La divina commedia, 4. ciltR. Zotti, 1809 |
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Sayfa xxxviii
... segue poi il suo cammino per le campagne dell ' aria e dell ' etere , e poggia , a traverso a ' cieli di Tolomeo , alla decima sfera , quindi alla sfera del fuoco , e poi alla re- sidenza della divinità . Egli fedelmente ci narra giorno ...
... segue poi il suo cammino per le campagne dell ' aria e dell ' etere , e poggia , a traverso a ' cieli di Tolomeo , alla decima sfera , quindi alla sfera del fuoco , e poi alla re- sidenza della divinità . Egli fedelmente ci narra giorno ...
Sayfa lxvi
... segue ! E l ' imprecazione alla fine contro la città di Pisa che termina questo racconto : O Pisa , vituperio delle genti Del bel paese là dove il sì suona , Poichè i vicini a te punir son lenti , Muovasi la Capraja e la Gorgona , E ...
... segue ! E l ' imprecazione alla fine contro la città di Pisa che termina questo racconto : O Pisa , vituperio delle genti Del bel paese là dove il sì suona , Poichè i vicini a te punir son lenti , Muovasi la Capraja e la Gorgona , E ...
Sayfa cxxxvii
... sue mortali spoglie , ei produrrebbe un ' altr ' ombra ? Ma come potrebbe ciò conciliarsi colla spiegazione che segue , e che è ancor più speciosa , cioè , che VOL . IV . - n le ombre od i fantasmi dei morti non sono opa- cxxxvii.
... sue mortali spoglie , ei produrrebbe un ' altr ' ombra ? Ma come potrebbe ciò conciliarsi colla spiegazione che segue , e che è ancor più speciosa , cioè , che VOL . IV . - n le ombre od i fantasmi dei morti non sono opa- cxxxvii.
Sayfa clxi
... è occupato dal Tauro che segue l'Ariete , e per conseguenza il meridiano notturno è occupato dallo Scorpione il quale trovasi dirimpetto al Tauro nello Zodiaco ; ed VOL . IV . P in somma che il passaggio d ' un segno intiero clxi.
... è occupato dal Tauro che segue l'Ariete , e per conseguenza il meridiano notturno è occupato dallo Scorpione il quale trovasi dirimpetto al Tauro nello Zodiaco ; ed VOL . IV . P in somma che il passaggio d ' un segno intiero clxi.
Sayfa clxxi
... segue fa obliar quello che lo ha preceduto . Chi osa lusingarsi che il suo nome sia per con- servarsi per mill ' anni ? E questi mille anni non sono un sol batter d'occhio in petto all ' eternità . Ch ' è dunque mai questa gloria della ...
... segue fa obliar quello che lo ha preceduto . Chi osa lusingarsi che il suo nome sia per con- servarsi per mill ' anni ? E questi mille anni non sono un sol batter d'occhio in petto all ' eternità . Ch ' è dunque mai questa gloria della ...
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Sayfa clxviii - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Sayfa clxxvi - Com' io l' ho tratto saria lungo a dirti : Dell' alto scende virtù che m' ajuta Conducerlo a vederti ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Sayfa lxv - Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Sayfa cxliii - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Sayfa 242 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa lxviii - Come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de' suoi dolci nati la notte che le cose ci nasconde, che, per veder...
Sayfa 341 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 238 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco.
Sayfa 404 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Sayfa lv - Caron dimonio, con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie : Batte col remo qualunque s' adagia. Come d' autunno si levan le foglie, L...