Il Cracas: Diario di RomaF. Cuggiani, 1893 |
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Adone alcuni altre Anno I. N. antichi Antonio artistico Associazione Aventino BALDASSARRE BONCOMPAGNI ballo Befana bella BERNINI Bocca della Verità bronzo Campidoglio Capitolino capo cappella Carnevale casa cavalli celebre Chiesa città colle colonne Continua costume CURIOSITÀ ROMANE d'oro danze detto dice disegno Domenica dorato erano festa figure Filippo Cuggiani fiori fragole friggitori frittelle fuoco giorno Girandola giuochi gran Greci hilum legge luogo MAES Direttore responsabile maggiore mano Maria del Popolo marmo maschere mente mezzo Monte morte mostra mura Museo Capitolino Natale Nerone onore Pace di Filippo padelle Palazzo Palazzo dei Conservatori Pantheon Papa Piazza Piazza Barberini Piazza d'Aracoeli Pietro Ponte Pontefice porta portico posto presente presso principio Proprietà letteraria pubblico quod rappresenta Rione Rosa Sabina sacro Saltarello Santo Saturnali scena SCIARRA secolo Serie sima solennità spettacolo statua Tassi Testaccio Tevere tori Tranne le Cartoline trovato Vaticano Vedi vero vestiti Via Appia Villa Villa Borghese vino zione
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Sayfa 201 - Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà della Nazione Re d'Italia II Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato: Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Art. 1. Alle disposizioni degli articoli dal!
Sayfa 270 - Bolle l' inverno la tenace pece, A rimpalmar li legni lor non sani Che navicar non ponno ; e 'n quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece ; Chi ribatte da proda e chi da poppa ; Altri fa remi ed altri volge sarte, Chi terzeruolo ed artimon rintoppa: Tal non per fuoco ma per divina arte, Bollia laggiuso una pegola spessa, Che 'nviscava la ripa d' ogni parte. 1' vedea lei , ma non vedeva in essa Ma che le bolle che 1 bollor levava , E gonfiar tutta e riseder...
Sayfa 46 - Come le pecorelle escon del chiuso a una, a due, a tre, e l'altre stanno timidette atterrando l'occhio e '1 muso; e ciò che fa la prima, e l'altre fanno, addossandosi a lei, s'ella s'arresta, semplici e quete, e lo 'mperché non sanno; 84 sì vid' io muovere a venir la testa di quella mandra fortunata allotta, pudica in faccia e ne l'andare onesta.
Sayfa 172 - Non v'accorgete voi, che noi siam vermi Nati a formar l'angelica farfalla, Che vola alla giustizia senza schermi...
Sayfa 250 - Come la luce rapida Piove di cosa in cosa, E i color vari suscita Dovunque si riposa; Tal risonò moltiplice La voce dello Spiro: L'Arabo, il Parto, il Siro In suo sermon l'udì.
Sayfa 229 - Per che più chiedere non si dee a vedere che speziai nascimento e speziai processo da Dio pensato e ordinato fosse quello della santa Città. E certo sono di ferma opinione, che le pietre che nelle mura sue stanno siano degne di reverenzia; e 'I suolo dov' ella siede sia degno oltre quello che per gli uomini è predicato e provato.3 CAPITOLO VI.
Sayfa 177 - S' aggiunge al mal volere ed alla possa, Nessun riparo vi può far la gente. La faccia sua mi parea lunga e grossa, Come la pina di san Pietro a Roma ; Ed a sua proporzione eran l' altr
Sayfa 237 - Sia frugal del ricco il pasto ; Ogni mensa abbia i suoi doni; E il tesor negato al fasto Di superbe imbandigioni, Scorra amico all'umil tetto , Faccia il desco poveretto Più ridente oggi apparir. Lunge il grido e la tempesta De...
Sayfa 326 - Lenaee, vocat, pecorisque magistris velocis iaculi certamina ponit in ulmo, 530 corporaque agresti nudant praedura palaestrae. hanc olim veteres vitam coluere Sabini, hanc Remus et frater, sic fortis Etruria crevit scilicet et rerum facta est pulcherrima Roma, septemque una sibi muro circumdedit arces.
Sayfa 388 - Spirito cominciò un'aspra battaglia, avendolo favorito la fortuna nel fargli appresentare l' esercito più sicuramente per benefizio di una folta nebbia, che levatasi innanzi al giorno lo coperse insino a tanto si accostarono al luogo, dove fu cominciata la battaglia, nel principio della quale Borbone spintosi innanzi a tutta la gente per ultima disperazione, non solo perché non ottenendo la vittoria non gli restava più refugio alcuno, ma perché gli...