Prose, 4. ciltL. Ciardetti, 1830 - 797 sayfa |
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Sayfa 52
... Maggior salute maggior corpo cape , Dunque costui , che tutto quanto rape Al cerchio , che più ama , e che più sape . INF . APPA ch ' 16. 134. Talora a solver ancora , aggrappa Che ' n su si stende , e da piè si rattrappa . 29. Dicendo ...
... Maggior salute maggior corpo cape , Dunque costui , che tutto quanto rape Al cerchio , che più ama , e che più sape . INF . APPA ch ' 16. 134. Talora a solver ancora , aggrappa Che ' n su si stende , e da piè si rattrappa . 29. Dicendo ...
Sayfa 327
... maggior forza , e a miglior natura La mente in voi , che ' l Ciel non ha iu sua cura . 17. 98. E ne'secondi sè stesso misura , 18 Ma quando al mal si torce , o con più cura , Contra ' fattore adovra sua fattura . 26. Quel piegare è amor ...
... maggior forza , e a miglior natura La mente in voi , che ' l Ciel non ha iu sua cura . 17. 98. E ne'secondi sè stesso misura , 18 Ma quando al mal si torce , o con più cura , Contra ' fattore adovra sua fattura . 26. Quel piegare è amor ...
Sayfa 475
... maggior numero essere le creature sopraddette , che non sono gli effetti che gli uo- mini possono intendere . E l'una ragione è questa : Nes- suno dubita nè filosofo , nè Gentile , nè Giudeo , nè Cri- stiano , nè d'alcuna setta , ch ...
... maggior numero essere le creature sopraddette , che non sono gli effetti che gli uo- mini possono intendere . E l'una ragione è questa : Nes- suno dubita nè filosofo , nè Gentile , nè Giudeo , nè Cri- stiano , nè d'alcuna setta , ch ...
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acciocchè adunque alcuna amore appresso avea avegna avemo avvegnachè Barbariccia Beatrice buona canto Canzone CAPITOLO cerchio ch'a ch'è ch'io chè chiama ciascuna cielo Cino da Pistoia colui comincia conciossiacosachè conviene cotale credo DANTE ALIGHIERI detto dice dicea dicemo diletto dimanda dinanzi dire dissi divina dolce donna duca endecasillabi Eneida epiciclo Equatore esso fare fece Filosofo gente grida guarda Indi intel intelletto intendere l'anima l'uno e l'altro l'uomo lume maestro manifesto maraviglia mente mondo mostra natura nobile occhi omai ovra parea parlare parole perocchè piangendo piè piedi poco Poscia pria puote PURG quinci quivi ragione rispose s'io santa sanza secondochè sentire sieno Sonetto sovra spirto stella suggetto suso Tebe terra terza tosto Trattato turale umana vedemo veder vedere veggio versi vertù vidi VIII Virgilio virtù viso Volgare volse volte XXII XXIX XXVII XXVIII XXXII