Opere minori: Poesie di Dante Alighieri predecute da un discorso intorno alla loro legittimità

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Leop. Allegerini e G. Mazzoni, 1834

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Popüler pasajlar

Sayfa 2 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de
Sayfa 145 - GUIDO, vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch'ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicchè fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 123 - E non fa sola sè parer piacente, Ma ciascuna per lei riceve onore. Ed è negli atti suoi tanto gentile, Che nessun la si può recare a mente, Che non sospiri in dolcezza d'amore.
Sayfa 40 - Onde cammino al bel giorno mi piacque; Che ora è fatto rivo , e sarà , mentre Che durerà del verno il grande assalto: La terra fa un suoi che par di smalto; E l'acqua morta si converte in vetro Per la freddura che di fuor la serra : Ed io della mia guerra Non son però tornato un passo addietro; Né vo' tornar , che se '1 martiro è dolce , La morte de> passare ogni altro dolce.
Sayfa 122 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 104 - D'Amor non averà mai intelletto : Che non gli fu in piacere alcun disdetto, Quando natura mi chiese a colui , Che volle, donne, accompagnarmi a vui. Ciascuna stella negli occhi mi piove Della sua luce e della sua...
Sayfa 54 - Dico quel che è nel core. Appena di parlar di lor s'aita. Ciascuna par dolente e sbigottita, Come persona discacciata e stanca, Cui tutta gente manca E cui virtute e nobiltà non vale. Tempo fu già nel quale, Secondo il lor parlar, furon dilette; Or sono a tutti in ira ed in non cale. Queste cosi solette Venute son, come a casa d'amico; Che sanno ben che dentro è quel ch
Sayfa 119 - 1 cor per sua magione, dentro la qual dormendo si riposa tal volta poca e tal lunga stagione. Bieltate appare in saggia donna pui, che piace agli occhi sì, che dentro al core nasce un disio de la cosa piacente; e tanto dura talora in costui, che fa svegliar lo spirito d'Amore. E simil face in donna orno valente.
Sayfa 51 - Ecco giunti a colei che ne pareggia : Dimmi, che hai tu fatto, Cieco avaro disfatto? Rispondimi, se puoi altro che nulla. Maledetta tua culla, Che lusingò cotanti sonni invano...
Sayfa 2 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.

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