La divina commedia, 4. ciltR. Zotti, 1809 |
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Sayfa x
... seno della bár- barie colla barbarie stessa , od infine dalla interna corruzione e dal rovesciamento d'ogni sua rego- la , chi sarebbesi mai aspettato di veder nascere la più bella delle lingue vive , una lingua regolare ,
... seno della bár- barie colla barbarie stessa , od infine dalla interna corruzione e dal rovesciamento d'ogni sua rego- la , chi sarebbesi mai aspettato di veder nascere la più bella delle lingue vive , una lingua regolare ,
Sayfa xi
... bella risorge dalle sue ceneri , non sono oggetti di maggior maraviglia . L'italiano ancor rozzo ed incolto fu da prima parlato soltanto , e gli si dette il nome di lingua volgare . Tanti n'erano i dialetti quante v'eran Città e ...
... bella risorge dalle sue ceneri , non sono oggetti di maggior maraviglia . L'italiano ancor rozzo ed incolto fu da prima parlato soltanto , e gli si dette il nome di lingua volgare . Tanti n'erano i dialetti quante v'eran Città e ...
Sayfa xv
... bella Donna di Provenza ispirato . Ma gl ' Italiani , pel volo su- blime che presero , non solo lasciaron di gran lunga indietro i deboli tentativi de ' loro com- patriotti , ma eclissaron del tutto la gloria de ' Trovatori , i quali ...
... bella Donna di Provenza ispirato . Ma gl ' Italiani , pel volo su- blime che presero , non solo lasciaron di gran lunga indietro i deboli tentativi de ' loro com- patriotti , ma eclissaron del tutto la gloria de ' Trovatori , i quali ...
Sayfa xxviii
... bella a godere d'una doppia immortalità , di quella , cioè , vera del cielo , e di quella del nome ne ' versi del suo amante , e nella memoria degli uomini . L'Inferno , il Purgatorio ed il Paradiso sono i soggetti di questo Poema ...
... bella a godere d'una doppia immortalità , di quella , cioè , vera del cielo , e di quella del nome ne ' versi del suo amante , e nella memoria degli uomini . L'Inferno , il Purgatorio ed il Paradiso sono i soggetti di questo Poema ...
Sayfa xli
... bella Beatrice ; ed il piacere ineffabile col quale ascolta i suoi proprj versi fagli scordare intieramente lo scopo del suo viaggio . ( Pur . ii . 106. ) So bene che i più spre- gevoli rimatori non sono meno invaghiti de ' loro versi ...
... bella Beatrice ; ed il piacere ineffabile col quale ascolta i suoi proprj versi fagli scordare intieramente lo scopo del suo viaggio . ( Pur . ii . 106. ) So bene che i più spre- gevoli rimatori non sono meno invaghiti de ' loro versi ...
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Sayfa clxviii - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Sayfa clxxvi - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Sayfa lxv - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Sayfa cxliii - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Sayfa 242 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa lxviii - Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde, che, per veder...
Sayfa 341 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 238 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco.
Sayfa 404 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Sayfa lv - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s' adagia. Come d' autunno si levan le foglie, L...