Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, 1. ciltLa Societa libraria, 1856 |
Kitabın içinden
51 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa viii
... poetica , mi- tologica e cattolica . Nel secondo volume tratta dell ' origine della lin- gua italiana , che crede derivata dalla mescolanza della latina cọi dialetti municipali . A dimostrar questo assunto espone le leggi fondamentali ...
... poetica , mi- tologica e cattolica . Nel secondo volume tratta dell ' origine della lin- gua italiana , che crede derivata dalla mescolanza della latina cọi dialetti municipali . A dimostrar questo assunto espone le leggi fondamentali ...
Sayfa 4
... poetica nei secoli che ha percorso senza cessar di salire a più grande altezza . L'epoca stessa di Dante , cioè l'intervallo dal 1300 al 1321 , che fu quello della pubblicazione successiva delle varie parti della Divina Commedia , quest ...
... poetica nei secoli che ha percorso senza cessar di salire a più grande altezza . L'epoca stessa di Dante , cioè l'intervallo dal 1300 al 1321 , che fu quello della pubblicazione successiva delle varie parti della Divina Commedia , quest ...
Sayfa 13
... poetica . Alcun non penso di imitare nè l'idea nè le forme del suo gran poema . Eransi sviluppate , nel corso del secolo , opinioni opposte a quelle forme e a quell'idea , e la letteratura italiana avea progredito purificandosi sotto le ...
... poetica . Alcun non penso di imitare nè l'idea nè le forme del suo gran poema . Eransi sviluppate , nel corso del secolo , opinioni opposte a quelle forme e a quell'idea , e la letteratura italiana avea progredito purificandosi sotto le ...
Sayfa 17
... poetica , opuscolo che si può riguardare siccome uno dei primi saggi di una poetica ra- zionale che risaliva al di là delle idee di Aristotele . Ivi , par- lando della Divina Commedia , il Gravina la considera sotto nuovi punti di vista ...
... poetica , opuscolo che si può riguardare siccome uno dei primi saggi di una poetica ra- zionale che risaliva al di là delle idee di Aristotele . Ivi , par- lando della Divina Commedia , il Gravina la considera sotto nuovi punti di vista ...
Sayfa 22
... poetica , un puro travestimento simbolico d'idee morali le più volgari . Non solo l'entusiasmo per Dante ha talvolta impedito di vedere i lati deboli , i lati umani se si vuole , del suo genio , ma ha fatto vedere nel suo poema cose che ...
... poetica , un puro travestimento simbolico d'idee morali le più volgari . Non solo l'entusiasmo per Dante ha talvolta impedito di vedere i lati deboli , i lati umani se si vuole , del suo genio , ma ha fatto vedere nel suo poema cose che ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
allora altre amore antica Arezzo Arrigo VII avea avean avesse Beatrice bisogno Bonifazio VIII canto canzone Carlo di Valois Carlomagno cavalieri cavalleresca celebre cerchio certo citerò città classi colla cominciò componimenti composta consiglio corte costumi credere d'Italia Dante dialetto dice Divina Commedia donna ebbe epoca erano Ezzelino Fauriel Federico Federico Barbarossa feudali finzione Fiorentini Firenze Francesca furon furono generale genio Ghibellini governo gran numero Guelfi guerra guisa idee imperatore inferno istoria Italia l'istoria latino letteratura letteratura provenzale LEZIONE lingua Lombardia luogo magistrati medesimo medio evo mente mestieri Morello Malaspina nobili nome nuova paese parecchie parla parola particolari personaggio Pisa poco podestà poema poesia cavalleresca poesia italiana poesia provenzale poeta poetica politica popolo poteva pria principio Purgatorio racconto repubbliche italiane riguardo rinvenire ritornare secolo secolo XIII sembra sentimento siciliani signori Sordello subbietto Toscana tosto Traduttore trovatori Ugolino uomini vedere versi Virgilio XII secolo zione
Popüler pasajlar
Sayfa 344 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 301 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 358 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 301 - Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco, e terminare il tempo che...
Sayfa 185 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Sayfa 336 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 357 - Poi che hai pietà del nostro mal perverso. Di quel che udire e che parlar ti piace, Noi udiremo e parleremo a vui, Mentre che il vento, come fa, si tace. Siede la terra dove nata fui, Su la marina dove il Po discende Per aver pace co
Sayfa 108 - ... un grado: sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno. Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 160 - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Sayfa 333 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de