DELLA CATTEDRA DI AVELLINO E DE' SUOI PASTORI CON BREVI NOTIZIE DE METROPOLITANI DELLA CHIESA DI BENEVENTO SEGUITA DALLA SERIE CRONOLOGICA DE' VESCOVI DI FRIGENTO E DA UNA VIENE COMPOSTA LA PRIMA OPERA DEL CAV. GIUSEPPE ZIGARELLI CONSIGLIERE DELL'INTENDENZA DEL PRINCIPATO ULTERIORE, SOCIO ORDINARIO E SEGRETARIO DELLA SEZIONE RURALE DELLA REALE SOCIETÀ ECONOMICA DELLA STESSA PROVINCIA, ISPETTORE DEGLI SCAVI DI ANTICHITÀ PER LO REALE MUSEO BORBONICO NEL DISTRETTO DI AVELLINO, SOCIO ONORARIO DELL' ACCADEMIA DI SCIENZE LETTERE ED ARTI DEI ZELANTI DI ACI-REALE, E NON RESIDENTE DELL'ACCADEMIA PONTANIANA DI NAPOLI, PASTORE DI NUMERO DEL SAGGIO COLLEGIO DI ARCADIA, SOCIO CORRISPONDENTE DELL' ACCADEMIA DI SCIENZE E LETTERE DI PALERMO, DELLA PONTIFICIA ROMANA ACCADEMIA DI ARCHEOLOGIA, DELLA IMPERIALE E REALE SOCIETÀ ARETINA, DELL'ACCADEMIA TIBERINA, DELLA LILIBETANA, DELLA REALE ACCADEMIA PELOBITANA DI MESSINA, DELLA GIOENIA DI SCIENZE NATURALI DI CATANIA, DELL' INSTITUTO COSENTINO, DEL CROTALO DI CATANZARO, DELLE ACCADEMIE DE' VELATI DI AQUILA, DEI TRANSFORMATI DI NO TO, DEGLI AFFATICATI DI TROPEA E DE FLORIMONTANI VIBONESI, DELLE REALI SOCIETÀ ECONOMICHE DI TERBA DI LAVORO, DI PRINCIPATO CITERIORE, DI BASILICATA, DI CAPITANATA, DI TERRA DI BARI, E DI ALTRE DEL REGNO. VOLUME I. IN NAPOLI DALLA STAMPERIA DEL VAGLIO 1856 23346 2. Treat fund Ergo non eruditionis dumtaxat amplificandae gratia, sed spe etiam referendae voluptatis.... juvabit adhibere quam possumus lucem obscuris iis saeculis, et quid majores nostri egerint, accurate expiscari, ut praesentium fontes et causas uno tempore et cum delectatione teneamus. MURATORI, Antiq. Ital. Medii Aevi. Tom. I. in Praef. JUL -1 1916 A SUA EMINENZA REVERENDISSIMA DOMENICO CARAFA DELLA SPINA DE' DUCHI DI TRAETTO PATRIZIO NAPOLITANO DELLA S. R. C. PRESBITERO CARDINALE DEL TITOLO DI S. MARIA DEGLI ANGELI ALLE TERME ARCIVESCOVO DI BENEVENTO Sacro Eminentis. Principe, Fu mai sempre antico lodevolissimo costume il dedicare le opere dell'umano ingegno a qualche Personaggio che alla nobiltà del sangue unisse altezza di meriti, e principalmente quando egli abbia attinenza alla materia che si tratta. Imperciò il Bellabona dedicava i suoi RAG a II LETTERA DEDICATORIA GUAGLI DELLA CITTA' DI AVELLINO all'Ec- Perlochè, mettendo a stampa la METROPOLITANI DELLA CHIESA DI BENE- PRESENTE VIENE COMPOSTA LA PRIMA; ho tempi, mancando i proprii Pastori veniva affidata a vescovi beneventani, come apparisce dagli storici e dalla porta monumentale di bronzo del duomo, che Ella nobilmente, riccamente, ed elegantemente restaurava nel 1849. Laonde, se di questo mio quale siasi lavoro fa parte la Chiesa di Benevento, ho divisato perciò intitolarlo alla Eminenza Vostra Reverendissima, il cui casato ricorda tanti illustri porporati, tanti pietosi uomini, tanti prodi guerrieri, e specialmente Paolo IV pontefice di altissimi spiriti; supplicandola che si degnasse di accettarlo come un testimonio di osservanza al Suo nome preclarissimo, ai pregi singolari che La ornano, e come un segno di animo gratissimo alla grazia e benevolenza, che si degna concedermi. E pregando la Eminenza Vostra Reverendissima di perdonare a questa mia improntitudine, baciandole umilmente il lembo della sacra por |