Dante e Bice: racconto storicoC. Barbini, 1873 - 124 sayfa |
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Sayfa 11
... Lauria , ed il Procida ? Ripro- van , quegli rispose , lacopo , e la pace iniqua ; ma non quanto ei si converrebbe all ' alto lor nome . Nel vecchio corpo di Giovanni non parmi che più alber- ghi quella grand ' anima che in lui conobbe ...
... Lauria , ed il Procida ? Ripro- van , quegli rispose , lacopo , e la pace iniqua ; ma non quanto ei si converrebbe all ' alto lor nome . Nel vecchio corpo di Giovanni non parmi che più alber- ghi quella grand ' anima che in lui conobbe ...
Sayfa 13
... Lauria , e di Giovanni di Pro- cida , e tutti tre senza esitare avendovi assentito , Catal- do Russo , Santoro Bisala , Ugone Talac , sindaci delle tre principali città della Sicilia ( 6 ) , ed il venerabil Palmie- ri di Abbate partiron ...
... Lauria , e di Giovanni di Pro- cida , e tutti tre senza esitare avendovi assentito , Catal- do Russo , Santoro Bisala , Ugone Talac , sindaci delle tre principali città della Sicilia ( 6 ) , ed il venerabil Palmie- ri di Abbate partiron ...
Sayfa 17
... Lauria . Il quale ben presto affrontando armata angioina , col solito suo magiste- ro regolò in modo l'assalto , che mise in fuga la mag- gior parte delle nemiche galee , e riprese le due sicule . Soltanto tre delle prime , tra le quali ...
... Lauria . Il quale ben presto affrontando armata angioina , col solito suo magiste- ro regolò in modo l'assalto , che mise in fuga la mag- gior parte delle nemiche galee , e riprese le due sicule . Soltanto tre delle prime , tra le quali ...
Sayfa 18
... Lauria , che strinse tra le sue brac- cia il valoroso Giovine . I sindaci di Palermo , e di Catania , trovandosi su le altre due galee , furon anche con gioja ricevuti dall ' Ammiraglio , e sol di Santoro Bisala ebbesi a deplorar la ...
... Lauria , che strinse tra le sue brac- cia il valoroso Giovine . I sindaci di Palermo , e di Catania , trovandosi su le altre due galee , furon anche con gioja ricevuti dall ' Ammiraglio , e sol di Santoro Bisala ebbesi a deplorar la ...
Sayfa 22
... Lauria entrò nel porto colle tre na- vi captive , e collo stendardo angioino trascinato a ri- troso dalla galea ammiraglia . Qual lampo si diffuse allor la fausta novella ; e la ottenuta vittoria , la libe- razion dei due legati , e la ...
... Lauria entrò nel porto colle tre na- vi captive , e collo stendardo angioino trascinato a ri- troso dalla galea ammiraglia . Qual lampo si diffuse allor la fausta novella ; e la ottenuta vittoria , la libe- razion dei due legati , e la ...
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Sayfa 78 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 65 - Sire, nel mondo si vede Meraviglia nell' atto che procede Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de
Sayfa 66 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 84 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 4 - A cosi riposato, a cosi bello Viver di cittadini, a cosi fida Cittadinanza, a cosi dolce ostello, Maria mi die, chiamata in alte grida, E nell'antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Sayfa 49 - Dico che quando ella apparia da parte alcuna, per la speranza de la mirabile salute nullo nemico mi rimanea, anzi mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea perdonare a chiunque m'avesse offeso; e chi allora m'avesse domandato di cosa alcuna, la mia risponsione sarebbe stata solamente « Amore », con viso vestito d'umilitade.
Sayfa 106 - DEh peregrini, che pensosi andate forse di cosa che non v' è presente, venite voi di si lontana gente, come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate per lo suo mezzo la città dolente, come quelle persone, che neente par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volerla udire, certo lo core ne' sospir mi dice, che lagrimando n
Sayfa 93 - Ch' i' mi riscuoto per dolor ch' io sento ; E sì fatto divento, Che dalle genti vergogna mi parte. Poscia piangendo, sol nel mio lamento Chiamo Beatrice ; e dico : ' Or se' tu morta ! ' E mentre ch
Sayfa 78 - Visi di donne m' apparver crucciati , Che mi dicean: Morra' tu pur, morra'ti. Poi vidi cose dubitose molte Nel vano immaginare ov' io entrai : Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere...
Sayfa 69 - O v'olia passa, ogni uom ver lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sì che bassando il viso tutto smore, E d'ogni suo difetto allor sospira; Fugge davanti a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente, Ond...