Dante e Bice: racconto storicoC. Barbini, 1873 - 124 sayfa |
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Sayfa 33
... cuore : nè prima delle umiliazioni che avvelenarono lo scorato suo esilio , si svolse in lui quello sdegno feroce che poi pullulò si robusto . E quando io riguardo attentamente que ' lineamenti che mi si offrivano alterati dall'ira ...
... cuore : nè prima delle umiliazioni che avvelenarono lo scorato suo esilio , si svolse in lui quello sdegno feroce che poi pullulò si robusto . E quando io riguardo attentamente que ' lineamenti che mi si offrivano alterati dall'ira ...
Sayfa 37
... cuore sceglierà altro cuore a compagno ; a tale religione sii sempre fedele , devota , e vedrai così parerti men duro l ' in- fortunio , e la felicità più bella . L'AUTORE . « Donne ch'avete intelletto d'amore lo vo ' con voi 37.
... cuore sceglierà altro cuore a compagno ; a tale religione sii sempre fedele , devota , e vedrai così parerti men duro l ' in- fortunio , e la felicità più bella . L'AUTORE . « Donne ch'avete intelletto d'amore lo vo ' con voi 37.
Sayfa 40
... cuore di fanciullo , per la prima volta apparve Bice in tanta bellezza , cioè , vestita d'un nobilis- simo colore umile ed onesto sanguigno , " cinta e ornata alla guisa che alla sua gio- " vanissima etade si convenia " . Siffatta ...
... cuore di fanciullo , per la prima volta apparve Bice in tanta bellezza , cioè , vestita d'un nobilis- simo colore umile ed onesto sanguigno , " cinta e ornata alla guisa che alla sua gio- " vanissima etade si convenia " . Siffatta ...
Sayfa 41
... cuore , " cominciò a tremare si fortemente , che ap- paria ne'menomi polsi orribilmente . . . " Da indi innanzi , dico che Amore signoreg- " giò l'anima mia , la quale fu si tosto a lui disponsata ; e cominciò a prendere tanta si ...
... cuore , " cominciò a tremare si fortemente , che ap- paria ne'menomi polsi orribilmente . . . " Da indi innanzi , dico che Amore signoreg- " giò l'anima mia , la quale fu si tosto a lui disponsata ; e cominciò a prendere tanta si ...
Sayfa 46
... cuore e nella mente ; e nel sonno , e nel so- gno , sempre udiva il suono angelico della di lei voce ; dimodochè il giorno poteasi colla notte dire allora un istante solo per lui di preoccupazione dolce , o di soavità celeste . Se non ...
... cuore e nella mente ; e nel sonno , e nel so- gno , sempre udiva il suono angelico della di lei voce ; dimodochè il giorno poteasi colla notte dire allora un istante solo per lui di preoccupazione dolce , o di soavità celeste . Se non ...
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Sayfa 78 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 65 - Sire, nel mondo si vede Meraviglia nell' atto che procede Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de
Sayfa 66 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 84 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 4 - A cosi riposato, a cosi bello Viver di cittadini, a cosi fida Cittadinanza, a cosi dolce ostello, Maria mi die, chiamata in alte grida, E nell'antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Sayfa 49 - Dico che quando ella apparia da parte alcuna, per la speranza de la mirabile salute nullo nemico mi rimanea, anzi mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea perdonare a chiunque m'avesse offeso; e chi allora m'avesse domandato di cosa alcuna, la mia risponsione sarebbe stata solamente « Amore », con viso vestito d'umilitade.
Sayfa 106 - DEh peregrini, che pensosi andate forse di cosa che non v' è presente, venite voi di si lontana gente, come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate per lo suo mezzo la città dolente, come quelle persone, che neente par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volerla udire, certo lo core ne' sospir mi dice, che lagrimando n
Sayfa 93 - Ch' i' mi riscuoto per dolor ch' io sento ; E sì fatto divento, Che dalle genti vergogna mi parte. Poscia piangendo, sol nel mio lamento Chiamo Beatrice ; e dico : ' Or se' tu morta ! ' E mentre ch
Sayfa 78 - Visi di donne m' apparver crucciati , Che mi dicean: Morra' tu pur, morra'ti. Poi vidi cose dubitose molte Nel vano immaginare ov' io entrai : Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere...
Sayfa 69 - O v'olia passa, ogni uom ver lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sì che bassando il viso tutto smore, E d'ogni suo difetto allor sospira; Fugge davanti a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente, Ond...