Opere minori: Poesie di Dante Alighieri predecute da un discorso intorno alla loro legittimitàLeop. Allegerini e G. Mazzoni, 1834 |
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... parole vane ( 3 ) , Si mosse con paura a pianger forte ; Ed altre ( b ) donne che si furo accorte Di me per quella che meco piangia , Fecer lei partir via , Ed appressarsi per farmi ( c ) sentire ( 4 ) . Qual dicea : non dormire ; E ...
... parole vane ( 3 ) , Si mosse con paura a pianger forte ; Ed altre ( b ) donne che si furo accorte Di me per quella che meco piangia , Fecer lei partir via , Ed appressarsi per farmi ( c ) sentire ( 4 ) . Qual dicea : non dormire ; E ...
Sayfa 16
... parole i Greci : San tutte l'altre dame , e tu pur sai , ( c ) Il tribolato cor di quei che aspetta . lo vo sperando , e par di me non cure : Ahi Dio ! quante sciagure E qual si dà rovinosa disdetta ( 1 ) Come goda . A colui ch ...
... parole i Greci : San tutte l'altre dame , e tu pur sai , ( c ) Il tribolato cor di quei che aspetta . lo vo sperando , e par di me non cure : Ahi Dio ! quante sciagure E qual si dà rovinosa disdetta ( 1 ) Come goda . A colui ch ...
Sayfa 34
... Dammi savere a pianger , come voglia ; Si ch'il duol che si snoda , Porti le mie parole , com ' io ' l sento . Tu vuoi ch'io muoia , ed io ne son contento : ( 1 ) Privo affatto . Ma chi mi scuserà , s'io non so dire Ciò ← * 34 **
... Dammi savere a pianger , come voglia ; Si ch'il duol che si snoda , Porti le mie parole , com ' io ' l sento . Tu vuoi ch'io muoia , ed io ne son contento : ( 1 ) Privo affatto . Ma chi mi scuserà , s'io non so dire Ciò ← * 34 **
Sayfa 36
... parole Dicer : vie via ; vedrai morir costui ? Allor mi volgo , per veder a cui Mi raccomandi : a tanto sono scorto ( 6 ) Dagli occhi che m'ancidono ( 7 ) a gran torto . Qual io divegna si feruto , Amore , Sal ( 8 ) contar tu , non io ...
... parole Dicer : vie via ; vedrai morir costui ? Allor mi volgo , per veder a cui Mi raccomandi : a tanto sono scorto ( 6 ) Dagli occhi che m'ancidono ( 7 ) a gran torto . Qual io divegna si feruto , Amore , Sal ( 8 ) contar tu , non io ...
Sayfa 47
... parole ; Ma quelle sole Ricole , che son buone ; e sue novelle Tutte quante son belle : Per sè è car tenuto , ( c ) d'uom , che non ( 12 ) Unisce . ( 13 ) Pronta , spedita . I ( d ) questo E desiato da persone sagge ; Che ( e ) 47 →→
... parole ; Ma quelle sole Ricole , che son buone ; e sue novelle Tutte quante son belle : Per sè è car tenuto , ( c ) d'uom , che non ( 12 ) Unisce . ( 13 ) Pronta , spedita . I ( d ) questo E desiato da persone sagge ; Che ( e ) 47 →→
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
adorna allora altrui Amor appo Assalonne BALLATA bella donna bellezza beltate Canz CANZONE ch'è ch'ella ch'io Chè chiama ciascun cielo colla colpa convien costei credo Cristo d'amore d'ogni DANTE ALIGHIERI Davide degno dice diletto dire Dittam divina doglia dolce dolente dolore Ebione Egloga Ezechia fera Figliuolo fugge gente gentil Gesù Cristo giammai glosa gran grazia guardi Inferno intelletto l'altro l'anima lasso Latini loco m'ha Madonna MADRIGALE meam meco medesimo mente mira misericordia mondo Mopso morte mostra occhi Oimè omai onore parla parole peccato pensier perciocchè Perocchè persona piace piacer piangendo pianger pieno pietà pietosa prego quod ragione Rigoli rima s'io San Girolamo sento SESTINA Sicchè sicut Signor SONETTO sospiri spero Spirito Santo spirto tibi Titiro tosto tuam umile vede veder veggio vidi Virgilio virtù virtute voglia volge vuol دو
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Sayfa 2 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de
Sayfa 145 - GUIDO, vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch'ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicchè fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 123 - E non fa sola sè parer piacente, Ma ciascuna per lei riceve onore. Ed è negli atti suoi tanto gentile, Che nessun la si può recare a mente, Che non sospiri in dolcezza d'amore.
Sayfa 40 - Onde cammino al bel giorno mi piacque; Che ora è fatto rivo , e sarà , mentre Che durerà del verno il grande assalto: La terra fa un suoi che par di smalto; E l'acqua morta si converte in vetro Per la freddura che di fuor la serra : Ed io della mia guerra Non son però tornato un passo addietro; Né vo' tornar , che se '1 martiro è dolce , La morte de> passare ogni altro dolce.
Sayfa 122 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 104 - D'Amor non averà mai intelletto : Che non gli fu in piacere alcun disdetto, Quando natura mi chiese a colui , Che volle, donne, accompagnarmi a vui. Ciascuna stella negli occhi mi piove Della sua luce e della sua...
Sayfa 54 - Dico quel che è nel core. Appena di parlar di lor s'aita. Ciascuna par dolente e sbigottita, Come persona discacciata e stanca, Cui tutta gente manca E cui virtute e nobiltà non vale. Tempo fu già nel quale, Secondo il lor parlar, furon dilette; Or sono a tutti in ira ed in non cale. Queste cosi solette Venute son, come a casa d'amico; Che sanno ben che dentro è quel ch
Sayfa 119 - 1 cor per sua magione, dentro la qual dormendo si riposa tal volta poca e tal lunga stagione. Bieltate appare in saggia donna pui, che piace agli occhi sì, che dentro al core nasce un disio de la cosa piacente; e tanto dura talora in costui, che fa svegliar lo spirito d'Amore. E simil face in donna orno valente.
Sayfa 51 - Ecco giunti a colei che ne pareggia : Dimmi, che hai tu fatto, Cieco avaro disfatto? Rispondimi, se puoi altro che nulla. Maledetta tua culla, Che lusingò cotanti sonni invano...
Sayfa 2 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.