Opere poetiche, 1. ciltLefevre, 1823 |
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Sayfa 7
... di Dante ha parlato di tali ambasciate , se se ne tragga qualcheduna , di cui or ora ragioneremo , nè in tante memorie della città di Firenze , in questi ultimi tempi disotterrate , non se ne trova , VITA DI DANTE . 7.
... di Dante ha parlato di tali ambasciate , se se ne tragga qualcheduna , di cui or ora ragioneremo , nè in tante memorie della città di Firenze , in questi ultimi tempi disotterrate , non se ne trova , VITA DI DANTE . 7.
Sayfa 9
... città era agitata e sconvolta , Dante , essendo allora Priore , opinò che tal venuta fosse per riuscir funesta alla patria , e dovesse perciò impedirsi . Ma es- sendo riuscito a ' partigiani di Carlo di condurlo a Firenze , il partito ...
... città era agitata e sconvolta , Dante , essendo allora Priore , opinò che tal venuta fosse per riuscir funesta alla patria , e dovesse perciò impedirsi . Ma es- sendo riuscito a ' partigiani di Carlo di condurlo a Firenze , il partito ...
Sayfa 14
... città d'Italia invece contendan tra loro per la gloria di aver data in certo modo la nascita alla Divina Commedia da lui com- posta . Firenze vuole ch'ei già ne avesse com- posti i primi sette canti , quando fu esiliato , e ne reca in ...
... città d'Italia invece contendan tra loro per la gloria di aver data in certo modo la nascita alla Divina Commedia da lui com- posta . Firenze vuole ch'ei già ne avesse com- posti i primi sette canti , quando fu esiliato , e ne reca in ...
Sayfa 15
... città di Ravenna ; delle quali diverse opinioni si veggan le pruove presso il più volte lodato sig . Giuseppe Pelli ; e vuolsi aggiugnere inol- tre , che il cav . Giuseppe Valeriano Vannetti pre- tende , che nella Valle Lagarina nel ...
... città di Ravenna ; delle quali diverse opinioni si veggan le pruove presso il più volte lodato sig . Giuseppe Pelli ; e vuolsi aggiugnere inol- tre , che il cav . Giuseppe Valeriano Vannetti pre- tende , che nella Valle Lagarina nel ...
Sayfa 17
... città di Ravenna , a cui egli recossi sul finir de ' suoi giorni , invitato da Guido Novello da Polenta coltivatore insieme e splendido protettore de ' buoni studi , come dice il Boccaccio . Fra le prose di Dante , publicate dal Doni ...
... città di Ravenna , a cui egli recossi sul finir de ' suoi giorni , invitato da Guido Novello da Polenta coltivatore insieme e splendido protettore de ' buoni studi , come dice il Boccaccio . Fra le prose di Dante , publicate dal Doni ...
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Sayfa 282 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca me baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse! Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 313 - O Tosco, che per la città del foco Vivo ten vai così parlando onesto, Piacciati di ristare in questo loco. La tua loquela ti. fa manifesto Di quella nobil patria natio, Alla qual forse fui troppo molesto. Subitamente questo suono uscio D'una del1'arche: però m'accostai, Temendo, un poco più al' duca mio. Ed ei mi disse: Volgiti: che fai? Vedi là Farinata che s' è dritto : Dalla cintola in su tutto il vedrai.
Sayfa 334 - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco ; Non rami schietti, ma nodosi e involti ; Non pomi v
Sayfa 281 - Farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto Di Lancilotto, come amor lo strinse: Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per...
Sayfa 345 - Chi è quel grande, che non par che curi Lo 'ncendio , e giace dispettoso e torto Sì, che la pioggia non par che '1 maturi? E quel medesmo, che si fue accorto, Ch'io dimandava '1 mio duca di lui, 5 o Gridò: Quale i' fu
Sayfa 316 - Restato m' era, non mutò aspetto. Nè mosse collo, nè piegò sua costa. E se, continuando al primo detto, S' egli han quell' arte, disse, male appresa, Ciò mi tormenta più che questo letto. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della donna che qui regge, Che tu saprai quanto quell
Sayfa 421 - ... vanno, quando la brina in su la terra assempra l'imagine di sua sorella bianca, ma poco dura alla sua penna tempra; lo villanello a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca, ritorna in casa, e qua e là si lagna, come '1 tapin che non sa che si faccia...
Sayfa 250 - Ov' udirai le disperate strida, Vedrai gli antichi spiriti dolenti, Che la seconda morte ciascun grida. E po' vedrai color che son contenti Nel fuoco, perché sperai! di venire, Quando che sia, alle beate genti. Alle qua...
Sayfa 443 - Perigli siete giunti all' occidente, •A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente, 115 Non vogliate negar l'esperienza, Di retro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Sayfa 63 - ... apparve scolorito e fioco, dicendomi: — Che fai? non sai novella? morta è la donna tua, ch'era sì bella.