Manuale della letteratura italiana nel secolo decimonono, 2. ciltG. Barbèra, 1889 |
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... uno , nè l ' altro diede al fanciullo più che un ' elemen- tare e volgarissima istruzione ; anzi il buon Sanchini , che verso il 1811 gli faceva studiare anche un po ' di lo- gica , finì col dire che non sapeva che più insegnargli ; e ...
... uno , nè l ' altro diede al fanciullo più che un ' elemen- tare e volgarissima istruzione ; anzi il buon Sanchini , che verso il 1811 gli faceva studiare anche un po ' di lo- gica , finì col dire che non sapeva che più insegnargli ; e ...
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... uno a Bologna nella prima- vera del 1826 , l'altro Firenze tra il 1830 e il 1833 ; nei quali provò l'infelice giovane le più acerbe delusioni . La prima fu Teresa Carniani moglie del conte Francesco Malvezzi bolognese , donna assai ...
... uno a Bologna nella prima- vera del 1826 , l'altro Firenze tra il 1830 e il 1833 ; nei quali provò l'infelice giovane le più acerbe delusioni . La prima fu Teresa Carniani moglie del conte Francesco Malvezzi bolognese , donna assai ...
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... uno dall ' al- tro per caratteri di sostanza e di forma , senza escluder però che ne abbiano dei comuni , quello del dolore segna- tamente , che , sia pur trasformandosi , accompagna sem- pre la poesia leopardiana dal primo fino all ...
... uno dall ' al- tro per caratteri di sostanza e di forma , senza escluder però che ne abbiano dei comuni , quello del dolore segna- tamente , che , sia pur trasformandosi , accompagna sem- pre la poesia leopardiana dal primo fino all ...
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... uno , senza rinunziar però all'amore , nella significazione poetica del concetto della Divinità , l'altro nella distruzione d'ogni ideale erotico e religioso ; quegli con la Canzone alla Vergine e coi Trionfi , questi con la Ginestra ...
... uno , senza rinunziar però all'amore , nella significazione poetica del concetto della Divinità , l'altro nella distruzione d'ogni ideale erotico e religioso ; quegli con la Canzone alla Vergine e coi Trionfi , questi con la Ginestra ...
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... uno stile dove l'originalità vince ben presto le imitazioni , sensibili più che altro in parecchi dei primi canti , e se certe lo- cuzioni e costrutti gli dánno talvolta oscurità e durezza , generalmente però vi rifulge la castigata e ...
... uno stile dove l'originalità vince ben presto le imitazioni , sensibili più che altro in parecchi dei primi canti , e se certe lo- cuzioni e costrutti gli dánno talvolta oscurità e durezza , generalmente però vi rifulge la castigata e ...
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Sayfa 93 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 40 - Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza che ho della grandezza della mia infelicità, non comporta l'uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena.
Sayfa 77 - Oh venturose e care e benedette L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose!
Sayfa 81 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 98 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi. Se torna maggio, e ramoscelli e suoni Van gli amanti recando alle fanciulle, Dico: Nerina mia, per te non torna Primavera giammai, non torna amore.
Sayfa 90 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 192 - E adocchia e rimira scorata e confusa De' crudi signori la turba diffusa, Che fugge dai brandi, che sosta non ha. Ansanti li vede, quai trepide fere, Irsuti per tema le fulve criniere...
Sayfa 90 - Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 168 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Sayfa 93 - E in su l'aiuole, susurrando al vento I viali odorati, ed i cipressi Là nella selva; e sotto al patrio tetto Sonavan voci alterne, e le tranquille Opre de