L'infinitoGiunti Editore, 2003 - 128 sayfa Questa antologia suggerisce un itinerario di lettura all'interno dei Canti leopardiani, di cui gli idilli rappresentano il vertice poetico. Il lettore potrà cogliere nel susseguirsi delle varie liriche le diverse modulazioni che "il canto dell'infinito" è andato assumendo nell'esperienza del recanatese e nella sua espressione in versi: inappagabile desiderio di felicità, coraggiosa consapevolezza dell'irrilevanza umana nella natura e nel cosmo, struggente e insieme dolcissima memoria di ciò che è stato ed è subito finito, amore senza condizioni o contropartite per ogni uomo che ha brevemente vagato e vagherà sulla terra, con cui il poeta condivide il comune destino di sofferenza. |
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Giacopo FERRETTI. MATILDE DI SHABRAN E CORRADINO : OSSIA IL TRIONFO DELLA BELTA : ( Matilde di Shabran and Corradino ; OR , THE TRIUMPH OF BEAUTY . ) AN OPERA , IN TWO ACTS . THE MUSIC BY ROSSINI . FIRST PERFORMED AT THE KING'S THEATRE ...
Giacopo FERRETTI. MATILDE DI SHABRAN E CORRADINO : OSSIA IL TRIONFO DELLA BELTA : ( Matilde di Shabran and Corradino ; OR , THE TRIUMPH OF BEAUTY . ) AN OPERA , IN TWO ACTS . THE MUSIC BY ROSSINI . FIRST PERFORMED AT THE KING'S THEATRE ...
Sayfa 7
... Beltà s ' adori . La Beltà fù fempre il vanto , E l'incanto d'ogni cor Da lei viene , a lei foggiace Ogni ben che il mondo aduna ; E più vago la Fortuna A lei rende lo fplendor . La Beltà fù fempre il vanto , El'incanto d ' ogni cor ...
... Beltà s ' adori . La Beltà fù fempre il vanto , E l'incanto d'ogni cor Da lei viene , a lei foggiace Ogni ben che il mondo aduna ; E più vago la Fortuna A lei rende lo fplendor . La Beltà fù fempre il vanto , El'incanto d ' ogni cor ...
Sayfa 6
... beltà . Re . Pur troppo è ver , che di Menghina il volto Lo fpirto e la beltà m ' alletta e piace . Erminio non lo sà . Crede che nuova M ' abbia agli occhj apparir la sua bellezza ; Ed è quefta alma ad adorarla avvezza , Se Chorus ...
... beltà . Re . Pur troppo è ver , che di Menghina il volto Lo fpirto e la beltà m ' alletta e piace . Erminio non lo sà . Crede che nuova M ' abbia agli occhj apparir la sua bellezza ; Ed è quefta alma ad adorarla avvezza , Se Chorus ...
Sayfa 9
... beltà . Viva il liquor ! viva il liquor ! Lode al vin ! su da bere , Un bicchiere ancor ! lieti in core , Tracannar , il liquore , dobbiam ! Vogliam bere ancor ! Soldati . Viva la guerra ! viva la guerra ! Mestier divin ! non v ' han beltà ...
... beltà . Viva il liquor ! viva il liquor ! Lode al vin ! su da bere , Un bicchiere ancor ! lieti in core , Tracannar , il liquore , dobbiam ! Vogliam bere ancor ! Soldati . Viva la guerra ! viva la guerra ! Mestier divin ! non v ' han beltà ...
Sayfa 2
... Beltà Since the present study covers Zanzotto's poetry prior to La belta , we will begin with a brief description of ... beltà , the archaic , Latinate , and truncated version of the standard Italian word for beauty , bellezza . Bellezza ...
... Beltà Since the present study covers Zanzotto's poetry prior to La belta , we will begin with a brief description of ... beltà , the archaic , Latinate , and truncated version of the standard Italian word for beauty , bellezza . Bellezza ...
İçindekiler
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Bölüm 2 | 20 |
Bölüm 3 | 37 |
Bölüm 4 | 39 |
Bölüm 5 | 52 |
Bölüm 6 | 62 |
Bölüm 7 | 78 |
Bölüm 8 | 82 |
Bölüm 9 | 92 |
Bölüm 10 | 98 |
Bölüm 11 | 118 |
Bölüm 12 | 119 |
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affanni affetto allato allor amante amore aprica Aspasia augelli beato bella beltà campagna canto cara celeste ch'a ch'io ciel colei consola d'affanno d'amor d'ogni dell'uomo deserto desiderio desio diletto Dimmi dolce dolor età fanciullo fato felicità festa filosofia fiore frale fuggitivo funerea gente Giacomo Leopardi giammai ginestra giorno giovanezza greggia guardo ignaro imago immaginar immensa indegno infelice infinito inganni l'alma L'infinito Leopardi lieta luna lungo mente miro misantropia misera mondo mortal morte muggito nasce natura nembo Nerina notte nova nullità obblio occhi Operette morali orba Ottocento paion palpitando passero solitario pensier petto piacer piacere piagge pianto posa poscia prole queta raggio ragione Recanati rimembranza sabato del villaggio Saffo sembianza sento sereno soave sogno solea solinga solitario sospirar sovra speme spento speranze stanza stelle suon sventura tacita terra torna tristo umana vaga valle vecchiezza vento villanello viver vivi volto volve vòto zefiro Zibaldone
Popüler pasajlar
Sayfa 39 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei.
Sayfa 28 - ULTIMO CANTO DI SAFFO. Placida notte, e verecondo raggio Della cadente luna; e tu che spunti Fra la tacita selva in su la rupe, Nunzio del giorno; oh dilettose e care Mentre ignote mi fur l'erinni e il fato, Sembianze agli occhi miei ; già non arride Spettacol molle ai disperati affetti. Noi l' insueto allor gaudio ravviva Quando per l'etra liquido si volve E per li campi trepidanti il flutto Polveroso de' Noti, e quando il carro, Grave carro di Giove a noi sul capo Tonando, il tenebroso aere divide.
Sayfa 54 - Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara? Viva mirarti...
Sayfa 44 - O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l'anno, sovra questo colle 10 venia pien d'angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Sayfa 68 - Vaghe stelle dell'Orsa, io non credea Tornare ancor per uso a contemplarvi Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre Di questo albergo ove abitai fanciullo, E delle gioie mie vidi la fine.
Sayfa 41 - FESTA Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 64 - Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, e tu, lieta e pensosa, il limitare di gioventù salivi? Sonavan le quiete stanze, e le vie dintorno, al tuo perpetuo canto, allor che all'opre femminili intenta sedevi, assai contenta di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 101 - Tutti odorati de' novelli fiori Di primavera, del color vestita Della bruna viola, a me si offerse L'angelica tua forma, inchino il fianco Sovra nitide pelli, e circonfusa D'arcana voluttà; quando tu, dotta Allettatrice, fervidi sonanti Baci scoccavi nelle curve labbra De...
Sayfa 15 - Hanno questo di proprio le opere di genio, che quando anche rappresentino al vivo la nullità delle cose, quando anche dimostrino evidentemente e facciano sentire l'inevitabile infelicità della vita, quando anche esprimano le più terribili disperazioni, tuttavia ad...
Sayfa 36 - D'in su' la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il giorno; Ed erra l'armonia per questa valle.