La vita e le opere di Giacomo LeopardiDumolard, 1881 - 695 sayfa |
Kitabın içinden
27 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 69
... greca credevano possibile vederne riprodotti i miracoli d'arte e di scienza da ' greci moderni , spe- ranze fondate parimente invano su gl'italiani ; un gentiluomo di Recanati abbandonando gli agi do- mestici accorse come tanti altri ...
... greca credevano possibile vederne riprodotti i miracoli d'arte e di scienza da ' greci moderni , spe- ranze fondate parimente invano su gl'italiani ; un gentiluomo di Recanati abbandonando gli agi do- mestici accorse come tanti altri ...
Sayfa 80
... greca la quale si tradusse nell ' armonia che forma la perfezione di quell ' arte . Più tardi nella Grecia stessa preponderò il pensiero e ci dette la sofistica . Nel nostro medio evo il sentimento e la fantasia vincono compiutamente il ...
... greca la quale si tradusse nell ' armonia che forma la perfezione di quell ' arte . Più tardi nella Grecia stessa preponderò il pensiero e ci dette la sofistica . Nel nostro medio evo il sentimento e la fantasia vincono compiutamente il ...
Sayfa 96
... greca , ignorando forse ancora Shakespeare . << Secondo la sua sentenza , scrive a Giordani ( 1,39 ) , Omero , Virgilio e gli altri avrebbero errato infinite volte ; Dante sopra tutto che ha figurato il brutto così sovente . A me ...
... greca , ignorando forse ancora Shakespeare . << Secondo la sua sentenza , scrive a Giordani ( 1,39 ) , Omero , Virgilio e gli altri avrebbero errato infinite volte ; Dante sopra tutto che ha figurato il brutto così sovente . A me ...
Sayfa 146
... greca e latina alla Sapienza . A lui non pareva vero d'aver una cattedra per fuggir da Bolo- gna ove , oltre le noie dette innanzi , lo affliggeva un freddo crudele di tre gradi sopra zero nel mese di ottobre . Ma qual cattedra avrebbe ...
... greca e latina alla Sapienza . A lui non pareva vero d'aver una cattedra per fuggir da Bolo- gna ove , oltre le noie dette innanzi , lo affliggeva un freddo crudele di tre gradi sopra zero nel mese di ottobre . Ma qual cattedra avrebbe ...
Sayfa 273
... greca snellezza , ma non senza un sentore di spiriti greci ( ! ) . E quel suo stile tuttavia pare a me de ' più corretti e più proprii , limpido , se non splendente ; parco nelle particolarità , se non nell ' intero ; laboriosamente ...
... greca snellezza , ma non senza un sentore di spiriti greci ( ! ) . E quel suo stile tuttavia pare a me de ' più corretti e più proprii , limpido , se non splendente ; parco nelle particolarità , se non nell ' intero ; laboriosamente ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
allora amare amico amore Angelo Mai anime antichi anzi avea Batracomiomachia bella bisogno buddismo buon caro casa certo ch'egli chè cielo classici Consalvo consolazione crede cristianesimo Cugnoni cuore Dante desiderio Dionigi d'Alicarnasso dolore donna dovea eterno famiglia felicità figlio filologici filosofia Firenze Frontone gesuiti Giacomo Leopardi Giordani giorno giovane giovanili gloria gran greca Hartmann illusioni infelice innanzi l'amore l'Autore l'uomo lascia lettera letteratura lettere lirica mali medio evo mente misero mondo mortale morte natura Niccolò Tommaseo Niebuhr nulla nuovo Opere inedite opinioni padre Paolina pardi pare passato patriottismo pensiere pensiero pessimismo Petrarca pietà Pindaro Plotino poco poesia poeta popoli poteva povero proprio pubblico pure ragione Ranieri Recanati religione resta Saffo sapeva sarebbe Schopenhauer scrisse scritti scrittori scrivere secolo sentimento signor Simonide Sinner sogni soltanto speranza Stella storia stra studi sventura Teocrito terra torna trova umana uomini uomo vede vero vivere zione Zumbini
Popüler pasajlar
Sayfa 545 - L'uno e l'altro il sostiene, e via pur sempre Con atti e con parole Studiasi fargli core, E consolarlo dell'umano stato: Altro ufficio più grato Non si fa da parenti alla lor prole.
Sayfa 539 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più,, tu più non movi. Se torna maggio, e ramoscelli e suoni Van gli amanti recando alle fanciulle, Dico: Nerina mia, per te non torna Primavera giammai, non torna amore.
Sayfa 567 - Quando novellamente Nasce nel cor profondo Un amoroso affetto, Languido e stanco insiem con esso in petto Un desiderio di morir si sente: Come, non so: ma tale D'amor vero e possente è il primo effetto.
Sayfa 536 - Né mi diceva il cor che l'età verde Sarei dannato a consumare in questo Natio borgo selvaggio, intra una gente Zotica, vii; cui nomi strani, e spesso Argomento di riso e di trastullo, Son dottrina e saper; che m'odia e fugge. Per invidia non già, che non mi tiene Maggior di...
Sayfa 601 - Sovente in queste rive, Che, desolate, a bruno Veste il flutto indurato, e par che ondeggi, Seggo la notte; e su la mesta landa In purissimo azzurro Veggo dall'alto fiammeggiar le stelle, Cui di lontan fa specchio II mare, e tutto di scintille in giro Per lo vóto seren brillare il mondo.
Sayfa 447 - De' miseri vendetta. A me dintorno Le penne il bruno augello avido roti; Prema la fera, e il nembo Tratti l'ignota spoglia; E l'aura il nome e la memoria accoglia.
Sayfa 552 - Folgori, nembi e vento. O natura cortese, Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto Che per mostro e miracolo talvolta Nasce d'affanno, è gran guadagno. Umana Prole cara agli eterni! assai felice Se respirar ti lice D'alcun dolor: beata Se te d'ogni dolor morte risana.
Sayfa 575 - Che gran parte d'Olimpo in se racchiude, Tutta al volto ai costumi alla favella Pari alla donna che il rapito amante Vagheggiare ed amar confuso estima. Or questa egli non già, ma quella, ancora Nei corporali amplessi, inchina ed ama. Alfin l'errore e gli scambiati oggetti Conoscendo, s'adira; e spesso incolpa La donna a torto.
Sayfa 190 - ... speranza, quasi compenserebbe i miei mali, se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant'io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà di questa ancora, costringendomi a consumar gli anni che mi avanzano, abbandonato da ogni conforto della civiltà, in un luogo dove assai meglio abitano i sepolti che i vivi. L'amor vostro mi rimarrà tuttavia, e mi durerà forse ancor dopo che il mio corpo, che già non vive più, sarà fatto cenere. Addio.
Sayfa 551 - II grido giornaliero. Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride Per li poggi e le ville. Apre i balconi, Apre terrazzi e logge la famiglia: E, dalla via corrente, odi lontano Tintinnio di sonagli; il carro stride Del passeggier che il suo cammin ripiglia. Si rallegra ogni core. Sì dolce, sì gradita Quand'è, com'or, la vita? Quando con tanto amore L'uomo a