La divina commedia, 4. ciltR. Zotti, 1809 |
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Sayfa 309
... nel Sol , ec . maniera proverbiale , per dire , che questa scherana , assassina , micidiale e ladra non risparmia nessuno sia Oimè perchè non latra1 Per'me , com ' io per DD 3 LIBRO TERZO . 309 Lo cor che 'l chiama1; ond' io ...
... nel Sol , ec . maniera proverbiale , per dire , che questa scherana , assassina , micidiale e ladra non risparmia nessuno sia Oimè perchè non latra1 Per'me , com ' io per DD 3 LIBRO TERZO . 309 Lo cor che 'l chiama1; ond' io ...
Sayfa 310
... Oimè perchè non latra , ec . perchè non stride di dolore anch ' ella per me , com ' io nel caldo borro , agghiaccio per lei . 2 E farei volentier , come quelli , cioè , come colui ( intendi ) che per vendicarsi mette mano ne ' capelli ...
... Oimè perchè non latra , ec . perchè non stride di dolore anch ' ella per me , com ' io nel caldo borro , agghiaccio per lei . 2 E farei volentier , come quelli , cioè , come colui ( intendi ) che per vendicarsi mette mano ne ' capelli ...
Sayfa 324
... l ' ultimo sospiro , ossia l'ultimo fiato nel mio cuore , ch ' e begli occhj , che i suoi begli occhj mi ferirono , quando Amore glieli aprì per mirarmi , Per conducermi al tempo , che mi sface : Oimè 324 CANZONI DI DANTE .
... l ' ultimo sospiro , ossia l'ultimo fiato nel mio cuore , ch ' e begli occhj , che i suoi begli occhj mi ferirono , quando Amore glieli aprì per mirarmi , Per conducermi al tempo , che mi sface : Oimè 324 CANZONI DI DANTE .
Sayfa 325
... Oimè quanto pietosi , soavi e dolci mi si mostraron la prima volta che cominciarono ad annunziarmi quella morte che or tanto mi dispiace , mentre essi col loro lume non mi annunziavano che pace . 2 Ma poichè sepper per conoscenza ...
... Oimè quanto pietosi , soavi e dolci mi si mostraron la prima volta che cominciarono ad annunziarmi quella morte che or tanto mi dispiace , mentre essi col loro lume non mi annunziavano che pace . 2 Ma poichè sepper per conoscenza ...
Sayfa 361
... Oimè lassa , ch'io non son possente Di dir quel ch ' odo della donna mia ! 2 E certo e ' mi convien lasciare in pria , S'i ' vo ' trattar di quel ch'odo di lei , Ciò che lo mio intelletto non comprende ; E di quel che s ' intende , Gran ...
... Oimè lassa , ch'io non son possente Di dir quel ch ' odo della donna mia ! 2 E certo e ' mi convien lasciare in pria , S'i ' vo ' trattar di quel ch'odo di lei , Ciò che lo mio intelletto non comprende ; E di quel che s ' intende , Gran ...
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Sayfa clxviii - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Sayfa clxxvi - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Sayfa lxv - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Sayfa cxliii - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Sayfa 242 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa lxviii - Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde, che, per veder...
Sayfa 341 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 238 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco.
Sayfa 404 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Sayfa lv - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s' adagia. Come d' autunno si levan le foglie, L...