Scritti vari in prosa e in verso di Giuseppe Giusti per la maggior parte ineditiSuccessori Le Monnier, 1866 - 517 sayfa |
Kitabın içinden
31 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 131
... signor , prima che l ' Alpe O l'Appennino o il mar curvo ti celi Agli occhi suoi . * Vedi Il Vespro , v . 1–13 . —Mi ricordo d ' avere udito , anni sono , uno dei miei maestri gridare contro questi versi quasi con- tro una specie d ...
... signor , prima che l ' Alpe O l'Appennino o il mar curvo ti celi Agli occhi suoi . * Vedi Il Vespro , v . 1–13 . —Mi ricordo d ' avere udito , anni sono , uno dei miei maestri gridare contro questi versi quasi con- tro una specie d ...
Sayfa 133
... signor , com ' aquila sublime , Dietro ai sofi novelli il volo spieghi . Perchè più generoso il volo sia , Voli senz ' ale ancor , nè degni ' l tergo Affaticar con penne . Dardo scagliato contro coloro che , senza ingegno e Il Mattino ...
... signor , com ' aquila sublime , Dietro ai sofi novelli il volo spieghi . Perchè più generoso il volo sia , Voli senz ' ale ancor , nè degni ' l tergo Affaticar con penne . Dardo scagliato contro coloro che , senza ingegno e Il Mattino ...
Sayfa 134
... signor , guárdati , oh Dio ! Dal tossico mortal che fuori esala Dai volumi famosi , e occulto poi Sa , per le luci penetrato all ' alma , Gir serpendo nei cori , e con fallace Lusinghevole stil corromper tenta Il generoso delle stirpi ...
... signor , guárdati , oh Dio ! Dal tossico mortal che fuori esala Dai volumi famosi , e occulto poi Sa , per le luci penetrato all ' alma , Gir serpendo nei cori , e con fallace Lusinghevole stil corromper tenta Il generoso delle stirpi ...
Sayfa 159
... pur di comandare . Queste e altre noti- zie le debbo alla cortesia del signor Cesare Giulini , al quale mi è caro mostrarmi grato e riconoscente . protesto , che quando le cose mutassero in meglio , E DELLE OPERE DI GIUSEPPE PARINI . 159.
... pur di comandare . Queste e altre noti- zie le debbo alla cortesia del signor Cesare Giulini , al quale mi è caro mostrarmi grato e riconoscente . protesto , che quando le cose mutassero in meglio , E DELLE OPERE DI GIUSEPPE PARINI . 159.
Sayfa 161
... Signor , viva in eterno , viva ec .; nei quali non vedo il poeta prezzolato che abbaia ai calcagni del vinto e lambe la mano del vincitore , ma l'amico dell ' ordine e della giustizia , che dice gl ' inganni dei nuovi padroni , e ...
... Signor , viva in eterno , viva ec .; nei quali non vedo il poeta prezzolato che abbaia ai calcagni del vinto e lambe la mano del vincitore , ma l'amico dell ' ordine e della giustizia , che dice gl ' inganni dei nuovi padroni , e ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affetti allora amico amore anco animo avea bella bisogna buon CANTO CANTO DECIMO CANTO QUINTO CANTO SESTO CANTO SETTIMO CANTO VENTESIMO caro casa centocinquantaquattro certa chè chiaro e dico cielo coll Convito credo CREMA cuore d'avere d'ogni Dante detto diletto dire divina Divina Commedia dolce dolore donna doventa faccia fare figli figliuoli Firenze GANGHERO gente Ghibellini GINO CAPPONI giorno Giulebbe Giuseppe Giusti Granduca grida Guelfi idropisia Inferno ingegno invidia l'amore l'animo l'uomo lascia leggi lettere libro lieto lode lungo male mano medesimo mente mesto mezzo mille minchione molla mondo muso nuovo occhi onore oramai padre paese pare Parini parlare parole passo pensa pensiero perocchè piglia poema poesia Poeta Porcacci possa povero pure Purgatorio ragione sapere Satira scritto scrivere sente signor Sonetto Stenterello testa tira TRIPPA troppo trovato umana uomo vedere vegga vero versi VESPA virtù voglia voluto vuol
Popüler pasajlar
Sayfa 236 - E cominciai : Francesca, i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo, e pio. Ma dimmi : al tempo de...
Sayfa 205 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Sayfa 248 - SI tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita. Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 273 - Quando n' apparve una montagna bruna Per la distanza, e parvemi alta tanto Quanto veduta non n' aveva alcuna '. Noi ci allegrammo ; e tosto tornò in pianto : Che dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe' girar con tutte l' acque; Alla quarta levar la poppa in suso, E la prora ire in giù , com' altrui piacque, Infin che
Sayfa 218 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la...
Sayfa 277 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Sayfa 283 - Ed egli a me : Questa montagna è tale, Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. Però quand' ella ti parrà soave Tanto, che il su andar ti fia leggiero, Come a seconda giù andar per nave ; Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l
Sayfa 266 - Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col pie, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso a
Sayfa 229 - Che il giardin dello imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Sayfa 272 - Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi mormorando, Pur come quella cui vento affatica. Indi la cima qua e là menando, Come fosse la lingua che parlasse, Gittò voce di fuori, e disse : Quando Mi diparti...