Biblioteca d'autori italiani ...F.A. Brockhaus, 1877 |
Kitabın içinden
23 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 78
... piacere mi manchi ; mi lagno dei patimenti che provo , cioè della noia . Questo non era detto avanti . Poi , conchiudendo , riduce in termini brevi la quistione trattata in tutta la stanza ; perchè gli animali non s ' annoino , e l'uomo ...
... piacere mi manchi ; mi lagno dei patimenti che provo , cioè della noia . Questo non era detto avanti . Poi , conchiudendo , riduce in termini brevi la quistione trattata in tutta la stanza ; perchè gli animali non s ' annoino , e l'uomo ...
Sayfa 90
... piacere Di quella dolce somiglianza un lungo Servaggio ed aspro a tollerar condotto . Or ti vanta , che il puoi . Narra che sola Sei del tuo sesso a cui piegar sostenni L'altero capo , a cui spontaneo porsi L ' indomito mio cor . Narra ...
... piacere Di quella dolce somiglianza un lungo Servaggio ed aspro a tollerar condotto . Or ti vanta , che il puoi . Narra che sola Sei del tuo sesso a cui piegar sostenni L'altero capo , a cui spontaneo porsi L ' indomito mio cor . Narra ...
Sayfa 113
... piacere in colei farsi paura . Un nugol torbo , padre di procella , Sorgea di dietro ai monti , e crescea tanto , Che più non si scopria luna nè stella . Spiegarsi ella il vedea per ogni canto , E salir su per l ' aria a poco a poco , E ...
... piacere in colei farsi paura . Un nugol torbo , padre di procella , Sorgea di dietro ai monti , e crescea tanto , Che più non si scopria luna nè stella . Spiegarsi ella il vedea per ogni canto , E salir su per l ' aria a poco a poco , E ...
Sayfa 137
... piacere , non tanto per le comodità manifeste che ne risultano , quanto per due considerazioni che ella giudica essere importantissime , quantunque comunemente non avvertite . L'una si è che ella confida dovere in successo di tempo gli ...
... piacere , non tanto per le comodità manifeste che ne risultano , quanto per due considerazioni che ella giudica essere importantissime , quantunque comunemente non avvertite . L'una si è che ella confida dovere in successo di tempo gli ...
Sayfa 150
... piacere ; chè quantunque amica del silenzio , come credo che tu sappi , io t'ascolterò e ti risponderò volentieri , per farti servigio . Terra . Senti tu questo suono piacevolissimo che fanno i corpi celesti coi loro moti ? Luna . A ...
... piacere ; chè quantunque amica del silenzio , come credo che tu sappi , io t'ascolterò e ti risponderò volentieri , per farti servigio . Terra . Senti tu questo suono piacevolissimo che fanno i corpi celesti coi loro moti ? Luna . A ...
İçindekiler
1 | |
19 | |
23 | |
27 | |
32 | |
35 | |
36 | |
39 | |
80 | |
81 | |
88 | |
91 | |
93 | |
95 | |
101 | |
103 | |
40 | |
45 | |
46 | |
49 | |
50 | |
51 | |
52 | |
55 | |
57 | |
61 | |
62 | |
66 | |
70 | |
71 | |
75 | |
79 | |
110 | |
114 | |
130 | |
137 | |
144 | |
155 | |
163 | |
174 | |
204 | |
231 | |
237 | |
245 | |
253 | |
262 | |
287 | |
297 | |
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia alcuna allora altra altre amici amore anco animo antichi anzi assai bella bene buona canto caro caso causa certo chè chiama ciascuno cielo colla comune conoscere continuo corpo cotesto credo cura desiderio dico diletto dire dolore donna dura effetto esso età fanno fare fato felicità filosofi fortuna forza fosse genere gente giorno Giove giudizio gloria gran immaginazione infelicità infinito intendere l'uomo lascia legge libri lode luna lunga luogo maggior male manca mano mare medesimo mente mezzo miseria mondo mortali morte natura naturale nessun nome nulla nuovo odio oggi oltre opera pare parlando parole passato pensare pensiero persone piacere poco porta possa potere presente principio proprio prova pure quei ragione sarà scrivere secolo sentimento sieno simili sorte specie speranza spesso stima studi terra torna trova ultimo umana uomini uomo vano vede veggiamo venuto verità vero verso virtù vivere voglio volendo volte
Popüler pasajlar
Sayfa 50 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 106 - II mare, e tutto di scintille in giro Per lo vóto seren brillare il mondo. E poi che gli occhi a quelle luci appunto, Ch'a lor sembrano un punto, E sono immense, in guisa Che un punto a petto a lor son terra e mare Veracemente; a cui L'uomo non pur, ma questo Globo ove l'uomo è nulla, Sconosciuto è del tutto ; e quando miro Quegli ancor più senz...
Sayfa 31 - Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui dal polo Maschia virtù, non già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto; onde privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a' tiranni: almen si dia Questa misera guerra E questo vano campo all'ire inferme Del mondo.
Sayfa 70 - Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le sudate carte, Ove il tempo mio primo E di me si spendea la miglior parte D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela.
Sayfa 283 - Se mi fosse proposta da un lato la fortuna e la fama di Cesare o di Alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir oggi, e che dovessi scegliere, io direi, morir oggi, e non vorrei tempo a risolvermi.
Sayfa 297 - Dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi.
Sayfa 22 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Sayfa 74 - De' miei poveri dì, che sì per tempo Cadeva: e spesso all'ore tarde, assiso Sul conscio letto, dolorosamente Alla fioca lucerna poetando, Lamentai co' silenzi e con la notte II fuggitivo spirto ed a me stesso In sul languir cantai funereo canto.
Sayfa 30 - D'ignoti abitatori, o del diurno Degli astri albergo, e del rimoto letto Della giovane Aurora, e del notturno Occulto sonno del maggior pianeta? Ecco svanirò a un punto, E figurato è il mondo in breve carta; Ecco tutto è simile, e discoprendo, Solo il nulla s'accresce. A noi ti vieta II vero appena è giunto, O caro immaginar; da te s'apparta Nostra mente in eterno; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni; E il conforto perì de
Sayfa 50 - LA SERA DEL DÌ DI FESTA. Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.