Scritti vari in prosa e in verso di Giuseppe Giusti per la maggior parte ineditiSuccessori Le Monnier, 1866 - 517 sayfa |
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... renze e l'altre pazze cose di questi imbecilli vitupe- 1 Botolo , piccolo cane ; così chiama Dante gli Aretini . Purg . revoli . A noi basti onorare i buoni , sprezzare 10 CENNI INTORNO ALLA VITA DI CELESTINO CHITI .
... renze e l'altre pazze cose di questi imbecilli vitupe- 1 Botolo , piccolo cane ; così chiama Dante gli Aretini . Purg . revoli . A noi basti onorare i buoni , sprezzare 10 CENNI INTORNO ALLA VITA DI CELESTINO CHITI .
Sayfa 30
... cicalate . Di più : non vollero nè ornate nè trascurate soverchiamente le loro scritture , perocchè mirando al vero non po- teano a meno , ritraendolo , di non ritenere le sue no- 1 bili si ma schiette apparenze . Testimone Dante in 30.
... cicalate . Di più : non vollero nè ornate nè trascurate soverchiamente le loro scritture , perocchè mirando al vero non po- teano a meno , ritraendolo , di non ritenere le sue no- 1 bili si ma schiette apparenze . Testimone Dante in 30.
Sayfa 31
Giuseppe Giusti Aurelio Gotti. 1 bili si ma schiette apparenze . Testimone Dante in quella dolcissima prosa o com ' ei la chiama passionata della Vita Nuova , e nell'altra poi temperata e virile del Convito ; testimone Dino Compagni vero ...
Giuseppe Giusti Aurelio Gotti. 1 bili si ma schiette apparenze . Testimone Dante in quella dolcissima prosa o com ' ei la chiama passionata della Vita Nuova , e nell'altra poi temperata e virile del Convito ; testimone Dino Compagni vero ...
Sayfa 47
... Dante non avrebbe scritta mai la Commedia se non avesse veduta Beatrice . Amare , patire , sospirare e sdegnarsi , ecco il nostro destino , e bisogna piegare il capo e seguitarlo , per non ismentire la nostra natura . NARRAZIONE DI ...
... Dante non avrebbe scritta mai la Commedia se non avesse veduta Beatrice . Amare , patire , sospirare e sdegnarsi , ecco il nostro destino , e bisogna piegare il capo e seguitarlo , per non ismentire la nostra natura . NARRAZIONE DI ...
Sayfa 53
... Dante . Dalla ganza , l'ora del desinare la sento suonare ; sopra lui dovento sordo . Dall ' agosto al novembre del 1848 , accaddero cose in Toscana , da rivoltare lo stomaco a chi l'avesse avuto di bronzo . Io che le vidi a nudo e in ...
... Dante . Dalla ganza , l'ora del desinare la sento suonare ; sopra lui dovento sordo . Dall ' agosto al novembre del 1848 , accaddero cose in Toscana , da rivoltare lo stomaco a chi l'avesse avuto di bronzo . Io che le vidi a nudo e in ...
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Sayfa 236 - E cominciai : Francesca, i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo, e pio. Ma dimmi : al tempo de...
Sayfa 205 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Sayfa 248 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 273 - Quando n' apparve una montagna bruna Per la distanza, e parvemi alta tanto Quanto veduta non n' aveva alcuna '. Noi ci allegrammo ; e tosto tornò in pianto : Che dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe' girar con tutte l' acque; Alla quarta levar la poppa in suso, E la prora ire in giù , com' altrui piacque, Infin che
Sayfa 218 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la...
Sayfa 277 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Sayfa 283 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. Però quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giù andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Sayfa 266 - Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col pie, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso a
Sayfa 229 - Che il giardin dello imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Sayfa 272 - Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi mormorando, Pur come quella cui vento affatica. Indi la cima qua e là menando, Come fosse la lingua che parlasse, Gittò voce di fuori, e disse : Quando Mi diparti...