Biblioteca d'autori italiani ...F.A. Brockhaus, 1877 |
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... nuovo lamento , lodò a cielo l'armonia che glieli accompagnava , e si sdegnò dell ' alto dolore che glieli rompeva . Ma il Settentrione svegliato e destro a se- guitare il secolo in tutte le sue vie , sentì più la grandezza dell ' uno ...
... nuovo lamento , lodò a cielo l'armonia che glieli accompagnava , e si sdegnò dell ' alto dolore che glieli rompeva . Ma il Settentrione svegliato e destro a se- guitare il secolo in tutte le sue vie , sentì più la grandezza dell ' uno ...
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... nuovo raggio di vita ; e la speranza rinasceva nel suo cuore impietrito come l'erba e i fiori fra le lastre di quelle vie . Nel giugno se- guente ritornò in Firenze , e sospirato assai più angosciosa- mente di Vittorio , che il mondo ...
... nuovo raggio di vita ; e la speranza rinasceva nel suo cuore impietrito come l'erba e i fiori fra le lastre di quelle vie . Nel giugno se- guente ritornò in Firenze , e sospirato assai più angosciosa- mente di Vittorio , che il mondo ...
Sayfa 14
... nuovo vivere aperto e sciolto e al tutto fuori dell ' uso della sua abituale disposizione , parvero allentare , e forse allentarono effettivamente , per quattro lunghi anni , l'operosa e instancabile attività del malore . Egli riebbe ...
... nuovo vivere aperto e sciolto e al tutto fuori dell ' uso della sua abituale disposizione , parvero allentare , e forse allentarono effettivamente , per quattro lunghi anni , l'operosa e instancabile attività del malore . Egli riebbe ...
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... nuovo o a ridestarla . Era l'agosto del 36 , quando , al primo ed ancora lontano annunzio del morbo , desiderò di ridursi nel suo casinuccio all ' aperto della campagna , donde non consentì di tornare a Capodimonte se non nel febbraio ...
... nuovo o a ridestarla . Era l'agosto del 36 , quando , al primo ed ancora lontano annunzio del morbo , desiderò di ridursi nel suo casinuccio all ' aperto della campagna , donde non consentì di tornare a Capodimonte se non nel febbraio ...
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... nuovo , dopo anti- chissimo esilio , occuparono la vita ; l ' essere , non solo per la sostanza delle cose , ma ancora da altra parte per l'estima- zione degli uomini , venuta a scemarsi in essa vita la grazia della varietà , come ...
... nuovo , dopo anti- chissimo esilio , occuparono la vita ; l ' essere , non solo per la sostanza delle cose , ma ancora da altra parte per l'estima- zione degli uomini , venuta a scemarsi in essa vita la grazia della varietà , come ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia affanno alcuna altra altre amici amore anco animali animo antichi anzi aprica assai buona canto certo chè ciascuno Cicerone cielo civili colla conoscere contrario Copernico cotesto credo desiderio dico diletto Diogene Laerzio dire dolce dolore effetto Eleandro equatore Ercole età eziandio fare Farfarello fato felicità figliuoli filosofi Folletto fortuna fuggendo genere umano Giacomo Leopardi giorno Giove giudizio gloria Gnomo gran immaginazione infelicità ingegno innanzi insino Islandese l'uomo lascia Leopardi lode luna lunga luogo maggior Malambruno male maraviglia mente Metafisico miseria mondo mortali morte natura nessun niuno notte odio oggi passato pensare pensiero persone petto piacere piaceri pianto Platone Plotino poco Porfirio possa potere presente primieramente Prometeo proprio pure ragione Ruysch sè medesimi secolo sentimento sieno simili Simonide Socrate speme speranza stima tali Teofrasto terra Timandro tristo trova turale uomini uomo vede veggiamo verità vero virtù vivere volte
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Sayfa 50 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 106 - II mare, e tutto di scintille in giro Per lo vóto seren brillare il mondo. E poi che gli occhi a quelle luci appunto, Ch'a lor sembrano un punto, E sono immense, in guisa Che un punto a petto a lor son terra e mare Veracemente; a cui L'uomo non pur, ma questo Globo ove l'uomo è nulla, Sconosciuto è del tutto ; e quando miro Quegli ancor più senz...
Sayfa 31 - Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui dal polo Maschia virtù, non già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto; onde privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a' tiranni: almen si dia Questa misera guerra E questo vano campo all'ire inferme Del mondo.
Sayfa 70 - Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le sudate carte, Ove il tempo mio primo E di me si spendea la miglior parte D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela.
Sayfa 283 - Se mi fosse proposta da un lato la fortuna e la fama di Cesare o di Alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir oggi, e che dovessi scegliere, io direi, morir oggi, e non vorrei tempo a risolvermi.
Sayfa 297 - Dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi.
Sayfa 22 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Sayfa 74 - De' miei poveri dì, che sì per tempo Cadeva: e spesso all'ore tarde, assiso Sul conscio letto, dolorosamente Alla fioca lucerna poetando, Lamentai co' silenzi e con la notte II fuggitivo spirto ed a me stesso In sul languir cantai funereo canto.
Sayfa 30 - D'ignoti abitatori, o del diurno Degli astri albergo, e del rimoto letto Della giovane Aurora, e del notturno Occulto sonno del maggior pianeta? Ecco svanirò a un punto, E figurato è il mondo in breve carta; Ecco tutto è simile, e discoprendo, Solo il nulla s'accresce. A noi ti vieta II vero appena è giunto, O caro immaginar; da te s'apparta Nostra mente in eterno; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni; E il conforto perì de
Sayfa 50 - LA SERA DEL DÌ DI FESTA. Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.