Opere minori: Poesie di Dante Alighieri predecute da un discorso intorno alla loro legittimitàLeop. Allegerini e G. Mazzoni, 1834 |
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Sayfa 38
... passa il mare , onde conduce copia Di nebbia tal , che s'altro non la sturba ( d ) , Questo emispero chiude , e tutto salda ( 4 ) ; E poi si solve , e cade in bianca falda ( a ) Dell'Orizzonte ( d ) turba ( b ) E ( c ) ora la scalda ( 1 ) ...
... passa il mare , onde conduce copia Di nebbia tal , che s'altro non la sturba ( d ) , Questo emispero chiude , e tutto salda ( 4 ) ; E poi si solve , e cade in bianca falda ( a ) Dell'Orizzonte ( d ) turba ( b ) E ( c ) ora la scalda ( 1 ) ...
Sayfa 59
... Passa ben di dolcezza ogni altra cosa ( 1 ) : Così di quella bocca il pensier mio Mi sprona ; perchè io Non ho nel mondo cosa che non desse ( 4 ) A tal ch ' un sì con buon voler dicesse . Poi guardo la sua svelta e bianca gola ...
... Passa ben di dolcezza ogni altra cosa ( 1 ) : Così di quella bocca il pensier mio Mi sprona ; perchè io Non ho nel mondo cosa che non desse ( 4 ) A tal ch ' un sì con buon voler dicesse . Poi guardo la sua svelta e bianca gola ...
Sayfa 71
Dante Alighieri. Se lo sguardo si giunge ( h ) immantenente , Passa nel cor ardente Amor , che par uscir ( i ) di chiaritate ( 1 ) : Cosi fui io ferito ( k ) risguardando ; Poi mi volsi tremando nei sospiri ; Nè fia più ch'io rimiri a ...
Dante Alighieri. Se lo sguardo si giunge ( h ) immantenente , Passa nel cor ardente Amor , che par uscir ( i ) di chiaritate ( 1 ) : Cosi fui io ferito ( k ) risguardando ; Poi mi volsi tremando nei sospiri ; Nè fia più ch'io rimiri a ...
Sayfa 108
... passa ed avanza Natura e costumanza , Bene è mirabil cosa : Fra lor le donne dea Vi chiaman , come sete ; Tanto adorna parete , Ch'io nol saccio contare ; E chi porria pensare oltr'a natura ? Oltra natura umana Vostra fina piacenza ( 7 ) ...
... passa ed avanza Natura e costumanza , Bene è mirabil cosa : Fra lor le donne dea Vi chiaman , come sete ; Tanto adorna parete , Ch'io nol saccio contare ; E chi porria pensare oltr'a natura ? Oltra natura umana Vostra fina piacenza ( 7 ) ...
Sayfa 119
... passa , ogni uom ver lei si gira , E cui saluta , fa tremar lo core . Sicchè bassando ' l viso tutto smore ( 1 ) , E d'ogni ( a ) suo difetto allor sospira ( 2 ) : Fugge dinanzi a lei superbia ed ira . Aiutatemi , donne ( b ) , a farle ...
... passa , ogni uom ver lei si gira , E cui saluta , fa tremar lo core . Sicchè bassando ' l viso tutto smore ( 1 ) , E d'ogni ( a ) suo difetto allor sospira ( 2 ) : Fugge dinanzi a lei superbia ed ira . Aiutatemi , donne ( b ) , a farle ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
adorna allora altrui Amor appo Assalonne BALLATA bella donna bellezza beltate Canz CANZONE ch'è ch'ella ch'io Chè chiama ciascun cielo colla colpa convien costei credo Cristo d'amore d'ogni DANTE ALIGHIERI Davide degno dice diletto dire Dittam divina doglia dolce dolente dolore Ebione Egloga Ezechia fera Figliuolo fugge gente gentil Gesù Cristo giammai glosa gran grazia guardi Inferno intelletto l'altro l'anima lasso Latini loco m'ha Madonna MADRIGALE meam meco medesimo mente mira misericordia mondo Mopso morte mostra occhi Oimè omai onore parla parole peccato pensier perciocchè Perocchè persona piace piacer piangendo pianger pieno pietà pietosa prego quod ragione Rigoli rima s'io San Girolamo sento SESTINA Sicchè sicut Signor SONETTO sospiri spero Spirito Santo spirto tibi Titiro tosto tuam umile vede veder veggio vidi Virgilio virtù virtute voglia volge vuol دو
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Sayfa 2 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de
Sayfa 145 - GUIDO, vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch'ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicchè fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 123 - E non fa sola sè parer piacente, Ma ciascuna per lei riceve onore. Ed è negli atti suoi tanto gentile, Che nessun la si può recare a mente, Che non sospiri in dolcezza d'amore.
Sayfa 40 - Onde cammino al bel giorno mi piacque; Che ora è fatto rivo , e sarà , mentre Che durerà del verno il grande assalto: La terra fa un suoi che par di smalto; E l'acqua morta si converte in vetro Per la freddura che di fuor la serra : Ed io della mia guerra Non son però tornato un passo addietro; Né vo' tornar , che se '1 martiro è dolce , La morte de> passare ogni altro dolce.
Sayfa 122 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 104 - D'Amor non averà mai intelletto : Che non gli fu in piacere alcun disdetto, Quando natura mi chiese a colui , Che volle, donne, accompagnarmi a vui. Ciascuna stella negli occhi mi piove Della sua luce e della sua...
Sayfa 54 - Dico quel che è nel core. Appena di parlar di lor s'aita. Ciascuna par dolente e sbigottita, Come persona discacciata e stanca, Cui tutta gente manca E cui virtute e nobiltà non vale. Tempo fu già nel quale, Secondo il lor parlar, furon dilette; Or sono a tutti in ira ed in non cale. Queste cosi solette Venute son, come a casa d'amico; Che sanno ben che dentro è quel ch
Sayfa 119 - 1 cor per sua magione, dentro la qual dormendo si riposa tal volta poca e tal lunga stagione. Bieltate appare in saggia donna pui, che piace agli occhi sì, che dentro al core nasce un disio de la cosa piacente; e tanto dura talora in costui, che fa svegliar lo spirito d'Amore. E simil face in donna orno valente.
Sayfa 51 - Ecco giunti a colei che ne pareggia : Dimmi, che hai tu fatto, Cieco avaro disfatto? Rispondimi, se puoi altro che nulla. Maledetta tua culla, Che lusingò cotanti sonni invano...
Sayfa 2 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.