Dante e Bice: racconto storicoC. Barbini, 1873 - 124 sayfa |
Kitabın içinden
56 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 7
... poco noti ; ma non può essere ufficio nostro il ri- schiararli con particolarità . Città etrusca di poco conto per la vicinanza a Fiesole maggiore di essa poi colonia romana , poi capo di du- cato longobardo , poi Comitato sotto i Caro ...
... poco noti ; ma non può essere ufficio nostro il ri- schiararli con particolarità . Città etrusca di poco conto per la vicinanza a Fiesole maggiore di essa poi colonia romana , poi capo di du- cato longobardo , poi Comitato sotto i Caro ...
Sayfa 9
... poco meno di un se- colo , tra questi e gli Imperadori sull'esten- sione del lascito ; e sorse in tal disputa , final- mente , il Comune e il governo consolare di Firenze . Ma non se ne trova l'anno preciso ; ed il nuovo Comune era cosi ...
... poco meno di un se- colo , tra questi e gli Imperadori sull'esten- sione del lascito ; e sorse in tal disputa , final- mente , il Comune e il governo consolare di Firenze . Ma non se ne trova l'anno preciso ; ed il nuovo Comune era cosi ...
Sayfa 10
... poco appresso ( 1 ) . Ancora , la mutazione del governo dei Consoli in quello del podestà , fatta dall'altre città più attive durante l'ultima metà del secolo XII , non fu fatta in Firenze se non nel 1207 ( 2 ) . E final- mente , ella ...
... poco appresso ( 1 ) . Ancora , la mutazione del governo dei Consoli in quello del podestà , fatta dall'altre città più attive durante l'ultima metà del secolo XII , non fu fatta in Firenze se non nel 1207 ( 2 ) . E final- mente , ella ...
Sayfa 13
... poco pro . Cacciaguida , passato in età virile alla crociata di Corrado Imperatore , e fat- ( 1 ) Cioè là dove i corritori al pallio entravano nel sesto di porta S. Piero . tovi cavaliero , mori in Soria verso l'anno 1147 . 13.
... poco pro . Cacciaguida , passato in età virile alla crociata di Corrado Imperatore , e fat- ( 1 ) Cioè là dove i corritori al pallio entravano nel sesto di porta S. Piero . tovi cavaliero , mori in Soria verso l'anno 1147 . 13.
Sayfa 20
... parte aveva allora nelle cognizioni u- mane , lo tennero a vicenda occupato ; sapeva perfettamente il latino , il provenzale ed anche un poco il greco , il che era allora cosa as- sai rara . Coltivò altresi la musica , il disegno 20.
... parte aveva allora nelle cognizioni u- mane , lo tennero a vicenda occupato ; sapeva perfettamente il latino , il provenzale ed anche un poco il greco , il che era allora cosa as- sai rara . Coltivò altresi la musica , il disegno 20.
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affetto Alagona alcuni allora Ammiraglio Amore Anagni Angioini animo Aragonesi armi Arrigo di Abbate avea avesse Beatrice Beatrice Portinari bella Blasco di Alagona Bonifazio buon Calabria Capo Orlando Carlo Catania Catanzaro cavalier chè cielo città colla core Corradino Corrado Corrado Lancia costui cuore d'amore Dante Alighieri dice dolore donna duci erano erasi Federigo figliuol Firenze Folco Portinari galee gentile ghibellini gier di Lauria giorno giovane gloria gran Gualtieri di Scordia guelfi guerra Iacopo indi l'Ammiraglio lagrime magnanimo Manfredi medesimo mente Messina misera morte Murat Napoli navi navilio nemico Niccolò Speciale niun nobil nome nuovo occhi pace padre Palermo Palizzi Palmieri di Abbate Papa parlare parole patria piangere Pietro poco poeta Pontefice Portinari principe Procida prode regal Roberto Ruggier di Lauria Santa Santa Severina Script Sicilia Siciliani siculo Signore sonetto sveva terra Tommaséo tosto Uguccione della Faggiuola ULISSE BARBIERI uomo vede verso vessillo Vinciguerra da Palizzi
Popüler pasajlar
Sayfa 78 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 65 - Sire, nel mondo si vede Meraviglia nell' atto che procede Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede. Sola pietà nostra parte difende ; Chè parla Dio, che di madonna intende: 'Diletti miei, or sofferite in pace, Che vostra speme sia quanto mi piace Là, ov' è alcun che perder lei s'attende, E che dirà nell' Inferno: "O malnati, Io vidi la speranza de
Sayfa 66 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 84 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 4 - A cosi riposato, a cosi bello Viver di cittadini, a cosi fida Cittadinanza, a cosi dolce ostello, Maria mi die, chiamata in alte grida, E nell'antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Sayfa 49 - Dico che quando ella apparia da parte alcuna, per la speranza de la mirabile salute nullo nemico mi rimanea, anzi mi giugnea una fiamma di caritade, la quale mi facea perdonare a chiunque m'avesse offeso; e chi allora m'avesse domandato di cosa alcuna, la mia risponsione sarebbe stata solamente « Amore », con viso vestito d'umilitade.
Sayfa 106 - DEh peregrini, che pensosi andate forse di cosa che non v' è presente, venite voi di si lontana gente, come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate per lo suo mezzo la città dolente, come quelle persone, che neente par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volerla udire, certo lo core ne' sospir mi dice, che lagrimando n
Sayfa 93 - Ch' i' mi riscuoto per dolor ch' io sento ; E sì fatto divento, Che dalle genti vergogna mi parte. Poscia piangendo, sol nel mio lamento Chiamo Beatrice ; e dico : ' Or se' tu morta ! ' E mentre ch
Sayfa 78 - Visi di donne m' apparver crucciati , Che mi dicean: Morra' tu pur, morra'ti. Poi vidi cose dubitose molte Nel vano immaginare ov' io entrai : Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere...
Sayfa 69 - O v'olia passa, ogni uom ver lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sì che bassando il viso tutto smore, E d'ogni suo difetto allor sospira; Fugge davanti a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente, Ond...