La divina commedia, 4. ciltR. Zotti, 1809 |
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Sayfa xxx
... Angeli scendere ; e le ombre , i fantasmi , i Demonj sorger dall ' Erebo . Che lungi vadano dal Santuario delle Muse quegli spiriti freddi e sterili , ne ' quali tali oggetti generan noja . Non si può dunque negare che il soggetto di ...
... Angeli scendere ; e le ombre , i fantasmi , i Demonj sorger dall ' Erebo . Che lungi vadano dal Santuario delle Muse quegli spiriti freddi e sterili , ne ' quali tali oggetti generan noja . Non si può dunque negare che il soggetto di ...
Sayfa lxx
... in latino con la medesima delicatezza , facendo uso d ' una ingegnosa perifrasi : Distulimus post haec sontes evolvere chartas , Sontes ! Ehu miseram ! gravius nocuere remotæ . vela . Quegli Angeli , che stanno a guardia della lxx.
... in latino con la medesima delicatezza , facendo uso d ' una ingegnosa perifrasi : Distulimus post haec sontes evolvere chartas , Sontes ! Ehu miseram ! gravius nocuere remotæ . vela . Quegli Angeli , che stanno a guardia della lxx.
Sayfa lxxi
... Angeli non usciron mai di man del Creatore . Son vestiti di bianco , e la lor fronte risplende come la tremula luce della stella mattutina : A noi venia la creatura bella Bianco vestita , e nella faccia , quale : Par termolando ...
... Angeli non usciron mai di man del Creatore . Son vestiti di bianco , e la lor fronte risplende come la tremula luce della stella mattutina : A noi venia la creatura bella Bianco vestita , e nella faccia , quale : Par termolando ...
Sayfa lxxxi
... ed alla giustizia . Nell ' Inferno gl ' indolenti , cioè quelli che non hanno fatto in lor vita nè bene nè male , son con- dannati a correr continuamente : gli angeli che furon neutrali h 3 lxxxi In te misericordia, in te pietate, ...
... ed alla giustizia . Nell ' Inferno gl ' indolenti , cioè quelli che non hanno fatto in lor vita nè bene nè male , son con- dannati a correr continuamente : gli angeli che furon neutrali h 3 lxxxi In te misericordia, in te pietate, ...
Sayfa lxxxii
Dante Alighieri. dannati a correr continuamente : gli angeli che furon neutrali nella gran ribellione son condan- nati alla medesima pena e corrono con essi . Gli uomini abbandonati alla lussuria volano in aria trasportati da una ...
Dante Alighieri. dannati a correr continuamente : gli angeli che furon neutrali nella gran ribellione son condan- nati alla medesima pena e corrono con essi . Gli uomini abbandonati alla lussuria volano in aria trasportati da una ...
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Sayfa clxviii - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Sayfa clxxvi - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Sayfa lxv - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Sayfa cxliii - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Sayfa 242 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa lxviii - Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde, che, per veder...
Sayfa 341 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 238 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco.
Sayfa 404 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Sayfa lv - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s' adagia. Come d' autunno si levan le foglie, L...