Sayfadaki görseller
PDF
ePub

nei medesimi incarichi contro gli ordini, che stabiliscono doversi gli officiali mutare d'anno in anno. E se uomini valorosi, il gran Conestabile e Facino Cane con tutto il loro esercito, volessero cavarli dal loro seggio, non vi riescirebbero, tanto sono infissi colà, e così bene ingannano l'Eccellenza Vostra, il vostro Comune di Milano, e la fabbrica, arricchendo sè medesimi,,,

Questo documento, il quale continua un pezzo sul medesimo tono, è singolare per più rispetti. Innanzi tutto, la violenza sua contro uomini rivestiti di pubblici uffici, fra i quali il Tignosio, niente meno che luogotenente del Vicario di Prov visione, apparisce tale da far pensare che un simile reclamo, accolto pazientemente da Gian Galeazzo, principe assoluto e non mellifluo, verrebbe senz'altro respinto oggi dai principi e dai loro ministri. Curioso il cenno al gran Conestabile ed a Facino Cane, ove l'ira si trasforma in sarcasmo; curioso un cenno alla poca facondia del Mignot, raro difetto in un parigino anche allora; strano il disprezzo per i maestri italiani in un tempo si ricco di ammirabili opere nostrane. Fatto sta che il duca trasmise al Consiglio della fabbrica il fierissimo documento, il quale venne letto in generale adunanza, mentre stavano in faccia gli uni agli altri accusatori e accusati.

Signori, conoscevate bene le perplessità, le con

traddizioni, le battaglie seguite nella costruzione del vostro campanile e della vostra divina Santa. Maria del Fiore, e avete udito ora quelle che accompagnarono la grande opera del Duomo di Milano. Eppure da questi tre monumenti, cui posero il genio e la mano tanti artefici diversi d'intelletto, di studii e d'animo, si sprigiona una grandiosa, una piena armonia, nella quale non c'è cosa che strida o che stoni. Come mai dalle opposizioni tenaci e dalle lotte accanite nasceva nel Trecento la concordia della bellezza? Come mai oggi non ci riesce di trovarla nemmeno nelle opere uscite da un solo cervello?

Vorrei, secondo le mie forze, rispondere a questi due ardui quesiti. Non abbiate paura, signore gentili: lo farò, chi lo sa? un'altra volta.

INDICE.

Pag.

Guido BIAGI.

Le letture fiorentine su la vita
italiana nel trecento .

V

Romualdo BONFADINI. Le fazioni italiane.

Francesco BERTOLINI. Roma e il papato nel secolo XIV 41
Augusto FRANCHETTI. I primordi delle signorie e delle

1

[blocks in formation]
« ÖncekiDevam »