SONETTO X. L'AMORE. Amor, e 'l cor gentil sono una cosa; Fagli natura, quand' è amorosa, Amor per sire, e 'l cor per sua magione; Dentro alla qual dormendo si riposa, Talvolta poca, e tal lunga stagione. Biltate appare in saggia donna pui, E tanto dura talora in costui, Che fa svegliar lo spirito d'Amore: 1 Questo Sonetto si divide in due parti. Nella prima dico di lui (di Amore), inquanto è in potenzia. Nella seconda dico di lui, inquanto di potenzia si riduce in atto. La seconda comincia: Biltate appare. (DANT. V. N.) Come per SONETTO XI. Beatrice si svegli e nasca questo Amore. Negli occhi porta la mia donna Amore; Sicchè bassando 'l viso tutto smuore, Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente; Onde è laudato chi prima la vide. Quel ch'ella par, quando un poco sorride, Non si può dicer, nè tener a mente; Sì è nuovo miracolo è gentile. Apostrofe bellissima, avendo riguardo alla canzone che precede questi due sonetti. SONETTO XII. Alle donne fiorentine, che venivano dal visitare Beatrice addolorata per la morte di suo padre. Voi, che portate la sembianza umile, Vedeste voi nostra donna gentile E se venite da tanta pietate, Piacciavi di restar qui meco alquanto: E checchè sia di lei, nol mi celate. Io veggio gli occhi vostri, ch' hanno pianto: E veggiovi venir sì sfigurate, Che 'l cor mi trema di vederne tanto!. Questo Sonetto si divide in due parti. Nella prima chiamo e domando queste donne, se vengono da lei, dicendo loro che io il credo, perocchè tornano quasi ingentilite. Nella seconda le priego, che mi dicano di lei. (DANT. V. N.) SONETTO XIII. Risposta di esse donne. mm Se' tu colui, ch' hai trattato sovente Deh perchè piangi tu sì coralmente, Lascia piangere a noi, e triste andare (E fa peccato, chi mai ne conforta), Che nel suo pianto l'udimmo parlare. Ella ha nel viso la pietà sì scorta, Che qual l'avesse voluta mirare, Saria dinanzi a lei caduta morta 1. 1 Questo Sonetto ha quattro parti, secondochè quattro modi di parlare ebbero in loro le donne, per cui rispondo. La seconda comincia: Deh perchè piangi. La terza : Lascia piangere. La quarta: Ella ha nel viso. (DANT. V. N.) CANZONE II. L'ORRIBILE VISIONE. Donna pietosa, e di novella etate, Si mosse con paura a pianger forte: Ed appressarsi per farmi sentire. E qual dicea: perchè sì ti sconforte? Allor lasciai la nuova fantasia, Era la voce mia sì dolorosa, E rotta sì dall' angoscia del pianto, Ch'io solo intesi il nome nel mio core: E con tutta la vista vergognosa, |