Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, 1. ciltLa Societa libraria, 1856 |
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Sayfa 403
... Ezzelino basterebbe per attestar questa origine , perciocchè deriva da Etzel , nome di Attila nei dialetti germa- dnici , che gli Italiani fecero diminutivo nella loro lingua . Ol- tre ad un fratello di nome Alberico , Ezzelino avea ...
... Ezzelino basterebbe per attestar questa origine , perciocchè deriva da Etzel , nome di Attila nei dialetti germa- dnici , che gli Italiani fecero diminutivo nella loro lingua . Ol- tre ad un fratello di nome Alberico , Ezzelino avea ...
Sayfa 404
... Ezzelino e il conte Riccardo tutto ando bene per Sordello ; ma questa concordia non poteva durare a lungo . Le due fazioni si acceser di nuovo , e i loro capi rispettivi ripresero il corso delle loro solite ostilità . Sia che si ...
... Ezzelino e il conte Riccardo tutto ando bene per Sordello ; ma questa concordia non poteva durare a lungo . Le due fazioni si acceser di nuovo , e i loro capi rispettivi ripresero il corso delle loro solite ostilità . Sia che si ...
Sayfa 405
... Ezzelino , che ne fu corrucciato e scacciò Sordello dalla sua corte . È da supporsi che Cunizza provasse qualche dolore della perdita del suo giovine e bello amante ; ma non tardò a con- solarsene , poichè si fece o si lasciò rapire da ...
... Ezzelino , che ne fu corrucciato e scacciò Sordello dalla sua corte . È da supporsi che Cunizza provasse qualche dolore della perdita del suo giovine e bello amante ; ma non tardò a con- solarsene , poichè si fece o si lasciò rapire da ...
Sayfa 406
... Ezzelino . Ivi , spiato dagli emissari dei due signori e da quelli di altri suoi nemici , meno , per qualche tempo una vita agitata ed angosciosa , o non uscendo affatto , o uscendo armato e guardingo . Stanco al fine di tal vila ...
... Ezzelino . Ivi , spiato dagli emissari dei due signori e da quelli di altri suoi nemici , meno , per qualche tempo una vita agitata ed angosciosa , o non uscendo affatto , o uscendo armato e guardingo . Stanco al fine di tal vila ...
Sayfa 411
... Ezzelino da Romano , ed altri di cui avrebbe potuto temer la vendetta . Cunizza sola , a quel che sembra , viveva ancora ; è certo almeno che verso il 1260 , dopo la terribile sorte di suo fratello Ezzelino e di tutta la sua famiglia ...
... Ezzelino da Romano , ed altri di cui avrebbe potuto temer la vendetta . Cunizza sola , a quel che sembra , viveva ancora ; è certo almeno che verso il 1260 , dopo la terribile sorte di suo fratello Ezzelino e di tutta la sua famiglia ...
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Sayfa 344 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 301 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 358 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 301 - Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco, e terminare il tempo che...
Sayfa 185 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Sayfa 336 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 357 - Poi che hai pietà del nostro mal perverso. Di quel che udire e che parlar ti piace, Noi udiremo e parleremo a vui, Mentre che il vento, come fa, si tace. Siede la terra dove nata fui, Su la marina dove il Po discende Per aver pace co
Sayfa 108 - ... un grado: sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno. Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 160 - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Sayfa 333 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de