Prose, 4. ciltL. Ciardetti, 1830 - 797 sayfa |
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Sayfa 188
... ch ' io vidi , Perchè non corra , che virtù nol guidi : M ' ha dato ' l ben , ch'io stesso nol m'invidi 20. D'esser abbandonato , quando i vidi El mio conforto : Perchè pur diffidi , Non credi tu me teco , e ch ' io ti guidi ? 83 ...
... ch ' io vidi , Perchè non corra , che virtù nol guidi : M ' ha dato ' l ben , ch'io stesso nol m'invidi 20. D'esser abbandonato , quando i vidi El mio conforto : Perchè pur diffidi , Non credi tu me teco , e ch ' io ti guidi ? 83 ...
Sayfa 209
... ch'i ' son più ch'io : E sonar nella voce ed Io e Mio , E cominciò : Per esser giusto e pio , Che non si lascia viucere a disio : Dell ' eterno piacere , al cui disìo E avvegna ch'io fossi al dubbiar mio Tempo aspettar tacendo non patio ...
... ch'i ' son più ch'io : E sonar nella voce ed Io e Mio , E cominciò : Per esser giusto e pio , Che non si lascia viucere a disio : Dell ' eterno piacere , al cui disìo E avvegna ch'io fossi al dubbiar mio Tempo aspettar tacendo non patio ...
Sayfa 712
... ch ' io sento ; E sì fatto divento Che da le genti vergogna mi parte . Poscia piangendo sol nel mio lamento Chiamo Beatrice , e dico : or se ' tu morta ! E mentre ch'io la chiamo , mi conforta . Pianger di doglia , e sospirar d'angoscia ...
... ch ' io sento ; E sì fatto divento Che da le genti vergogna mi parte . Poscia piangendo sol nel mio lamento Chiamo Beatrice , e dico : or se ' tu morta ! E mentre ch'io la chiamo , mi conforta . Pianger di doglia , e sospirar d'angoscia ...
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acciocchè adunque alcuna amore appresso avea avegna avemo avvegnachè Barbariccia Beatrice buona canto Canzone CAPITOLO cerchio ch'a ch'è ch'io chè chiama ciascuna cielo Cino da Pistoia colui comincia conciossiacosachè conviene cotale credo DANTE ALIGHIERI detto dice dicea dicemo diletto dimanda dinanzi dire dissi divina dolce donna duca endecasillabi Eneida epiciclo Equatore esso fare fece Filosofo gente grida guarda Indi intel intelletto intendere l'anima l'uno e l'altro l'uomo lume maestro manifesto maraviglia mente mondo mostra natura nobile occhi omai ovra parea parlare parole perocchè piangendo piè piedi poco Poscia pria puote PURG quinci quivi ragione rispose s'io santa sanza secondochè sentire sieno Sonetto sovra spirto stella suggetto suso Tebe terra terza tosto Trattato turale umana vedemo veder vedere veggio versi vertù vidi VIII Virgilio virtù viso Volgare volse volte XXII XXIX XXVII XXVIII XXXII