ITALIANI

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DI

ECONOMIA POLITICA.

PARTE ANTICA

TOMO IV.

MILANO

Nella Stamperia e Fonderia di G. G. DESTEFANIS

a S. Zeno, N.° 534.

MDCCCIV.

NOTIZIE

DI

5

CARLO ANTONIO BROGGIA.

INFRUTTUOSE Sono state tutte le mie ricerche a fine di raccogliere quanto poteva soddisfare la curiosità dei lettori intorno alla vita e alle vicende di CARL' ANTONIO BROGGIA. Inutilmente trascorsi le mostruose compilazioni che col titolo di Biblioteca Napoletana pubblicò il Toppi e supplì il Nicodemi; fedeli al loro sistema d'impinguare i loro volumi in foglio di sole frivole notizie, e di abborrire, più che il gufo la luce, la solida erudizione, si limitarono a nominare il Broggia per far cenno di una canzone da esso composta nella sua gioventù. Con non miglior esito ho osservato le Memorie storiche degli scrittori legali del Giustiniani benchè per alcune parti degli argomenti

trattati dal Broggia, avrebbe questi potuto meritamente essere ascritto nella detta classe. Il solo Pietro Napoli- Signorelli gli ha reso giustizia nelle sue diligenti Vicende della coltura delle due Sicilie (1).

Tutto ciò che sappiamo da esso è che il Broggia eserciva in Napoli la mercatura; che era ammogliato con numerosa figliuolanza; che sagrificò la sua fortuna al piacere d'istruire i suoi concittadini; che alcune sue asserzioni essendo dispiaciute al ministero, egli fu esiliato a Palermo; che finalmente restituito per grazia sovrana alla sua famiglia, è morto in Napoli.

autore: «<

Dirò delle sue opere e della causa del sofferto esilio colle stesse parole del citato L'opera de' tributi delle monete e » del governo politico della sanità, pubblicata » nel 1743, riscosse alti encomj dal Mura» tori nel Trattato della pubblica felicità, » dal presidente Neri nelle Osservazioni sul » prezzo legale delle monete, dal canonico

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(1) Tom. V Not. alla pag. 482, e Supplemento Part. II pag. 558 e seguenti.