I canti di Giacomo Leopardi: illustrati per le persone colte e per le scuole e con la vita del poeta narrata di su l'epistolarioU. Hoepli, 1900 - 324 sayfa |
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Sayfa 10
... volte in diverse collezioni . 2.o Inno a Nettuno ( supposto ) , tradotto dal greco , nova- mente scoperto , con note e con appendice di due odi anacreon- tiche in greco ( supposte ) novamente scoperte ; Milano , 1817 . 3.0 Libro secondo ...
... volte in diverse collezioni . 2.o Inno a Nettuno ( supposto ) , tradotto dal greco , nova- mente scoperto , con note e con appendice di due odi anacreon- tiche in greco ( supposte ) novamente scoperte ; Milano , 1817 . 3.0 Libro secondo ...
Sayfa 22
... volte sconnesso , e accanto alla notiziola ghiotta , spesso trova posto l'aneddoto insignificante o il pettegolezzo , una disquisizione morale o una tirata politica . Da ogni pagina poi trapela l'affetto indomabile per la pic- cola ...
... volte sconnesso , e accanto alla notiziola ghiotta , spesso trova posto l'aneddoto insignificante o il pettegolezzo , una disquisizione morale o una tirata politica . Da ogni pagina poi trapela l'affetto indomabile per la pic- cola ...
Sayfa 26
... volte fra me stesso , e che non temevo di vedere sprezzate le mie dichiarazioni , ero poi nell'atto tanto lontano da quell'ardire , quanto lo sarei adesso dal recarmi sulla strada pubblica ad assassinare i passaggieri . La nonna si ...
... volte fra me stesso , e che non temevo di vedere sprezzate le mie dichiarazioni , ero poi nell'atto tanto lontano da quell'ardire , quanto lo sarei adesso dal recarmi sulla strada pubblica ad assassinare i passaggieri . La nonna si ...
Sayfa 42
... volte con tanta cordialità . Ve ne sono tenuta , e molto più perchè mi date notizie ottime della carissima vostra salute . Noi pure , grazie al Signore , la godiamo perfetta . Sempre più mi anima la lusinga della vostra buona condotta ...
... volte con tanta cordialità . Ve ne sono tenuta , e molto più perchè mi date notizie ottime della carissima vostra salute . Noi pure , grazie al Signore , la godiamo perfetta . Sempre più mi anima la lusinga della vostra buona condotta ...
Sayfa 47
... volte in pericolo di perdere i suoi figli nella stessa età , non pregava Dio che li facesse morire , perchè la religione non lo permette , ma gioiva cordialmente ; e vedendo piangere o affliggersi il ma- rito , si rannicchiava in sè ...
... volte in pericolo di perdere i suoi figli nella stessa età , non pregava Dio che li facesse morire , perchè la religione non lo permette , ma gioiva cordialmente ; e vedendo piangere o affliggersi il ma- rito , si rannicchiava in sè ...
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Sayfa 136 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 158 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 113 - O torri, o celle, O donne, o cavalieri, O giardini, o palagi! a voi pensando, In mille vane amenità si perde La mente mia. Di vanità, di belle Fole e strani pensieri Si componea l'umana vita: in bando Li cacciammo: or che resta? or poi che il verde È spogliato alle cose ? Il certo e solo Veder che tutto è vano altro che il duolo.
Sayfa 158 - Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno.
Sayfa 168 - Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, o come il tuono errar di giogo in giogo, più felice sarei, dolce mia greggia, più felice sarei, candida luna.
Sayfa 134 - Questo giorno ch' omai cede alla sera, Festeggiar si costuma al nostro borgo. Odi per lo sereno un suon di squilla, Odi spesso un tonar di ferree canne, •Che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa La gioventù del loco Lascia le case , e per le vie si spande ; E mira ed è mirata, e in cor s
Sayfa 164 - Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, Silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, Contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor non sei tu paga Di riandare i sempiterni calli?. Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga Di mirar queste valli?
Sayfa 161 - Né mi diceva il cor che l'età verde Sarei dannato a consumare in questo Natio borgo selvaggio, intra una gente Zotica, vii; cui nomi strani, e spesso Argomento di riso e di trastullo, Son dottrina e saper; che m'odia e fugge. Per invidia non già, che non mi tiene Maggior di...
Sayfa 102 - Valse a spogliarti il manto e l'auree bende? Come cadesti o quando Da tanta altezza in così basso loco? Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de
Sayfa 135 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei.