La divina commedia, 4. ciltR. Zotti, 1809 |
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Sayfa iv
... Signor Polidori , il quale animato dal medesimo zelo per la nostra letteratura ne ha spontaneamente intrapresa la traduzione : ed è con ciò mia intenzione d ' incoraggire gli Stu- diosi del nostro gran Poeta alla lettura di essa anche iv.
... Signor Polidori , il quale animato dal medesimo zelo per la nostra letteratura ne ha spontaneamente intrapresa la traduzione : ed è con ciò mia intenzione d ' incoraggire gli Stu- diosi del nostro gran Poeta alla lettura di essa anche iv.
Sayfa xvii
... Signor Iaguemann , il quale ha dimorato diciassette anni in Italia . Egli ha tradotto Dante in versi sciolti nel suo Giornale italiano , opera non meno piacevole che istruttiva . Gli siam pur debitori d ' una scelta de ' migliori pezzi ...
... Signor Iaguemann , il quale ha dimorato diciassette anni in Italia . Egli ha tradotto Dante in versi sciolti nel suo Giornale italiano , opera non meno piacevole che istruttiva . Gli siam pur debitori d ' una scelta de ' migliori pezzi ...
Sayfa xxi
... Signor di Verona . ( Par . xvii . 70. ) Lo primo tuo rifugio e ' l primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo , Che ' n su la scala porta il santo uccello . Ma questo Signor di Verona non fu nè anche Can Della scala , il quale non ...
... Signor di Verona . ( Par . xvii . 70. ) Lo primo tuo rifugio e ' l primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo , Che ' n su la scala porta il santo uccello . Ma questo Signor di Verona non fu nè anche Can Della scala , il quale non ...
Sayfa xlvi
... tà , e che la sua ignoranza gli facesse far delle due una sola parola . ( Vedi su questa parola l'annotazione fattavi nella presente Edizione in difesa di Dante . Z. ) Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell xlvi.
... tà , e che la sua ignoranza gli facesse far delle due una sola parola . ( Vedi su questa parola l'annotazione fattavi nella presente Edizione in difesa di Dante . Z. ) Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell xlvi.
Sayfa xlvii
Dante Alighieri. Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell ' altissimo canto Che sopra gli altri com ' aquila vola . e Pur . xxii . 101 . Rispose il Duca mio : Siam con quel Greco Che le Muse lattàr più ch ' altro mai . ( 10 ) ...
Dante Alighieri. Così vidi adunar la bella scola Di quel Signor dell ' altissimo canto Che sopra gli altri com ' aquila vola . e Pur . xxii . 101 . Rispose il Duca mio : Siam con quel Greco Che le Muse lattàr più ch ' altro mai . ( 10 ) ...
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Accademia di Berlino ajuto alcun allora altra altrui Amore Angeli anima aver BALLATA Beatrice begli occhj bella donna beltà Brunetto Latini buon CANZ Canzone ch'è Chè chiama ciascun cielo colla conviene costei credo cuore d'amore Dante DANTE ALIGHIERI dice diletto dire divina Divina Commedia dolce dolore emisfero australe empireo filosofia forza fugge gente gentil Ghibellini gran guardi guisa Inferno intelletto l'anima l'ultima particola Lady lasso lingua luce lume luogo Madonna mani della notte maraviglia medesima mente mira Miss mondo morte mostra Oimè onore ovra Paradiso parlar parole passa pensiero Perocchè piacer piacere piangendo pianto pietà pietosa pietra Poema Poesia Poeta Purg Purgatorio raggi ragione Right rime scienza secolo sente Sicchè Signor soave SONETTO sospiri spirito stelle Teologia terra trova Trovatori umíle uomo vede veder versi vertù vidi Virgilio virtù virtute viso vuol
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Sayfa clxviii - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Sayfa clxxvi - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Sayfa lxv - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Sayfa cxliii - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Sayfa 242 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa lxviii - Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde, che, per veder...
Sayfa 341 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 238 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco.
Sayfa 404 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Sayfa lv - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s' adagia. Come d' autunno si levan le foglie, L...