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Filangieri Giacomo, conte di Avellino; acquisto da lui fatto di varii luoghi della provincia, dietro la vendita di Abriola in Basilicata. Vol. I, pag. 163. Filomarino Domenico C. R., vescovo di Trevico. Volume 11, pag. 112.

Finy Francesco Antonio, sua nascita, suoi studii, suoi gradi e dignità nella metropolitana di Benevento, sua elezione a vescovo di Avellino e Frigento, e governo delle stesse chiese, viaggio in Roma per le congratulazioni al novello pontefice Benedet to XIII, il quale lo elesse maestro di camera, conferendogli il titolo di arcivescovo di Damasco; Suoi uffizii nella corte romana; rinunzia al vescovado ed elevazione al cardinalato; congregazioni alle quali appartenne; calunnie suscitategli alla morte del pontefice; esame delle medesime, e prospero risultamento contro di esse; sua parte in varii conclavi; spontanea rinunzia agli uffizii che esercitava in Roma, e ritorno in Napoli; sua morte, suo testamento e monumento erettogli nella chiesa del Gesù Nuovo; suoi vicarii generali e metropolitani, durante il suo governo in AvelliDO. Vol. II, pag. 81 a 91.

Fiorentino (s.) prete, compagno di s. Modestino. Vol. I, p. 30. Fiorentino, chiesa vescovile suffraganea di Benevento. Vol. I, pag. 64.

Fiorillo fra Lodovico dell' ordine de'Predicatori,Servo di Dio; suo cenno biografico. Vol. II, pag. 166 e seguen.

Flavianos.) diacono,altro com

pagno di s. Modestino. Vol. I, pag. 30.

Florida imperatrice, in Avellino. Vol. I, pag. 92.

Foppa Giovan Battista, della congregazione dell'Oratorio, arcivescovo di Benevento. Vol. II, pag. 16, 20, 33, e 51.

Fra Francesco I, minorita; suo passaggio dalla chiesa di Terracina all' altra di Avellino; sua assistenza ai funerali di s. Tommaso d'Aquino; permuta di fondi con l'abate di Montevergine; sua morte; suoi metropolitani. Vol. I, pag. 124 a 128.

Francesco, di nazione francese, insigne nelle cose del dritto, arcivescovo di Benevento e poscia traslatato alla chiesa Burdegalense. Vol. I, pag. 156 e seg.

Franciotto della Rovere Galeotto, cardinale arcivescovo di Benevento. Vol. I, pag. 207.

Frigento chiesa vescovile, poscia concattedra di Avellino. Vol. II, pag. 329 a 339. Ora comune dipendente dalla medesima diocesi. Sua descrizione. Ivi, p. 379 a 382.

Fontanarosa, comune della diocesi di Avellino, cenno intorno alla stessa. Vol. II, p. 377.

Fuccio, sua patria, sua elezione a vescovo di Avellino; vicissitudini politiche e malanni durante il suo governo; sua morte; suoi metropolitani. Vol. I, p.169, e seguen.

G

Gaeta Muzio vescovo di s. Agata de' Goti, arcivescovo di Bari, e quindi di Capua. Vol. II, pag. 112.

Gallinara (da) fra Giovanui minorita, vescovo di Gravina. Volume I, pag. 145 e seguen.

Gallo Francesco 1V; sua nascita, coltura nel seminario Nolano e magistero in prosieguo occupatovi; suo sacerdozio e governo spirituale della parrocchia della Ss. Annunziata di sua patria; chiesa novella da lui fondata; introduzione delle Suore della Carità ed altro; sua nomina a vescovo di Avellino, suo solenne ingresso in diocesi; suo vicario generale e metropolitano; suo stemma. Vol. II, p. 318 a 328. Gara della Rovere Sisto, cardinale arcivescovo di Benevento. Vol. I, pag. 207 e 210.

Garibaldi Antonio, nunzio apostolico in Napoli e Parigi. Volume II, pag. 284.

Gaspare, sua nascita e professione nell'istituto di s. Bencdetto; sua elezione a vescovo di Frigento; sua morte. Vol. II, pag. 360.

Gastaldi Girolamo, cardinale del titolo di s. Anastasia, arcivescovo di Benevento. Volume II, pag. 62.

Gavotti fra Giacinto dell' ordine de'Predicatori, opera da lui data in luce. Vol. II, p. 45.

Generoso (s.) martire, suo corpo esistente nella chiesa degli exAgostiniani in Avellino. Cenno intorno al medesimo santo. VoJume II, pag. 227 e seguen.

Gennaro (s.), traslazione del suo corpo da Montevergine in Napoli. Vol. I, pag. 198 e seguen.

Gentile vescovo di Frigento; persecuzioni inferitegli da Giovanna della Marra, vedova di Nic

colò Gesualdo signore della terra di questo nome. Vol. II, p. 351.

Gesualdo, comune della diocesi di Avellino, cenno intorno al medesimo. Vol. II, pag. 182 a 386.

Ghirardi Giovanni, vescovo di Montemarano. Vol. II, p. 112.

Giacomo I, sua elevazione alla cattedra di Frigento e raccomandazioni per lui fatte da Innocenzo IV, che trovavasi in Napoli,al metropolitano di Benevento. Vol. II, p. 348.

Giacomo II, sua traslazione dalla chiesa di Ariano a quella di Frigento, e suo intervento nel concilio provinciale di Benevento nel 1374. Vol. II, p. 358.

Giaquinto vescovo di Frigento, suo intervento nel concilio Lateranense tenuto da Alessandro III nel 1179; suo intervento alla consagrazione del tempio di Montevergine nel 1182. Vol. II, pag. 344 e seguen.

Giordano, cenno di questa nobile famiglia avellinese. Vol. II, pag. 55 e seguen.

Giovanni I vescovo di Frigento, meuzione che ne fanno gli scrittori; corpo di s. Prisco scoverto sotto il suo governo. Volume II, pag. 343 e seguen.

Giovanni II, sua elezione a vescovo di Frigento per opera di quel capitolo, e rigettata da Gregorio IX. Vol. II, pag. 347.

Giovanni III, arciprete della chiesa di Benevento, assunto al vescovado di Frigento nel 1252. Vol. II, pag. 347 e seguen.

Giovanni (B.) eremita; da chi, ad istanza de'monaci di Mazzocea, riconosciuto il suo corpo. Vol. 1, pag. 119.

Giovanni I, sua elezione a vescovo di Avellino; menzione che ne fanno gli storici; epoca in cui consacrò la chiesa di Montevergine, dichiarandola una col monastero esente da ogni sua giurisdizione; fatti memorandi durante il suo vescovado; epoca di sua morte, ed opinioni varie degli scrittori circa la medesima; suoi metropolitani. Vol. I, pagina 68 ad 82.

Giovanni II, sua elezione a vescovo di Avellino; sua rinunzia. Vol. I, pag. 120.

Giovanniccio (s.) vescovo di Avellino, sua elezione, opinione degli storici intorno al medesimo, ed inscrizione esistente in Ajello. Vol. I, pag. 47 a 50. Giustiniani, cenno di questa nobile famiglia, e de' suoi illustri personaggi. Vol. II, p. 1 e 3. Giustiniani Bartolommeo II, sua origine e sua educazione; suoi vicariati generali, ed elezione a Vescovo di Avellino; sue cure per la Mensa diocesana, pel seminario e clero; convocazione de'sinodi; verifica di altri corpi di martiri in Atripalda; sua intrepidezza nel famoso saccheggio dato in Avellino da Paolo di Napoli; feste celebrate dalla città per i novelli canonicati eretti nel duomo; interesse di questo vescovo per i buoni studii ed assiduità nelle accademie de' Dogliosi di Avellino, e degl' Incerti di Atripalda; persecuzioni ricevute durante il suo governo; visita e vicariato apostolico in Avellino; sua stanza in Gaeta e passaggio in Roma, onde giustificarsi; sua restituzione in dioce

si, ed ulteriori vantaggi arrecati alla medesima; sua morte, ed opinione degli storici intorno allo stesso; inscrizione appostagli nella concattedrale frigentina; produzioni letterarie rimaste di lui, e pubblicazione fatta con taluni sonetti della sua vita dal cugino abate Michele Giustiniani; suoi metropolitani, e stemma gentilizio. Vol. II, p. 1 a 17.

Goglia Bartolommeo di Foglianise di Vitulano, vescovo di Sant'Angelo de' Lombardi e Bisaccia. Vol. II, pag. 217.

Goleto nella pianura di Nusco e di s. Angelo de' Lombardi ; perchè così denominato. Vol. I, pag. 89 e seguen.

Gottifredo I, cenno intorno al medesimo, ed a ragione creduto vescovo di Avellino. Vol. I, pag. 64 e seguen.

Gravina, patria del card. arcivescovo Orsini, poi Benedetto XIII. Vol. II, pag. 85 e seg.

Gregorio arcivescovo di Benevento, legittimamente eletto da Innocenzo II nel 1132. Volume I, pag. 95.

Griffo Leonardo patrizio di Benevento, suo arcivescovo. Volume I, pag. 194.

Grottacastagnara ed altre terre della provincia di Avellino, signoria della famiglia d'Aquino. Vol. I, pag. 157.

Grottaminarda, comune della diocesi di Avellino, cenno intorno alla medesima. Vol. II, pagina 386 e seguen.

Gualtiero di Parigi, fa delle donazioni al monastero di s. Benedetto in Avellino nel 1200. Vol. I, pag. 167.

Guardialferia, chiesa suffraganea di Benevento. Vol. I, p. 97. Guglielmo (fra) de pp. Predicatori, arcivescovo di Benevento. Vol. I, pag. 148.

Guglielmo vescovo di Avellino; lapida sulla porta maggiore del duomo, da cui rilevasi di aver lo stesso condotta a fine l'odierna cattedrale; invenzione de' corpi de'ss. martiri Modestino e compagni, ed opinioni in contraFio di alcuni storici, con analoga confutazione; solenne consagrazione della chiesa di s. Martino Valle Caudina, antica lapida che ne fa menzione, ed altra che accenna al deposito de'corpi de'Ss. Palerio ed Equizio nella medesima chiesa; sua associazione alla visita di Ruggiero arcivescovo di Benevento nella chiesa di Montecasino; suo intervento alla consacrazione della nuova chiesa di Montevergine nel 1182; sua morte; suoi metropolitani. Vol. I, pag. 98 a 111.

Guidardi Ugone II, arcivescovo di Benevento. Vol. I, p. 148 e seguen., non che 156.

Guindazza: nobiltà di questo casato e signoria su varie terre. Vol. I, pag. 225.

I

Immagine di N. D. di Montevergine, sua descrizione. Volume I, pag. 126, e seguen. Impresa di Avellino. Vol. I, p. LXVI e seguen.

Impresa della provincia di P.U. Vol. I, pag. 81.

Innocenzo IV pontefice, cenno intorno alla sua morte avvenuta in Napoli, e conclave ivi tenuto

pel suo successore Alessandro IV. Vol. II, pag. 349.

Insegne pontificali accordate al capitolo metropolitano di Benevento, simili a quello di Milano. Vol. II, pag. 91.

Ippolito, Ippolisto od Ippolistro (s.), invenzione del suo corpo in Atripalda, ed alcuni cenni della sua vita. Vol. I, pag. 9 ad 11.

Iscrizione incastrata nella piramide dell'orologio nella piazza di Avellino, relativa ad un tempio che taluni Abellinati ergono a Diana od a Venere, e corrispondente interpetrazione. Volume I, pag. 1 e seguen.

Iscrizione apposta sul cimitero de' martiri in Atripalda. Vol. I, pag. 7.

Iscrizione relativa al martirio del levita s. Romolo. Volume I, pag. 9.

Simile sul sepolcro di altri martiri. Vol. I, pag. 10.

Iscrizioni innalzate agl'imperatori Diocleziano e Massimiano in Cluni. Vol. I, pag. 27.

Iscrizione apposta alla statua di s. Modestino. Vol. 1, pag. 35.

Iscrizione eretta a Taziano, consolare della Campania. Vol. I, pag. 38.

Iscrizione apposta al sepolcro di s. Giovanniccio in Ajello. Volume I, pag. 48.

Iscrizione dell'abate Jacuzio, ricordante l'origine ed i fasti del real santuario di Montevergine. Vol. I, pag. 88 e seguen.

Iscrizioni che leggonsi sulla porta maggiore del presente duomo di Avellino, relative al suo cominciamento e fine. Vol. I, pag. 90 e 99.

Iscrizione ch'esisteva sulla antica chiesa di s. Palerio vescovo Telesino, in s. Martino Valle Caudina, relativa alla sua consagrazione fatta da Guglielmo vescovo di Avellino. Vol. I, pagina 101 e seguen.

Iscrizione che leggesi sul sepolcro del cavaliere Gaetano de Nicastro, patrizio Lucerino, nella chiesa di s. Francesco in Avellino. Vol. I, pag. 115.

Simile nella chiesa di Montevergine sul sepolcro della imperatrice Caterina di Valoys, e de' suoi figliuoli Lodovico e Maria, Vol. I, pag. 139.

Simile sulla chiesa collegiale solto il titolo della Vergine Assunta in Candida, relativa ai restauri arrecativi nel 1769; la quale chiesa fu edificata nel 1540. Volume I, pag. 217.

Simile sulla tomba del cardinale della Queva, all' ingresso del tempio di s.Giacomo della nazione spagnuola in Roma. Vol. I, pag. 233.

Simile sul sepolcro di Raffacle Zurlo di Napoli, arciprete di Taurasi. Vol. I, pagina 245.

Simile di monsignor de Laurentiis vescovo di Ariano, nella cattedrale di Ascoli sua patria. Vol. I, pag. 247.

Simile di monsignor Vicedomini, impressa su di una trave, e rinvenuta nella ricostruzione del duomo di Avellino nel 1843. Vol. I, pag. 268.

Simile esistente sulla cappella della famiglia d' Offieri nella cat. tedrale di Avellino, appostavi dal suo presente patrono ne' restauri del 1850. Vol. I, pag. 288.

Iscrizione sotto l'antica tavola di marmo nella cappella anzidetta de' signori d' Offieri, allusiva alla Sacra Triade. Iyi,

Iscrizione apposta da monsignor Passerini sul nuovo sepolcreto de' vescovi, da lui formato nel 1798 nella cattedrale di Ayellino. Vol. I, pag. 296.

Iscrizioni che esistevano sulle porte della città di Avellino, formate da Marino Caracciolo Rossi nel 1620 ed abbattute nel 1810. Vol. I, pag. 307.

Iscrizione sepolcrale esistente nella congrega di S.M.di Costantinopoli di Avellino. Vol.1, p.308.

Iscrizione esistente nella chiesa di s. Francesco in Mirabella, risguardante la sua consacrazione. Vol. II, pag. 12.

Iscrizione innalzata dall' arciprete Fabio Cretese nella chiesa di Frigento alla memoria di monsignor Bartolommeo II Giustiniani. Vol. II, pag. 14.

Iscrizione esistente sull'ingresso del Conservatorio dell' Immacolata Concezione di Avellino, eretto da' fratelli Simone e Francesco Imbimbo. Vol. II, p. 19.

Iscrizione esistente sulla dogana di Avellino. Vol. II, p. 37.

Iscrizione sul sepolcro di monsignor fra Fulgenzio d'Arminio Monforte nella chiesa di s. Leonardo in Lucera. Vol. II, p. 41.

Iscrizione sul sepolcro di monsignor Tommaso Braucaccio già vescovo di Avellino, esistente nella cattedrale di Nardò. Volume II, pag. 43.

Iscrizioni esistenti nella chiesa de' pp. Cappuccini di Montefusco. Vol. II, pag. 49 e 50.

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