Manuale della letteratura italiana nel secolo decimonono, 2. ciltG. Barbèra, 1889 |
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... Italia . 310 Dalle Poesie varie : Saluzzo . 312 Manıma e Bimbo . 315 CHOVANNI BERCHET . Vita e opere -- 316 LUOGHI SCELTI DALLE OPERE . Dalle Lettere : Ad Antonio Panizzi , a Londra . 328 Allo stesso , a Londra . 330 Dalla Lettera sul ...
... Italia . 310 Dalle Poesie varie : Saluzzo . 312 Manıma e Bimbo . 315 CHOVANNI BERCHET . Vita e opere -- 316 LUOGHI SCELTI DALLE OPERE . Dalle Lettere : Ad Antonio Panizzi , a Londra . 328 Allo stesso , a Londra . 330 Dalla Lettera sul ...
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... Italia , che a mezz ' ottobre del 1818 avea già composte . Monaldo , co- nosciute che l ' ebbe nella stampa eseguitane poco dopo a Roma , fece ad esse mal viso , non per invidia verso il figlio o pretensione di emularlo nella gloria ...
... Italia , che a mezz ' ottobre del 1818 avea già composte . Monaldo , co- nosciute che l ' ebbe nella stampa eseguitane poco dopo a Roma , fece ad esse mal viso , non per invidia verso il figlio o pretensione di emularlo nella gloria ...
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... Italia a que ' tempi era giudicato egli il primo fra tutti . - III . Il 1819 fu l'anno della sua maggiore tristezza , raggravata da una malattia d'occhi e di nervi , che gl'impedi per più mesi ogni applicazione , e dalle inutili istanze ...
... Italia a que ' tempi era giudicato egli il primo fra tutti . - III . Il 1819 fu l'anno della sua maggiore tristezza , raggravata da una malattia d'occhi e di nervi , che gl'impedi per più mesi ogni applicazione , e dalle inutili istanze ...
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... si aggravavano , egli spesso risospi- rava i luoghi che prima aveva odiati . Se non che nel- l'ultima dimora a Recanati , egli che nelle maggiori città d'Italia aveva ammirazione dal fiore dei dotti e dei let- GIACOMO LEOPARDI . 5.
... si aggravavano , egli spesso risospi- rava i luoghi che prima aveva odiati . Se non che nel- l'ultima dimora a Recanati , egli che nelle maggiori città d'Italia aveva ammirazione dal fiore dei dotti e dei let- GIACOMO LEOPARDI . 5.
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... Italia , anche in Germania , dove per il suo sapere filo- logico era altamente pregiato ; ma con quella salute come avventurarsi a un clima sì rigido , e per lui sicuramente micidiale ? Se non che , saputosi a Firenze il misero stato e ...
... Italia , anche in Germania , dove per il suo sapere filo- logico era altamente pregiato ; ma con quella salute come avventurarsi a un clima sì rigido , e per lui sicuramente micidiale ? Se non che , saputosi a Firenze il misero stato e ...
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Sayfa 93 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 40 - Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza che ho della grandezza della mia infelicità, non comporta l'uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena.
Sayfa 77 - Oh venturose e care e benedette L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose!
Sayfa 81 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 98 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi. Se torna maggio, e ramoscelli e suoni Van gli amanti recando alle fanciulle, Dico: Nerina mia, per te non torna Primavera giammai, non torna amore.
Sayfa 90 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 192 - E adocchia e rimira scorata e confusa De' crudi signori la turba diffusa, Che fugge dai brandi, che sosta non ha. Ansanti li vede, quai trepide fere, Irsuti per tema le fulve criniere...
Sayfa 90 - Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 168 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Sayfa 93 - E in su l'aiuole, susurrando al vento I viali odorati, ed i cipressi Là nella selva; e sotto al patrio tetto Sonavan voci alterne, e le tranquille Opre de