Dante e le origini della lingua e della letteratura italiana, 1. ciltLa Societa libraria, 1856 |
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Sayfa 34
... venire al momento in cui questa forza propria e nazionale dell'Italia prende il suo slancio per isvilupparsi con prodigiosa energia , io debbo terminare l'abbozzo del si- stema della feudalità italiana ; debbo favellare , in una parola ...
... venire al momento in cui questa forza propria e nazionale dell'Italia prende il suo slancio per isvilupparsi con prodigiosa energia , io debbo terminare l'abbozzo del si- stema della feudalità italiana ; debbo favellare , in una parola ...
Sayfa 36
... venire , Coloro che avean perduto nella lotta non avean che un mezzo per riparare le loro perdite , o preservarsi da un compiuto esterminio , cioè quello di ricorrere all ' inter- vento degli imperatori . Questi ultimi , interessati al ...
... venire , Coloro che avean perduto nella lotta non avean che un mezzo per riparare le loro perdite , o preservarsi da un compiuto esterminio , cioè quello di ricorrere all ' inter- vento degli imperatori . Questi ultimi , interessati al ...
Sayfa 124
... venire alle prese , e questa non tardò a presentarsi . Ho già parlato delle feste , che in ogni anno avean luogo in Firenze al ritorno della primavera . La sera del 1o mag- gio 1300 , la piazza di Santa Trinità era piena di uomini , di ...
... venire alle prese , e questa non tardò a presentarsi . Ho già parlato delle feste , che in ogni anno avean luogo in Firenze al ritorno della primavera . La sera del 1o mag- gio 1300 , la piazza di Santa Trinità era piena di uomini , di ...
Sayfa 159
... venire a Dante il rinvenuto frammento . Il di lui consiglio fu seguito : quando si seppe che Dante trovavasi nella Lunigiana presso il marchese Morello Mala- spina , s ' inviarono a quest ' ultimo i sette primi canti del- l'Inferno ...
... venire a Dante il rinvenuto frammento . Il di lui consiglio fu seguito : quando si seppe che Dante trovavasi nella Lunigiana presso il marchese Morello Mala- spina , s ' inviarono a quest ' ultimo i sette primi canti del- l'Inferno ...
Sayfa 167
... venire si affretta . >> Ecco un altro tratto : « Vegghiate dunque tutti , e levatevi incontro al vostro Re o abitatori d'Italia , e non solamente serbate a lui ubbidien- za , ma come liberi il reggimento . Nè solamente vi conforto ...
... venire si affretta . >> Ecco un altro tratto : « Vegghiate dunque tutti , e levatevi incontro al vostro Re o abitatori d'Italia , e non solamente serbate a lui ubbidien- za , ma come liberi il reggimento . Nè solamente vi conforto ...
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Sayfa 344 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 301 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 358 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 301 - Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco, e terminare il tempo che...
Sayfa 185 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Sayfa 336 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 357 - Poi che hai pietà del nostro mal perverso. Di quel che udire e che parlar ti piace, Noi udiremo e parleremo a vui, Mentre che il vento, come fa, si tace. Siede la terra dove nata fui, Su la marina dove il Po discende Per aver pace co
Sayfa 108 - ... un grado: sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno. Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 160 - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Sayfa 333 - Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de