Operette morali Nuova impressionesucc. Le Monnier, 1880 |
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia alcuna altra altre amici anco animo antichi anzi Barbari bisogno Blemmi buoni certo chè ciascuno Cicerone Ciro città Clearco colla conoscere considerando contrario Copernico corpo costumi cotali cotesto credo Crisippo debba desiderio dico diletto Diogene Laerzio dire discorso Eleandro Epitteto essendo esso Evagora eziandio facoltà fanno fare fatica favellare felicità figliuoli filosofia gente Giorgio Gemisto Pletone giorno giudicare Greci Imperciocchè Imperocchè infelicità innanzi insino Isocrate istare l'animo l'uomo Lacedemoni lasciare leggi LEOPARDI lode luogo maggior male malvagità maraviglia materia medesi medesimo mente mondo morte natura nessun niuno onore opere OPERETTE MORALI padre parasanghe passato pensare pensiero Perciocchè Perocchè persone pigliare Platone Plotino poco Porfirio possa pregio primieramente principio proprio pure ragione riputazione santo sarà secolo Senofonte sentimento sieno signore simile Socrate stima tali Teofrasto terra Timandro Tissaferne Tristano trovare umana uomini uomo vedere veggiamo vero virtù vivere voglia volere volgarizzamenti zione
Popüler pasajlar
Sayfa 161 - In fine la vita a' suoi occhi ha un aspetto nuovo; già mutata per lui di cosa udita in veduta, e d'immaginata in reale ; ed egli si sente, in mezzo ad...
Sayfa 36 - Timone al mio, vedete che diversità ci corre. Timone, odiando e fuggendo tutti gli altri, amava e accarezzava solo Alcibiade, come causa futura di molti mali alla loro patria comune.
Sayfa 81 - Se questi miei sentimenti nascano da malattia, non so : so che, malato o sano, calpesto la vigliaccheria degli uomini, rifiuto ogni consolazione e ogn'inganno puerile, ed ho il coraggio di sostenere la privazione di ogni speranza, mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell'infelicità umana, ed accettare tutte le conseguenze di una filosofia dolorosa, ma vera.
Sayfa 39 - ... profitto che se ne possa cavare, e l'unico rimedio che vi si trovi. Dicono i poeti che la disperazione ha sempre nella bocca un sorriso. Non dovete pensare che io non compatisca all'infelicità umana. Ma non potendovisi riparare con nessuna forza, nessuna arte, nessuna industria, nessun patto; stimo assai più degno dell'uomo, e di una disperazione magnanima, il ridere dei mali comuni; che il mettermene a sospirare, lagrimare e stridere insieme cogli altri, o incitandoli a fare altrettanto.
Sayfa 38 - In secondo luogo; non tanto io cerco mordere ne' miei scritti la nostra specie, quanto dolermi del fato. Nessuna cosa credo sia più manifesta e palpabile, che l'infelicità necessaria di tutti i viventi. Se questa infelicità non è vera, tutto è falso, e lasciamo pur questo e qualunque altro discorso. Se è vera, perché non mi ha da essere né pur lecito di dolermene apertamente e liberamente, e dire, io patisco? Ma se mi dolessi piangendo (e questa si è la terza causa che mi muove), darei noia...
Sayfa 78 - ... più peso il male che gli è toccato che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male , nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita eh...
Sayfa 77 - Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura.
Sayfa 113 - La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo: ' perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza. vn Hawi, cosa strana a dirsi, un disprezzo della morte e un coraggio più abbietto e più disprezzabile che la paura: ed è quello de...
Sayfa 24 - Tempo verrà, che esso universo, e la natura medesima, sarà spenta. E nel modo che di grandissimi regni ed imperi umani, e loro maravigliosi moti, che furono famosissimi in altre età , non resta oggi segno né fama alcuna; parimente del mondo intero, e delle infinite vicende e calamità delle cose create , non rimarrà pure un vestigio; ma un silenzio nudo, e una quiete altissima, empieranno lo spazio immenso.
Sayfa 158 - ... torcevano da te il viso, fatta brevissima resistenza, o non si danno alla fuga, o non vengono spontanei a chieder pace, ricercando la tua favella, e forse profferendotisi per amici. Grande tra gli uomini e di gran terrore è la potenza del riso: contro il quale nessuno nella sua coscienza trova sé munito da ogni parte. Chi ha coraggio di ridere, è padrone del mondo, poco altrimenti di chi è preparato a morire.