Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, 1. ciltLa Societa libraria, 1856 |
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... capo questo sistema , non fondato su di alcuno ar- gomento , ove riguardar si voglia dal lato filosofico , e contrario alle leggi della verosimiglianza , ove si voglia considerar piuttosto per una poetica invenzione . Due nuove opere su ...
... capo questo sistema , non fondato su di alcuno ar- gomento , ove riguardar si voglia dal lato filosofico , e contrario alle leggi della verosimiglianza , ove si voglia considerar piuttosto per una poetica invenzione . Due nuove opere su ...
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... capo supremo di questa feudalità . Nelle altre contrade di Europa , dove si era stabilito il go- verno feudale , il capo di questo governo era un uomo del paese , della medesima razza , della medesima lingua di coloro cui dovea ...
... capo supremo di questa feudalità . Nelle altre contrade di Europa , dove si era stabilito il go- verno feudale , il capo di questo governo era un uomo del paese , della medesima razza , della medesima lingua di coloro cui dovea ...
Sayfa 35
... capo supremo della feudalità ita- liana era un principe straniero , un uomo di un'altra razza , di un'altra lingua che quella dei discendenti dei Romani , che soggiornava ben lungi al di là delle Alpi e che non veniva in Italia che per ...
... capo supremo della feudalità ita- liana era un principe straniero , un uomo di un'altra razza , di un'altra lingua che quella dei discendenti dei Romani , che soggiornava ben lungi al di là delle Alpi e che non veniva in Italia che per ...
Sayfa 37
... in una più felice condizione : uniti da interessi e da sentimenti comuni , industriosi , attivi , con a capo famiglie arricchite dal commercio , pervennero per gradi • al punto non solo di resistere ai loro oppressori 37.
... in una più felice condizione : uniti da interessi e da sentimenti comuni , industriosi , attivi , con a capo famiglie arricchite dal commercio , pervennero per gradi • al punto non solo di resistere ai loro oppressori 37.
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... capo di un impero , quasi si vasto quanto l'impero romano , di cui comprendeva le più belle parti , la Chiesa romana dovette stimarsi molto inoltrata ne ' suoi progetti . Ella potè credere e credette che tutti quegli stessi popoli di ...
... capo di un impero , quasi si vasto quanto l'impero romano , di cui comprendeva le più belle parti , la Chiesa romana dovette stimarsi molto inoltrata ne ' suoi progetti . Ella potè credere e credette che tutti quegli stessi popoli di ...
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Sayfa 344 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 301 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 358 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 301 - Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco, e terminare il tempo che...
Sayfa 185 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Sayfa 336 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 357 - Poi che hai pietà del nostro mal perverso. Di quel che udire e che parlar ti piace, Noi udiremo e parleremo a vui, Mentre che il vento, come fa, si tace. Siede la terra dove nata fui, Su la marina dove il Po discende Per aver pace co
Sayfa 108 - ... un grado: sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno. Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 160 - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Sayfa 333 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de