Sempre mi fu caro dalle cose presenti levarmi a qualche cosa di sovrano: dall' universo alla Vita ascosa che lo governa, dall'animo a Dio, dalla parola al pensiero e all' affetto. Con questo intendimento mi posi a ricercare qua e là per l'ampio del Poema sacro metafore, comparazioni, simboli, in cui massimamente consiste il visibile parlare del Poeta; nè solo a documento di bellezza, ma si anco a nuovo testimonio della mente e del cuore di quel Savio gentil che tutto seppe. Per cotal modo spero che del mio lavoro potranno vantaggiarsi ad un tempo e l'arte del dire e la conoscenza dell' umano spirito nelle sue più nobili forme. |