Il Giornale dantesco, 2. ciltconte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti Leo S. Olschki, 1895 Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
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... mezzo al fiume ? In mezzo al fiume dico io , perchè l'approdo di Caronte è solo quando le anime si restringono tutte quante insieme alla riva malvagia , il qual movimento è appunto la ressa che fanno per scendere nella barca giacchè ...
... mezzo al fiume ? In mezzo al fiume dico io , perchè l'approdo di Caronte è solo quando le anime si restringono tutte quante insieme alla riva malvagia , il qual movimento è appunto la ressa che fanno per scendere nella barca giacchè ...
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... mezzo al fiume e non all'imbarco , e quindi il verrai a piaggia può bene non ri- ferirsi alla sponda su cui Dante si tiene , ma accennare a quella opposta dalla quale testè il vecchio rematore si è spiccato , ed alla quale si riporta ...
... mezzo al fiume e non all'imbarco , e quindi il verrai a piaggia può bene non ri- ferirsi alla sponda su cui Dante si tiene , ma accennare a quella opposta dalla quale testè il vecchio rematore si è spiccato , ed alla quale si riporta ...
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... mezzo di tra- gitto e dovendo percorrere una certa via per giungere a quella tale piaggia , questa non può essere quella sulla quale Dante già si trova , ma l'opposta . In tal modo il senso corre bene , e il passare congiunto con l ...
... mezzo di tra- gitto e dovendo percorrere una certa via per giungere a quella tale piaggia , questa non può essere quella sulla quale Dante già si trova , ma l'opposta . In tal modo il senso corre bene , e il passare congiunto con l ...
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... mezzo di tragitto , e siccome predice una cosa vera , non c'è nessuna ironia nelle sue parole , salvo forse una punta nel- l'ultimo verso per quell ' aggettivo lieve : se non si ammette che Caronte abbia preveduto il passaggio ...
... mezzo di tragitto , e siccome predice una cosa vera , non c'è nessuna ironia nelle sue parole , salvo forse una punta nel- l'ultimo verso per quell ' aggettivo lieve : se non si ammette che Caronte abbia preveduto il passaggio ...
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... mezzo della barca carontiana . E che ciò può esser vero conforta a crederlo l'avere il poeta narrato minutamente il come avvenne la sua traslazione quando nel purgatorio fu preso dal son- no ed allo svegliarsi si trovò in altro sito da ...
... mezzo della barca carontiana . E che ciò può esser vero conforta a crederlo l'avere il poeta narrato minutamente il come avvenne la sua traslazione quando nel purgatorio fu preso dal son- no ed allo svegliarsi si trovò in altro sito da ...
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Sayfa 425 - Cotali uscir della schiera ov' è Dido , A noi venendo per l' aer maligno : SI forte fu l" affettuoso grido. O animai grazioso e benigno, Che visitando vai per l' aer perso Noi che tignemmo il mondo di sanguigno; Se fosse amico il Re dell' universo, Noi pregheremmo lui per la tua pace , Poi c' hai pietà del nostro mal perverso.
Sayfa 82 - Poi mi rivolsi a loro, e parla' io, e cominciai: " Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore, che conosceste i dubbiosi disiri?
Sayfa 383 - Io vidi già nel cominciar del giorno, la parte orientai tutta rosata, e l'altro ciel di bel sereno adorno; e la faccia del sol nascere ombrata, si che per temperanza di vapori, l'occhio la sostenea lunga fiata.
Sayfa 522 - Acheronte. Allor con gli occhi vergognosi e bassi, Temendo no 'l mio dir gli fusse grave , 80 Infino al fiume di parlar mi trassi. Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo , Gridando: Guai a voi anime prave: Non isperate mai veder lo cielo. 85 I' vegno per menarvi all' altra riva , Nelle tenebre eterne, in caldo e in gelo: E tu che se' costì, anima viva, Partiti da cotesti che son morti.
Sayfa 436 - Or se' tu quel Virgilio e quella fonte che spandi di parlar si largo fiume?» rispuos'io lui con vergognosa fronte. «O de li altri poeti onore e lume, vagliami il lungo studio e '1 grande amore che m'ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro e '1 mio autore; tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stilo che m'ha fatto onore.
Sayfa 83 - Noi leggevamo un giorno per diletto di Lancilotto, come amor lo strinse; soli eravamo e senza alcun sospetto.
Sayfa 50 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 491 - D'intorno mi guardò, come talento Avesse di veder s'altri era meco; Ma poi che il suspicar fu tutto spento, Piangendo disse: Se per questo cieco Carcere vai per altezza d'ingegno, Mio figlio ov'è, e perché non è teco?
Sayfa 374 - Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi...
Sayfa 486 - O Tosco, che per la città del foco Vivo ten vai così parlando onesto, Piacciati di ristare in questo loco. La tua loquela ti. fa manifesto Di quella nobil patria natio, Alla qual forse fui troppo molesto. Subitamente questo suono uscio D'una del1'arche: però m'accostai, Temendo, un poco più al' duca mio. Ed ei mi disse: Volgiti: che fai? Vedi là Farinata che s' è dritto : Dalla cintola in su tutto il vedrai.