Gli albori della vita italiana ..., 1. ciltFratelli Treves, 1890 |
Kitabın içinden
24 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 54
... pare qualche volta che un governo più non esista , le cose potessero nondimeno procedere secondo il loro ordine naturale e normale . La Città pas- sava di rivoluzione in rivoluzione , senza che al- cuno sembrasse turbarsene , e quando a ...
... pare qualche volta che un governo più non esista , le cose potessero nondimeno procedere secondo il loro ordine naturale e normale . La Città pas- sava di rivoluzione in rivoluzione , senza che al- cuno sembrasse turbarsene , e quando a ...
Sayfa 152
... furono riconosciuti dalla su- prema rappresentanza del Regno , o magari il 1066 , nel quale pare che questi statuti fossero pub- blicati . Se non vivessimo noi in tanta luce di pubbli- cità 152 GLI ALBORI DELLA VITA ITALIANA.
... furono riconosciuti dalla su- prema rappresentanza del Regno , o magari il 1066 , nel quale pare che questi statuti fossero pub- blicati . Se non vivessimo noi in tanta luce di pubbli- cità 152 GLI ALBORI DELLA VITA ITALIANA.
Sayfa 155
... pare indubbiamente che sì . Il carattere italico , la reazione del romanesimo contro la lunga iliade di spogliazioni e di umi- liazioni inflittegli dalle razze teutoniche , appare evidente , a misura che gli antichi servi , assapo ...
... pare indubbiamente che sì . Il carattere italico , la reazione del romanesimo contro la lunga iliade di spogliazioni e di umi- liazioni inflittegli dalle razze teutoniche , appare evidente , a misura che gli antichi servi , assapo ...
Sayfa 166
... pare sia stata liberalmente discussa in pubblica assem- blea ( 1 ) . Per quella legge , nessun vinto era obbli gato ad accettare il diritto pubblico dei vincitori . Ciascuno dichiarava di voler vivere sotto la legis- lazione che ...
... pare sia stata liberalmente discussa in pubblica assem- blea ( 1 ) . Per quella legge , nessun vinto era obbli gato ad accettare il diritto pubblico dei vincitori . Ciascuno dichiarava di voler vivere sotto la legis- lazione che ...
Sayfa 174
... pare fosse donna degna di più virile consorte . La storia di questo regno non è infatti che una lunga lotta fra il debole monarca e la folla dei suoi baroni , che , prevedendo la fine della dinastia , volevano trarne partito per ...
... pare fosse donna degna di più virile consorte . La storia di questo regno non è infatti che una lunga lotta fra il debole monarca e la folla dei suoi baroni , che , prevedendo la fine della dinastia , volevano trarne partito per ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
albori allora antichi Ariberto ARTURO GRAF avea bisogno Bizantini Bologna Borgogna Carlo Magno Catari certo chè chiama Chiesa città civile colla comincia Comune CONFERENZA conquista conte contessa Corrado Costantinopoli cristiana Cristo d'Italia Dante dice dire diritto doge dominio donna dottrine Duca ebbe erano Felice Tocco feudale figliuolo Fiorentini Firenze forma forza furono Germania governo Greci Gregorio VII guerra Guiscardo imperatore imperiale Irnerio Italia italiana l'imperatore latino legge letteratura lingua lingue ro Longobardi lotta lungo maggiori medievale medio evo mente mistico monarchia mondo nobili nome Normanni nuova Odofredo OLINDO GUERRINI origini papa parlare passato Patarini pensiero Pio Rajna poco poesia poeta politica popolo potestà poteva principio Puglia pure ragione religiosa Rollone romana rono Ruggiero s'era Santo Savoia scienza scuola secolo secolo XIII sentimento signore sovranità spirito storia storico studio terra Toscana tradizione troppo trovare umano Umberto Umberto Biancamano vedere Venezia vescovo zione
Popüler pasajlar
Sayfa 426 - Ov'ella passa, ogni uom ver lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Si che bassando il viso tutto smore, E d'ogni suo difetto allor sospira; Fugge davanti a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente, Ond'è beato chi prima la vide.
Sayfa 584 - Te dalla rea progenie degli oppressor discesa, cui fu prodezza il numero, cui fu ragion l'offesa, e dritto il sangue, e gloria il non aver pietà, te collocò la provida sventura in fra gli oppressi: muori compianta e placida; scendi a dormir con essi: alle incolpate ceneri nessuno insulterà.
Sayfa 426 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 426 - Tanto gentile e tanto one'sta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d'amore , Che va dicendo all
Sayfa 585 - Godi che re non sei, godi che chiusa all'oprar t'è ogni via: loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.
Sayfa 416 - E tranne la brigata, in che disperse Caccia d'Ascian la vigna e la gran fronda, E l'Abbagliato il suo senno proferse.
Sayfa 419 - Quando Dio il fece, poco avea che fare, ma volle dimostrar lo suo potere; sì strana cosa fare ebbe in talento.
Sayfa 335 - S' arrestaron nel fosso a riguardarmi, Per maraviglia obbliando 'l martìro. Or di' a fra Dolcin dunque, che s' armi, Tu, che forse vedrai il Sole in breve, S...
Sayfa 558 - Che pria li padri e le madri trastulla; L'altra, traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, di Fiesole e di Roma.
Sayfa 418 - Fiorenza per ogni contrada. Per piazze, per giardini e per verzieri, E gente molta per ciascuna strada, E tutti quanti il veggian volentieri, Ed ogni dì, di bene in meglio vada.