Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, 1. ciltLa Societa libraria, 1856 |
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Sayfa 24
... forza dėl pregiudizio addormenta talvolta i più svegliati ingegni ! Il Rossetti ravvisa nei mistici personaggi della Divina Commedia il linguaggio , convenzionale di una setta , che tende a rovesciare l'edifizio religioso e politico ...
... forza dėl pregiudizio addormenta talvolta i più svegliati ingegni ! Il Rossetti ravvisa nei mistici personaggi della Divina Commedia il linguaggio , convenzionale di una setta , che tende a rovesciare l'edifizio religioso e politico ...
Sayfa 34
... forza , ed aspirava a governarsi da sè . Ma pria di venire al momento in cui questa forza propria e nazionale dell'Italia prende il suo slancio per isvilupparsi con prodigiosa energia , io debbo terminare l'abbozzo del si- stema della ...
... forza , ed aspirava a governarsi da sè . Ma pria di venire al momento in cui questa forza propria e nazionale dell'Italia prende il suo slancio per isvilupparsi con prodigiosa energia , io debbo terminare l'abbozzo del si- stema della ...
Sayfa 39
... forza il loro corso naturale , la gran monarchia decadde ; le nazioni per poco rannodate sotto il medesimo scettro , ritornarono nella loro indipendenza ; e dietro quella felice unità di un istante si vide quell ' infinito smembramento ...
... forza il loro corso naturale , la gran monarchia decadde ; le nazioni per poco rannodate sotto il medesimo scettro , ritornarono nella loro indipendenza ; e dietro quella felice unità di un istante si vide quell ' infinito smembramento ...
Sayfa 48
... forza e il trionfo per più di un secolo ; ma lo spirito democratico si esaltó pe ' suoi felici successi , e venne il momento in cui la metà popolare e la metà nobile della aristocrazia delle città si divisero . La prima aspirò a domi ...
... forza e il trionfo per più di un secolo ; ma lo spirito democratico si esaltó pe ' suoi felici successi , e venne il momento in cui la metà popolare e la metà nobile della aristocrazia delle città si divisero . La prima aspirò a domi ...
Sayfa 53
... forza materiale , quella che deriva da un'antica esistenza ; tale fu ancora la signoria di Milano , tirannica , assoluta , ma in mano di uomini abili , capaci di mantenerla e d'ingran- dirla ; infine , tale fu Roma papale , che decaduta ...
... forza materiale , quella che deriva da un'antica esistenza ; tale fu ancora la signoria di Milano , tirannica , assoluta , ma in mano di uomini abili , capaci di mantenerla e d'ingran- dirla ; infine , tale fu Roma papale , che decaduta ...
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Sayfa 344 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 301 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 358 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 301 - Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco, e terminare il tempo che...
Sayfa 185 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Sayfa 336 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 357 - Poi che hai pietà del nostro mal perverso. Di quel che udire e che parlar ti piace, Noi udiremo e parleremo a vui, Mentre che il vento, come fa, si tace. Siede la terra dove nata fui, Su la marina dove il Po discende Per aver pace co
Sayfa 108 - ... un grado: sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno. Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 160 - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Sayfa 333 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de