Manuale della letteratura italiana nel secolo decimonono, 2. ciltG. Barbèra, 1889 |
Kitabın içinden
30 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 17
... concetto della Divinità , l'altro nella distruzione d'ogni ideale erotico e religioso ; quegli con la Canzone alla Vergine e coi Trionfi , questi con la Ginestra e i Paralipomeni . E qui vien pure in acconcio notare che dopo il Petrarca ...
... concetto della Divinità , l'altro nella distruzione d'ogni ideale erotico e religioso ; quegli con la Canzone alla Vergine e coi Trionfi , questi con la Ginestra e i Paralipomeni . E qui vien pure in acconcio notare che dopo il Petrarca ...
Sayfa 66
... concetto di sè medesimi ; e volentieri mi sarei cam- biato con qualcuno di loro . Oggi non invidio più nè stolti nè savi , nè grandi nè piccoli , nè deboli nè potenti . Invidio i morti , e solamente con loro mi cambierei . Ogni immagi ...
... concetto di sè medesimi ; e volentieri mi sarei cam- biato con qualcuno di loro . Oggi non invidio più nè stolti nè savi , nè grandi nè piccoli , nè deboli nè potenti . Invidio i morti , e solamente con loro mi cambierei . Ogni immagi ...
Sayfa 68
... concetto avrà di sè : perchè meglio conoscendo le pro- fondità di quella , più inferiore si troverà nel paragone . Così quasi tutti gli uomini grandi sono modesti : perchè si pa- ragonano continuamente , non cogli altri , ma con quella ...
... concetto avrà di sè : perchè meglio conoscendo le pro- fondità di quella , più inferiore si troverà nel paragone . Così quasi tutti gli uomini grandi sono modesti : perchè si pa- ragonano continuamente , non cogli altri , ma con quella ...
Sayfa 73
... concetto è espresso nell ' Ultimo Canto di Saffo : Già non arride - Spettacol molle ai disperati affetti . E più sotto : A me non ride - L'aprico margo , e dall'eterea porta - Il mattutino albór ; me non il canto - De'colorati augelli ...
... concetto è espresso nell ' Ultimo Canto di Saffo : Già non arride - Spettacol molle ai disperati affetti . E più sotto : A me non ride - L'aprico margo , e dall'eterea porta - Il mattutino albór ; me non il canto - De'colorati augelli ...
Sayfa 75
... concetto di questi due versi , finora non bene interpre- tati , è ; che l'Italia ha prevalso sempre alle altre nazioni , cioè nell'età antica con la potenza e la gloria di Roma , e poi nel medio evo con la dot- trina e col mental suo ...
... concetto di questi due versi , finora non bene interpre- tati , è ; che l'Italia ha prevalso sempre alle altre nazioni , cioè nell'età antica con la potenza e la gloria di Roma , e poi nel medio evo con la dot- trina e col mental suo ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Adelchi alcuni Alessandro Manzoni allora amico amore Austriaci avea bella buona canto Carlo Imbonati Carmagnola certo Cesare Cantù ch'io chè chiamato cielo città Claudio Fauriel componimenti concetto credo d'Italia Dante dice dolore don Abbondio dramma drammatica estetica Federico Confalonieri figli Foscolo francese genere Giacomo Leopardi giorno Giuseppe Giusti Giuseppe Parini gloria ideale Italia italiana l'altro l'autore l'uno latina lavoro Leopardi Lett lettera letteraria letteratura lingua lirica Lombardia maggio maggior maraviglia marzo mente MESTICA mezzo Milano monte morale morte nuovo opere padre pagg parlare parole passo patriottico Pellico pensieri poco poema poesia poeta poetico popolo potè Promessi Sposi prosa pubblico pure ragione rappresentazione Recanati religioso romanzo scritti scrittore scrivere secolo sentimento Silvio Pellico specialmente stampa storia storico stranieri strofa studî tale Tommaso Grossi topi tragedia troppo trovare Ugo Foscolo uomini Vedi vero versi Vincenzo Monti Virgilio viva zione
Popüler pasajlar
Sayfa 93 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 40 - Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza che ho della grandezza della mia infelicità, non comporta l'uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena.
Sayfa 77 - Oh venturose e care e benedette L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose!
Sayfa 81 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 98 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi. Se torna maggio, e ramoscelli e suoni Van gli amanti recando alle fanciulle, Dico: Nerina mia, per te non torna Primavera giammai, non torna amore.
Sayfa 90 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 192 - E adocchia e rimira scorata e confusa De' crudi signori la turba diffusa, Che fugge dai brandi, che sosta non ha. Ansanti li vede, quai trepide fere, Irsuti per tema le fulve criniere...
Sayfa 90 - Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 168 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Sayfa 93 - E in su l'aiuole, susurrando al vento I viali odorati, ed i cipressi Là nella selva; e sotto al patrio tetto Sonavan voci alterne, e le tranquille Opre de