Dante Alighieri, 1. ciltPresso Sebastian Valle, 1798 |
Kitabın içinden
32 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 31
... sovra gli altri com'aquila vola . Da ch ' ebber ragionato ' nsieme alquanto , Volsersi a me con salutevol cennoj E ' l mio maestro sorrise di tanto : E più d'onore ancora assai mi fenno : Ch'ei si mi fecer de la loro schiera , Sì ch'i ...
... sovra gli altri com'aquila vola . Da ch ' ebber ragionato ' nsieme alquanto , Volsersi a me con salutevol cennoj E ' l mio maestro sorrise di tanto : E più d'onore ancora assai mi fenno : Ch'ei si mi fecer de la loro schiera , Sì ch'i ...
Sayfa 41
... Sovra la gente che quivi è sommersa . Gli occhj ha vermigli , e la barba unta e atra , El ventre largo , e unghiate le mani : Graffia gli spirti , gli scuoja ed isquatra . Urlar gli fa la pioggia come cani : › De l'un de ' lati fanno a ...
... Sovra la gente che quivi è sommersa . Gli occhj ha vermigli , e la barba unta e atra , El ventre largo , e unghiate le mani : Graffia gli spirti , gli scuoja ed isquatra . Urlar gli fa la pioggia come cani : › De l'un de ' lati fanno a ...
Sayfa 46
... sovra Cariddi , Che si frange con quella in cui s'intoppa Cosi convien che qui la gente riddi . Qui vidio gente più ch ' altrove troppa , Ed una parte ed altra con grand ' urli Voltando pesi per forza di poppa : Percotevansi incontro ...
... sovra Cariddi , Che si frange con quella in cui s'intoppa Cosi convien che qui la gente riddi . Qui vidio gente più ch ' altrove troppa , Ed una parte ed altra con grand ' urli Voltando pesi per forza di poppa : Percotevansi incontro ...
Sayfa 73
... che ' l gir mi piace : Che i Peści guizzan su per l'orizzonta , El Carro tutto sovra ' l Coro giace , El balzo via là oltre si dismonta . Dante T. I. Partiti bestia che questi non viene Ammaestrato da la tua CANTO -73 X I.
... che ' l gir mi piace : Che i Peści guizzan su per l'orizzonta , El Carro tutto sovra ' l Coro giace , El balzo via là oltre si dismonta . Dante T. I. Partiti bestia che questi non viene Ammaestrato da la tua CANTO -73 X I.
Sayfa 86
... lui alcuna vista ; Quei cittadin che poi la rifondarno Sovra ' l cener che d'Attila rimase , Avrebber fatto lavorare indarno ; I'fe ' giubbetto a me de le mie case . aliqua feul Sanza riposo mai era la tresca Dele misere 88 DELL ' INFERNO.
... lui alcuna vista ; Quei cittadin che poi la rifondarno Sovra ' l cener che d'Attila rimase , Avrebber fatto lavorare indarno ; I'fe ' giubbetto a me de le mie case . aliqua feul Sanza riposo mai era la tresca Dele misere 88 DELL ' INFERNO.
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
addiettivo alcun Alichino altrui Anfiarao antichi appresso Arno avea Barbariccia Bertramo dal Bornio bolgia Branca d'Oria cagione Calcabrina CANTO Cerbero ch'a ch'è ch'ei ch'i chiama Dante ciascun cielo Ciriatto città colla colui Conte Ugolino convien costui cotal d'ogni Dante T. I. Dicendo dimanda dinanzi dissi dolor Draghignazzo duca duol famiglia fazion fece fiera figliuolo figuratamente Fiorentino fiume Frate fummo fuoco gente Gerion Ghibellini Gianni Schicchi giuso Graffiacan gran gridò guarda I'vidi Inferno Jacopo Rusticucci l'aer l'altro l'anima l'un lagrime Latina levar Libicocco luogo maestro Malacoda Malebranche Michel Zanche mondo monte morte nome di Demonio occhj omai padre parea parlare parole passo paura Perch'i piange pianto picciola piè piedi piglio poco poeta Poscia quivi rena rima Rispose Rubicante Sanese sanza scoglio serpente sovra suso sustantivo Tebe terra torre tosto trista uomo valle veder vedi veggio venire verbo vidi viso volse volto
Popüler pasajlar
Sayfa 17 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella...
Sayfa 25 - Disse : Per altre vie, per altri porti Verrai a piaggia, non qui, per passare : Più lieve legno convien che ti porti. E il Duca a lui : Caron, non ti crucciare : Vuoisi così colà, dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare.
Sayfa 95 - Ed egli a me : se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto', Se ben m
Sayfa 149 - ... vanno, quando la brina in su la terra assempra l'imagine di sua sorella bianca, ma poco dura alla sua penna tempra; lo villanello a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca, ritorna in casa, e qua e là si lagna, come '1 tapin che non sa che si faccia...
Sayfa 164 - M' ha dato il ben, ch' io stesso nol m' invidi. Quante il villan, ch'al poggio si riposa, Nel tempo che colui che il mondo schiara La faccia sua a noi tien meno ascosa, Come la mosca cede alla zanzara, Vede lucciole giù per la vallea, Forse colà dove vendemmia ed ara, Di tante fiamme tutta risplendea L' ottava bolgia, si com' io m'accorsi, Tosto che fui là 've il fondo parea.
Sayfa 73 - Nota non pure in una sola parte, Come natura lo suo corso prende Dal divino intelletto e da sua arte: E, se tu ben la tua Fisica note, Tu troverai, non dopo molte carte, Che l' arte vostra quella, quanto puote, Segue, come 'l maestro fa il discente; Sì che vostr
Sayfa 103 - Io aveva una corda intorno cinta, E con essa pensai alcuna volta Prender la lonza alla pelle dipinta. Poscia che l'ebbi tutta da me sciolta, Sì come il Duca m' avea comandato, Persila a lui aggroppata e ravvolta. Ond...
Sayfa 118 - Sapienza, quanta è l'arte che mostri in cielo, in terra e nel mal mondo, e quanto giusto tua virtù comparte!
Sayfa 151 - Ornai convien che tu così ti spoltre », disse '1 maestro; « che, seggendo in piuma, in fama non si vien, né sotto coltre; sanza la qual chi sua vita consuma, cotal vestigio in terra di sé lascia, qual fummo in aere ed in acqua la schiuma.
Sayfa 65 - 1 mio viso nel suo fitto : Ed ei s'ergea col petto e con la fronte, Come avesse l' inferno in gran dispitto : E l'animose man del Duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui , Dicendo : le parole tue sien conte.