...compenserebbe i miei mali, se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant' io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà...che già non vive più, sarà fatto cenere. Addio. Il vostro LEOPARDI. LXXXIII LETTERE FAMILIARI, LETTERE VI AL CONTE LEONARDO TRISSINO (3) I. (A Vicenza.)...

...mi fosse lecito di goderla quant' io vorrei , e s' io non conoscessi che la mia fortuna assai tostu mi priverà di questa ancora , costringendomi a 'consumar...abitano i sepolti che i vivi. L'amor vostro mi rimarrà tutta via, e mi durerà forse ancor dopo che il mio corpo , che già non vive più , sarà fatto cenere....

...compenserebbe i miei mali, se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant' io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà di questa ancora, costringendomi a consumare gli anni, che mi avanzano, abbandonato da ogni conforto della civiltà, in un luogo, dove...

...compenserebbe i miei mali, se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant' io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà...che già non vive più, sarà fatto cenere. Addio, « // vostro LEOPARDI. » IX. GIACOMO LEOPARDI. — Le sue opere. — Le sue lettere pubblicate a torto....

...compenserebbe i miei mali, se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla qua ni' io vorrei. L' ainor vostro mi rimarrà tuttavia e mi durerà forse ancor...che già non vive più, sarà fatto cenere. Addio. Annotazioni. Prendere commiato, talee leave; mi fosse tolto sta per doveva o poteva essere tolto e...

...compenserebbe i miei mali, se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant'io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà...che già non vive più, sarà fatto cenere. Addio. Il vostro Leopardi. 465. A suo padre, a Recanati. Firenze, 23 dicembre 1850. Mio caro papà, È giustissimo...

...compenserebbe i miei mali , se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant'io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà...che già non vive più, sarà fatto cenere. Addio. Il vostro Leopardi. 465. A suo padre, a Recanati. Firenze, 23 dicembre 1830. Mio caro papà , È giustissimo...

...Leopardi. Firenze, per Guglielmo Piatti, 1831. mità mi fosse lecito di goderla quant'io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà di questa ancora, costringendomi a passar gli anni che mi avanzano, abbandonato da ogni conforto della civiltà, in un luogo dove assai...

...compenserebbe i miei mali, se per la stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant'io vorrei, e s'io non conoscessi che la mia fortuna assai tosto mi priverà...che già non vive più, sarà fatto cenere. Addio. Il vostro LEOPARDI. 4 Brano, al quale alludeva , della canzone che ha per titolo: le Ricordanze : Ignaro...

...degli studi, e in luogo d'ogni diletto e d'ogni speranza, quasi compenserebbe i miei mali, se per \a. stessa infermità mi fosse lecito di goderla quant'...luogo dove assai meglio abitano i sepolti che i vivi. L'araor vostro mi rimarrà tuttavia e mi durerà forse nncor dopo che il mio corpo, che già non vive...