Sayfadaki görseller
PDF
ePub

Cosí, dell' uomo ignara e dell' etadi

Ch'ei chiama antiche, e del seguir che fanno 290 Dopo gli avi i nepoti,

Sta natura ognor verde, anzi procede

Per sí lungo cammino

Che sembra star. Caggiono i regni intanto,
Passan genti e linguaggi: ella no vede:

E l'uom d'eternità s'arroga il vanto.

E tu, lenta ginestra,

Che di selve odorate

Queste campagne dispogliate adorni,
Anche tu presto alla crudel possanza
Soccomberai del sotterraneo foco,

Che ritornando al loco

Già noto, stenderà l' avaro lembo
Su tue molli foreste. E piegherai

295

300

[blocks in formation]
[blocks in formation]

XXXVI.

SCHERZO.

ese

Quando fanciullo io venni

A pormi con le Muse in disciplina,
L'una di quelle mi pigliò per mano;

E poi tutto quel giorno

La mi condusse intorno

A veder l'officina.

Mostrommi a parte a parte

Gli strumenti dell' arte,

5

[blocks in formation]

Musa, la lima ov'è? Disse la Dea:

La lima è consumata; or facciam senza.

15

Ed io, ma di rifarla

Non vi cal, soggiungea, quand' ella è stanca?
Rispose: hassi a rifar, ma il tempo manca.

[merged small][ocr errors][merged small][merged small]

Odi, Melisso: io vo' contarti un sogno
Di questa notte, che mi torna a mente.
In riveder la luna. Io me ne stava

Alla finestra che risponde al prato,
Guardando in alto: ed ecco all'improvviso
Distaccasi la luna; e mi parea

Che quanto nel cader s' approssimava,
Tanto crescesse al guardo; infin che venne
A dar di colpo in mezzo al prato; ed era
Grande quanto una secchia, e di scintille
Vomitava una nebbia, che stridea

Si forte come quando un carbon vivo
Nell' acqua immergi e spegni. Anzi a quel modo
La luna, come ho detto, in mezzo al prato

Si spegneva annerando a poco a poco,

E ne fumavan l'erbe intorno intorno.

Allor mirando in ciel, vidi rimaso

Come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia,

5

10

15

Ond' ella fosse svelta; in cotal guisa,

Ch'io n'agghiacciava; e ancor non m'assicuro. 20

MELISSO.

E ben hai che temer, che agevol cosa
Fora cader la luna in sul tuo campo.

ALCETA.

Chi sa? non veggiam noi spesso di state
Cader le stelle?

MELISSO.

Egli ci ha tante stelle,

Che picciol danno è cader l' una o l'altra
Di loro, e mille rimaner. Ma sola
Ha questa luna in ciel, che da nessuno
Cader fu vista mai se non in sogno.

25

« ÖncekiDevam »