ALL'ILLUSTRE CAVALIERE Ab. Don GIOVANNI SPAGLIARDI DIRETTORE DEL PIO ISTITUTO DI PATRONATO PEI CARCERATI E LIBERATI DAL CARCERE QUESTI STUDI CONSACRO DOLENTE DI NON POTER RENDERE UN PIÙ DEGNO OMAGGIO ALLA SAPIENTE ED EFFICACE SUA FILANTROPIA. L'oggetto del libro de Monarchia è una questione intorno alla quale s'agita ancora l'età presente e la cui soluzione non solo interessa politicamente il nostro paese, ma sta per segnare il fatto più grande ed importante nella storia della civiltà. Quando l'Italia col voto del suo Parlamento in faccia a tutte le nazioni proclamava Roma capitale, due grandi problemi venivano risolti: il problema della nazionale unificazione e quello della separazione dell'autorità politica dalla religiosa. Il centro delle nostre più grandi tradizioni diventava il centro del nostro risorgi mento; l'eterna città ritornava ad appartenere alla nazione, cessando di essere il possesso di un'ambigua istituzione, la quale estranea alla nuova vita dei popoli, non ha compreso che la sua missione è del tutto finita, che nei nostri tempi essa costituisce il più assurdo anacronismo e che il Medio Evo non può più assolutamente rivivere. Il fatto è compiuto. Quand' anche per pa recchi anni ancora due eserciti di autocrati stiano coll'arme al braccio, l'uno a custodire i ridicoli avanzi di un trono atterrato dalla Libertà e dalla Ragione, l'altro ad impedire che una delle italiche sorelle si assida al convito della nazionale rigenerazione, il fatto è compiuto. Il papato agiti pure con novelle crociate tutto il mondo cattolico e il diritto divino raccolga ancora in sacre alleanze i despoti dell'Europa; il fatto è compiuto; l'Italia ha già proclamato dinanzi a tutti i popoli il proprio diritto e il sacro principio della moderna civiltà; l'unità nazionale dell'Italia già esiste, il potere sacerdotale non è più che una memoria del passato; e il grido dell'Italia risorta non deve essere già il sedizioso Roma o morte, ma Roma e Libertà! Il problema, del quale è a noi dato vedere la soluzione, non è un fenomeno nuovo nella nostra |