Manuale della letteratura italiana nel secolo decimonono, 2. ciltG. Barbèra, 1889 |
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... credo opportuno ricordare che nella com- posizione di esso mi sono attenuto alle norme indicate già nella Prefazione del primo ; affinchè il Manuale possa servire non solo ai giovani studenti , ma a quanti amano scorrer nelle biografie ...
... credo opportuno ricordare che nella com- posizione di esso mi sono attenuto alle norme indicate già nella Prefazione del primo ; affinchè il Manuale possa servire non solo ai giovani studenti , ma a quanti amano scorrer nelle biografie ...
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... pervertimento , come lo chiamava il pa- dre , fosse stato operato dal Giordani con la viva voce nei pochi giorni della sua visita in Recanati ? Prima di tutto , io non credo ch'egli in casa Leopardi si GIACOMO LEOPARDI . 3.
... pervertimento , come lo chiamava il pa- dre , fosse stato operato dal Giordani con la viva voce nei pochi giorni della sua visita in Recanati ? Prima di tutto , io non credo ch'egli in casa Leopardi si GIACOMO LEOPARDI . 3.
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Giovanni Mestica. tutto , io non credo ch'egli in casa Leopardi si mettesse per proposito a far segretamente discorsi tali , che sa- peva non accetti al gentiluomo che lo aveva accolto ; e , lasciando anche ciò , le pubblicate lettere di ...
Giovanni Mestica. tutto , io non credo ch'egli in casa Leopardi si mettesse per proposito a far segretamente discorsi tali , che sa- peva non accetti al gentiluomo che lo aveva accolto ; e , lasciando anche ciò , le pubblicate lettere di ...
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... credo proprio di Recanati sia comune a tutta l'Italia o a molte sue parti , ed allora ella mi disingannerebbe . Con questa speranza , ben- chè lontana , la lascio , signor mio carissimo , e spero che non avrò bisogno di ricordarle che ...
... credo proprio di Recanati sia comune a tutta l'Italia o a molte sue parti , ed allora ella mi disingannerebbe . Con questa speranza , ben- chè lontana , la lascio , signor mio carissimo , e spero che non avrò bisogno di ricordarle che ...
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... credo che parimente sia soverchio il significarti ch ' io ti amo sopra ogni altro . Addio . A Pietro Giordani , a Piacenza . Recanati , 20 novembre 1820 . La tua de ' 5 mi consola alquanto , perchè mi ti mostra un po ' meno travagliato ...
... credo che parimente sia soverchio il significarti ch ' io ti amo sopra ogni altro . Addio . A Pietro Giordani , a Piacenza . Recanati , 20 novembre 1820 . La tua de ' 5 mi consola alquanto , perchè mi ti mostra un po ' meno travagliato ...
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Sayfa 93 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 40 - Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza che ho della grandezza della mia infelicità, non comporta l'uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena.
Sayfa 77 - Oh venturose e care e benedette L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose!
Sayfa 81 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 98 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi. Se torna maggio, e ramoscelli e suoni Van gli amanti recando alle fanciulle, Dico: Nerina mia, per te non torna Primavera giammai, non torna amore.
Sayfa 90 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 192 - E adocchia e rimira scorata e confusa De' crudi signori la turba diffusa, Che fugge dai brandi, che sosta non ha. Ansanti li vede, quai trepide fere, Irsuti per tema le fulve criniere...
Sayfa 90 - Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 168 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Sayfa 93 - E in su l'aiuole, susurrando al vento I viali odorati, ed i cipressi Là nella selva; e sotto al patrio tetto Sonavan voci alterne, e le tranquille Opre de