RimeDondey-Dupré, 1821 - 392 sayfa |
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Sayfa ix
... danno a quella illustre poetessa , uno si è quello d ' aver mo- strato all ' Italia come piegasi la volgare poesia agli ar- gomenti sacri , dove insino a quella , siccome per ignoto e profondo pelago , avevano gli altri le ardite vele ...
... danno a quella illustre poetessa , uno si è quello d ' aver mo- strato all ' Italia come piegasi la volgare poesia agli ar- gomenti sacri , dove insino a quella , siccome per ignoto e profondo pelago , avevano gli altri le ardite vele ...
Sayfa xxx
... danno alla luce , vanno alcune nostre postille , o note , o comenti , che dire si vogliano ; nella quale fatica è stato intendimento nostro , primamente di spiegare agl ' imparanti gli altissimi intendimenti del Poeta sotto il velame ...
... danno alla luce , vanno alcune nostre postille , o note , o comenti , che dire si vogliano ; nella quale fatica è stato intendimento nostro , primamente di spiegare agl ' imparanti gli altissimi intendimenti del Poeta sotto il velame ...
Sayfa 26
... danno a me stesso fui caro ; E così imparo aver di me pietate . D'un in altro desio Sì m'innalza il bel volto , Ch ' io veggio morte in ogni altra beltate . O donna , che passate Per acqua e fuoco l'alme ai lieti giorni , Deh fate ch ...
... danno a me stesso fui caro ; E così imparo aver di me pietate . D'un in altro desio Sì m'innalza il bel volto , Ch ' io veggio morte in ogni altra beltate . O donna , che passate Per acqua e fuoco l'alme ai lieti giorni , Deh fate ch ...
Sayfa 33
Michelangelo Buonarroti. Mai Fate che ' l duolo stia sempre vivo per men vostro danno . Ma se più bella al maggior mio mal sete , Non ha l'anima mia più dolce quiete ; Ch'un gran piacer sostiene un grande affanno . SONETTO XVIII ...
Michelangelo Buonarroti. Mai Fate che ' l duolo stia sempre vivo per men vostro danno . Ma se più bella al maggior mio mal sete , Non ha l'anima mia più dolce quiete ; Ch'un gran piacer sostiene un grande affanno . SONETTO XVIII ...
Sayfa 44
... danno suo costei , Sovra le belle bella , T : Mi fa doglioso , e il prende in gioco , e spesso Dicemi che ' l pallor mio dal cor viene . Che s'è natura altrui pinger se stesso , Ed in ogni opra palesar l'affetto , Mentr ' io dipingo lei ...
... danno suo costei , Sovra le belle bella , T : Mi fa doglioso , e il prende in gioco , e spesso Dicemi che ' l pallor mio dal cor viene . Che s'è natura altrui pinger se stesso , Ed in ogni opra palesar l'affetto , Mentr ' io dipingo lei ...
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Sayfa 237 - Esce di mano a Lui, che la vagheggia Prima che sia, a guisa di fanciulla, Che piangendo e ridendo pargoleggia, L' anima semplicetta, che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla. Di picciol bene in pria sente sapore ; Quivi s' inganna, e dietro ad esso corre, Se guida o fren non torce suo amore.
Sayfa 164 - Cosi l' animo preso entra in disire, Che è moto spiritale, e mai non posa Fin che la cosa amata il fa gioire. Or ti puote apparer quant...
Sayfa 204 - Vien dietro a me, e lascia dir le genti: sta' come torre ferma, che non crolla giammai la cima per soffiar de...
Sayfa 197 - Ed egli a me: Ritorna a tua scienza, Che vuoi, quanto la cosa è più perfetta, Più senta il bene, e così la doglienza, 109. Tuttoché questa gente maledetta In vera perfezion giammai non vada, Di là, più che di qua, essere aspetta. 112. Noi aggirammo a tondo quella strada, Parlando più assai eh...
Sayfa 266 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 200 - Che ben mostrar disio de' corpi morti; Forse, non pur per lor, ma per le mamme, Per li padri , e per gli altri che fur cari , Anzi che fosser sempiterne fiamme.
Sayfa 254 - Quando mi vidi giunto in quella parte Di mia età dove ciascun dovrebbe Calar le vele e raccoglier le sarte , Ciò che pria mi piaceva allor m'- increbbe, E pentuto e confesso mi rendei , Ahi miser lasso!
Sayfa 246 - Chè l' ardor santo, ch' ogni cosa raggia, Nella più simigliante è più vivace. Di tutte queste cose s' avvantaggia L' umana creatura, e, s' una manca, Di sua nobilità convien che caggia. Solo il peccato è quel che la disfranca, E falla dissimile al Sommo Bene, Per che del lume suo poco s...
Sayfa 254 - Questa picciola stella si correda de' buoni spirti che son stati attivi, perché onore e fama li succeda: e quando li disiri poggian quivi, sì disviando, pur convien che i raggi del vero amore in su poggin men vivi. Ma nel commensurar di nostri gaggi col merto è parte di nostra letizia, perché non li vedem minor né maggi.
Sayfa 155 - Ciò che non muore e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella Idea Che partorisce, amando, il nostro Sire; Chè quella viva Luce che si mea 55 Dal suo Lucente, che non si disuna Da lui, nè dall...