Antologia della letteratura italiana: Dall'Ottocento ai nostri giorniVallecchi, 1952 |
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Sayfa 293
... mano a mano ; e quando miro in cielo arder le stelle ; dico fra me pensando : a che tante facelle ? che fa l'aria infinita , e quel profondo infinito seren ? che vuol dir questa solitudine immensa ? ed io che sono ? Così meco ragiono ...
... mano a mano ; e quando miro in cielo arder le stelle ; dico fra me pensando : a che tante facelle ? che fa l'aria infinita , e quel profondo infinito seren ? che vuol dir questa solitudine immensa ? ed io che sono ? Così meco ragiono ...
Sayfa 451
... mano di Dio ! Qual mi ritorni il figlio ! Figlio , mia sola gloria , io qui mi struggo , e tremo di vederti . Io del tuo corpo mirerò la ferita ? io che dovea esser pianto da te ! Misero ! io solo ti trassi a ciò : cieco amator , per ...
... mano di Dio ! Qual mi ritorni il figlio ! Figlio , mia sola gloria , io qui mi struggo , e tremo di vederti . Io del tuo corpo mirerò la ferita ? io che dovea esser pianto da te ! Misero ! io solo ti trassi a ciò : cieco amator , per ...
Sayfa 839
... mano mi tocca e mi fa trasalire . Una mano fredda mi piglia e mi trae verso la stanza sesta . È la sesta stazione : il sudario della Veronica . 28. appannati etc .: per l'umidità . 32. mi prendono etc .: come se fossero cose vive e lo ...
... mano mi tocca e mi fa trasalire . Una mano fredda mi piglia e mi trae verso la stanza sesta . È la sesta stazione : il sudario della Veronica . 28. appannati etc .: per l'umidità . 32. mi prendono etc .: come se fossero cose vive e lo ...
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