Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, 1. ciltLa Societa libraria, 1856 |
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Sayfa 312
... cerchio è perfettissima figura in quella , che con- viene però aver ragione di fine ; sicchè il punto e il cerchio , siccome tra principio e fine si muove la geometria . E que- ste due alla sua certezza repugnano ; che il punto per la ...
... cerchio è perfettissima figura in quella , che con- viene però aver ragione di fine ; sicchè il punto e il cerchio , siccome tra principio e fine si muove la geometria . E que- ste due alla sua certezza repugnano ; che il punto per la ...
Sayfa 314
... cerchio del Purgatorio , dove si espia il peccato della gola , Dante incontra un Lucchese che aveva conosciuto vivente , Bonagiunta Urbicciani , uno de ' più ri- nomati poeti del suo tempo . Scorgendo Dante e riconoscen- dolo ...
... cerchio del Purgatorio , dove si espia il peccato della gola , Dante incontra un Lucchese che aveva conosciuto vivente , Bonagiunta Urbicciani , uno de ' più ri- nomati poeti del suo tempo . Scorgendo Dante e riconoscen- dolo ...
Sayfa 328
... cerchio dell ' inferno . Ivi è assiso un giu- dice supremo , il giudice che deve esaminare ogni peccatore e decidere in qual cerchio dell'inferno deve dimorare eter- namente . Or questo giudice supremo , è da Dante chiamato Minosse , e ...
... cerchio dell ' inferno . Ivi è assiso un giu- dice supremo , il giudice che deve esaminare ogni peccatore e decidere in qual cerchio dell'inferno deve dimorare eter- namente . Or questo giudice supremo , è da Dante chiamato Minosse , e ...
Sayfa 336
... cerchio de ' prodighi e degli avari . Ei gli dà una rauca voce e parole destinate a sgomentare col loro suono coloro che le ascoltano ; ei lo tratta da lupo maledetto , da bestia feroce , nè gli lascia un sol tratto che possa far vedere ...
... cerchio de ' prodighi e degli avari . Ei gli dà una rauca voce e parole destinate a sgomentare col loro suono coloro che le ascoltano ; ei lo tratta da lupo maledetto , da bestia feroce , nè gli lascia un sol tratto che possa far vedere ...
Sayfa 337
Claude Charles Fauriel. chè col numero di questi giri egli segna il cerchio dell ' in- ferno dove ogni peccatore deve essere immerso . Sarebbe facile il variare questi paragoni , ma credo averne detto abbastanza per provare quanto io ...
Claude Charles Fauriel. chè col numero di questi giri egli segna il cerchio dell ' in- ferno dove ogni peccatore deve essere immerso . Sarebbe facile il variare questi paragoni , ma credo averne detto abbastanza per provare quanto io ...
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Sayfa 344 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 301 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 358 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 301 - Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco, e terminare il tempo che...
Sayfa 185 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Sayfa 336 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 357 - Poi che hai pietà del nostro mal perverso. Di quel che udire e che parlar ti piace, Noi udiremo e parleremo a vui, Mentre che il vento, come fa, si tace. Siede la terra dove nata fui, Su la marina dove il Po discende Per aver pace co
Sayfa 108 - ... un grado: sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno. Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 160 - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Sayfa 333 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de