| Giacomo Leopardi - 1845 - 528 sayfa
...io non ho potute leggere, o per emendarle m'è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...tempo ho acquistato voi: e la compagnia vostra, che m' o in luogo degli studj, e in luogo d'ogni diletto e di ogni speranza, quasi compenserebbe i miei mali,... | |
| Giacomo Leopardi - 1860 - 672 sayfa
...non ho potute leggere , e per emendarle m' è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...vostra, che m' è in luogo degli studi, e in luogo d'ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei malise per la stessa infermità mi fosse... | |
| Luigi Marianni - 1862 - 310 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m'è convenuto servirmi degli occhi e della mano altrui. Non mi so più dolere, miei cari amici : e la coscienza...tempo ho acquistato voi: e la compagnia vostra, che m'è in luogo degli studi, e in luogo d'ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei... | |
| Marc Monnier - 1863 - 448 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m' è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...tronco che sente e pena. Se non che in questo tempo ho acquistati voi : e la compagnia vostra, che m' è in luogo degli studi, e in luogo d'ogni diletto e... | |
| Vittorio Mussi - 1863 - 636 sayfa
...solo bene mi fu ridotto a meno che a mezzo; poi, due anni prima dei trenta, mi è slalo tolto affano. Ho perduto tutto; sono un tronco che sente e pena. Se non che in questo tempo ìio acquistato voi; e la compagnia vostra, che mi è in luogo degli sludi, quasi compenserebbe i miei... | |
| Giacomo Leopardi - 1864 - 442 sayfa
...io non ho potute leggere, e per emendarle m' è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...della grandezza della mia infelicità, non comporta l' uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente , e pena. Se non che in questo tempo... | |
| conte Giacomo Aldegardo F.S.S.P. Leopardi - 1864 - 468 sayfa
...io non ho potute leggere, e per emendarle m' è convenuto servirmi degli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza...della grandezza della mia infelicità, non comporta l' uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena. Se non che in questo tempo... | |
| Giacomo Leopardi - 1869 - 660 sayfa
...io non ho potuto leggere, e per emendarle m' è convenuto servirmi dogli occhi e della mano d'altri. Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza che ho della grandezza della nùa infelicità , non comporta l'uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena.... | |
| 1874 - 646 sayfa
...non ho potuto leggere, e per emendarle mi è convenuto servirmi degli occhi e della mano di altri. Non mi so più dolere, miei cari amici, e la coscienza...Ho perduto tutto; sono un tronco che sente e pena (1). » Tolgo queste sconsolate parole da una dedicatoria, premessa alla prima edizione fiorentina... | |
| 1879 - 810 sayfa
...non ho potuto leggere e per emendarle, mi è convenuto servirmi degli orchi e della mano di altri. Non mi so più dolere, miei cari amici, e la coscienza...della grandezza della mia infelicità non comporta 1' uso delle querimonie (1). „ IV. Le prime prove dell' ingegno e degli studii di Giacomo Leopardi.... | |
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