Rime di Francesco Petrarca

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Società Editrice Sonzogno, 1907 - 454 sayfa

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Sayfa 58 - Solo e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti; E gli occhi porto, per fuggir, intenti. Dove vestigio uman l'arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi Dal manifesto accorger delle genti; Perché negli atti d'allegrezza spenti Di fuor si legge com...
Sayfa 133 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 33 - ... 1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or sì come al popol tutto favola fui gran tempo, onde sovente di me medesmo meco mi vergogno...
Sayfa 439 - 1 fianco, Che memoria de l'opra anco non langue, Quando, assetato e stanco, Non più bevve del fiume acqua che sangue. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l'erbe sanguigne Di lor vene, ove '1 nostro ferro mise.
Sayfa 140 - Per alti monti e per selve aspre trovo Qualche riposo; ogni abitato loco È nemico mortai degli occhi miei. A ciascun passo nasce un penser novo De la mia donna, che sovente in gioco Gira '1 tormento ch'i' porto per lei. Et a pena vorrei Cangiar questo mio viver dolce amaro, Ch'i' dico: 'Forse ancor ti serva Amore Ad un tempo migliore; Forse a te stesso vile, altrui se
Sayfa 258 - La vita fugge e non s'arresta un'ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra e le future ancora; E 1 rimembrar e l' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n ventato, Se non eh' i' ho di me stesso pietate , l' sarei già di questi pensier fora. Tornami avanti s...
Sayfa 423 - Qua' figli mai, quai donne Furon materia a sì giusto disdegno? Una parte del mondo è che si giace Mai sempre in ghiaccio ed in gelate nevi, Tutta lontana dal cammin del Sole. Là, sotto i giorni nubilosi e brevi, Nemica naturalmente di pace, Nasce una gente a cui '1 morir non dole. Questa se, più devota che non sole, Col tedesco...
Sayfa 141 - Ch' i' dico : Forse ancor ti serva Amore Ad un tempo migliore: Forse a te stesso vile , altrui se' caro : Ed in questa trapasso sospirando: Or potrebb' esser vero ? or come ? or quando ? Ove porge ombra un pino alto , od un colle, Talor m'arresto; e pur nel primo sasso Disegno con la mente il suo bel viso . Poi , ch' a me torno , trovo il petto molle Della pietate ; ed allor dico: Ahi lasso, Dove se
Sayfa 95 - Come a forza di venti Stanco nocchier di notte alza la testa A...
Sayfa 410 - 1 ciel cosa non vidi Stabile e ferma, tutto sbigottito Mi volsi, e dissi: guarda; in che ti fidi?

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