Biblioteca d'autori italiani ...F.A. Brockhaus, 1877 |
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... mano in mano , dal Niebuhr , dal Walz , dal Thilo , dal Bothe , dal Creuzer , dal Boissonade e da altri innumerabili.1 E chi volesse arrecare tutte le testimonianze che rendettero del suo sterminato sapere i più celebri filologhi ...
... mano in mano , dal Niebuhr , dal Walz , dal Thilo , dal Bothe , dal Creuzer , dal Boissonade e da altri innumerabili.1 E chi volesse arrecare tutte le testimonianze che rendettero del suo sterminato sapere i più celebri filologhi ...
Sayfa 10
... mano in mano palesando , è tempo ormai di considerar l ' uomo tutto insieme nelle sue attenenze , o accidentali o naturali , sia cogli altri uomini sia con sè medesimo ; e , in somma , ne ' suoi successi e ne ' suoi costumi . Nato sulla ...
... mano in mano palesando , è tempo ormai di considerar l ' uomo tutto insieme nelle sue attenenze , o accidentali o naturali , sia cogli altri uomini sia con sè medesimo ; e , in somma , ne ' suoi successi e ne ' suoi costumi . Nato sulla ...
Sayfa 13
... mano della matrigna natura , che veniva da sè stessa spietatamente distruggendo il più delicato de ' suoi lavori . Il male del Leopardi era indefinibile , perchè , consistendo nelle più riposte fonti della vita , era , come la vita ...
... mano della matrigna natura , che veniva da sè stessa spietatamente distruggendo il più delicato de ' suoi lavori . Il male del Leopardi era indefinibile , perchè , consistendo nelle più riposte fonti della vita , era , come la vita ...
Sayfa 28
... mano alla virtude Rugginosa dell ' itala natura , Veggiam che tanto e tale È il clamor de ' sepolti , e che gli eroi Dimenticati il suol quasi dischiude , A ricercar s ' a questa età sì tarda Anco ti giovi , o patria , esser codarda ...
... mano alla virtude Rugginosa dell ' itala natura , Veggiam che tanto e tale È il clamor de ' sepolti , e che gli eroi Dimenticati il suol quasi dischiude , A ricercar s ' a questa età sì tarda Anco ti giovi , o patria , esser codarda ...
Sayfa 33
... mano ? attenuata e franta Da voi nostra natura ? e le assonnate Menti , e le voglie indegne , E di nervi e di polpe Scemo il valor natio , son vostre colpe ? Ad atti egregi è sprone Amor , chi ben l ' estima , e d'alto affetto Maestra è ...
... mano ? attenuata e franta Da voi nostra natura ? e le assonnate Menti , e le voglie indegne , E di nervi e di polpe Scemo il valor natio , son vostre colpe ? Ad atti egregi è sprone Amor , chi ben l ' estima , e d'alto affetto Maestra è ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia affanno alcuna altra altre amici amore anco animali animo antichi anzi aprica assai buona canto certo chè ciascuno Cicerone cielo civili colla conoscere contrario Copernico cotesto credo desiderio dico diletto Diogene Laerzio dire dolce dolore effetto Eleandro equatore Ercole età eziandio fare Farfarello fato felicità figliuoli filosofi Folletto fortuna fuggendo genere umano Giacomo Leopardi giorno Giove giudizio gloria Gnomo gran immaginazione infelicità ingegno innanzi insino Islandese l'uomo lascia Leopardi lode luna lunga luogo maggior Malambruno male maraviglia mente Metafisico miseria mondo mortali morte natura nessun niuno notte odio oggi passato pensare pensiero persone petto piacere piaceri pianto Platone Plotino poco Porfirio possa potere presente primieramente Prometeo proprio pure ragione Ruysch sè medesimi secolo sentimento sieno simili Simonide Socrate speme speranza stima tali Teofrasto terra Timandro tristo trova turale uomini uomo vede veggiamo verità vero virtù vivere volte
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Sayfa 50 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 106 - II mare, e tutto di scintille in giro Per lo vóto seren brillare il mondo. E poi che gli occhi a quelle luci appunto, Ch'a lor sembrano un punto, E sono immense, in guisa Che un punto a petto a lor son terra e mare Veracemente; a cui L'uomo non pur, ma questo Globo ove l'uomo è nulla, Sconosciuto è del tutto ; e quando miro Quegli ancor più senz...
Sayfa 31 - Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui dal polo Maschia virtù, non già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto; onde privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a' tiranni: almen si dia Questa misera guerra E questo vano campo all'ire inferme Del mondo.
Sayfa 70 - Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le sudate carte, Ove il tempo mio primo E di me si spendea la miglior parte D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela.
Sayfa 283 - Se mi fosse proposta da un lato la fortuna e la fama di Cesare o di Alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir oggi, e che dovessi scegliere, io direi, morir oggi, e non vorrei tempo a risolvermi.
Sayfa 297 - Dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi.
Sayfa 22 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Sayfa 74 - De' miei poveri dì, che sì per tempo Cadeva: e spesso all'ore tarde, assiso Sul conscio letto, dolorosamente Alla fioca lucerna poetando, Lamentai co' silenzi e con la notte II fuggitivo spirto ed a me stesso In sul languir cantai funereo canto.
Sayfa 30 - D'ignoti abitatori, o del diurno Degli astri albergo, e del rimoto letto Della giovane Aurora, e del notturno Occulto sonno del maggior pianeta? Ecco svanirò a un punto, E figurato è il mondo in breve carta; Ecco tutto è simile, e discoprendo, Solo il nulla s'accresce. A noi ti vieta II vero appena è giunto, O caro immaginar; da te s'apparta Nostra mente in eterno; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni; E il conforto perì de
Sayfa 50 - LA SERA DEL DÌ DI FESTA. Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.